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Bridgerton 3 – recensione seconda parte: l’amore o la libertà?

RECENSIONE – BRIDGERTON 3 PARTE 2

Cari, gentili lettori, il 13 giugno è uscita, su Netflix, la seconda parte della terza stagione di Bridgerton, ovvero quella dedicata alla storia d’amore tra Colin Bridgerton e Penelope Featherington.

Una stagione, per certi versi, rivoluzionaria, perchè ci ha presentato come protagonista femminile un‘attrice curvy, nel ruolo di una donna desiderosa di farsi valere come tale e non solo come moglie.

Ed è infatti proprio su questa tematica fortemente femminista che si sono concentrati gli ultimi quattro episodi.

Allo stesso tempo, però, in Bridgerton 3 – parte 2 hanno trovato compimento anche diverse altre trame lasciate in sospeso, quindi questa autrice cercherà di recensirla andando con ordine.

ANTHONY E KATE: UNA MERITATA LIBERTA’

La coppia protagonista della precedente stagione, ovvero i Kanthony, in questa ci è apparsa più serena e innamorata che mai, ma non solo, perchè Kate e Anthony, finalmente, hanno trovato la tanto agognata libertà, dopo aver quasi rischiato di soccombere sotto al peso delle responsabilità.

Tanto che, dopo una prolungata luna di miele, che ha portato al concepimento del loro primogenito ed una serie di interventi a sostegno degli altri personaggi, li vediamo partire per l’India, per permettere al futuro visconte di nascere nella terra natia della madre… la perfetta chiusura di un cerchio (anche se mi aspetto di rivederli anche in futuro).

FRANCESCA E BENEDICT: I DUE BRIDGERTON QUEER

Passando oltre, questa stagione ci ha permesso anche di scoprire che non uno, ma ben due dei fratelli Bridgerton saranno queer.

E se, nel caso di Benedict – a cui, a mio parere, mi duole dirlo, hanno dedicato fin troppo spazio inutilmente, visto che è apparso molto superficiale e poco concreto l’orientamento sessuale diventa evidente quando, resosi conto di avere incondizionato amore da offrire, decide di dare vita ad un menage a trois con Lady Tilley ed un suo amico, nel caso di Francesca, il tutto assume chiari contorni nel finale, anche se solo per chi ha letto i libri.

Il diamante della stagione, infatti, in questa seconda parte, trova la sua voce e finalmente, prende il coraggio di imporsi per ottenere ciò che desidera, ovvero sposare Lord Kilmartin.

Ma nell’ultimo episodio, la vediamo comunque rimanere piacevolmente colpita dalla cugina di quest’ultimo: Michaela Stirling.

Ebbene, spoiler: nei libri, dopo essere rimasta vedova, Francesca si risposa con il cugino di John, Michael.

VIOLET: NON E’ MAI TARDI PER AMARE

Interessante è poi la piega intrapresa, in questa stagione, da Violet, che costituisce una sorta di parallel/richiamo a “Queen Charlotte” e ci dimostra come non sia mai troppo tardi per trovare l’amore. Infatti, laddove in passato, Lady Dambury aveva intrapreso una relazione con suo padre, nel presente, lei finalmente capisce di poter ancora vivere in prima persona l’amore che tanto spera di trovare per tutti i suoi figli e lo fa con Marcus Anderson, ossia proprio il fratello minore di Agatha, con cui però, nonostante una serie di incomprensioni, fortunatamente, il rapporto si rinsalda, dimostrandosi tra i più forti e profondi.

Che stiano preparando il terreno per lo spin-off dedicato a Violet ed Edmund?

PENELOPE ED ELOISE: LE VERE ANIME GEMELLE

Prima di giungere alla vera coppia della stagione, devo poi soffermarmi su un’amicizia talmente profonda da sembrare una platonica storia d’amore, ossia quella tra Penelope ed Eloise.

Nella prima parte, abbiamo infatti vissuto il dolore per la rottura del loro rapporto, quasi come fosse la fine di una relazione amorosa, quindi vedere, nei restanti quattro episodi, Eloise realizzare di aver sempre ammirato Lady Whistledown e di conseguenza, riuscire a superare il conflitto con Pen e correre in suo aiuto, proprio nel momento in cui più lo necessitava, è stato infinitamente emozionante, perchè anche se Colin è l’amore della sua vita, non esiste persona che conosca e capisca Penelope meglio di Eloise e viceversa.

PENELOPE TRA L’AMORE E L’INDIPENDENZA

Ma arriviamo finalmente ai protagonisti di questa stagione, anzi alla protagonista, un personaggio femminile rivoluzionario, che non ha alcuna intenzione di omologarsi al ruolo canonico della donna ottocentesca, dedita unicamente al sacrificio e all’annullamento di sè in favore del proprio marito e cui unico scopo nella vita deve essere trovare un compagno e donargli degli eredi.

No, Penelope è diversa, lei si è creata da sè, ha dato vita ad un impero che le ha permesso persino di guadagnare un’ingente somma di denaro, tale da potersi emancipare ed essere indipendente e non ha alcuna intenzione di rinunciare a quanto conquistato.

Quindi lotta e mette a rischio la sua reputazione e persino la storia d’amore con l’uomo che ha sempre desiderato, tutto pur di non rinunciare al riconoscimento dei meriti del suo lavoro.

E alla fine, la sincerità paga, poichè ottiene tutto ciò che desidera, mostrandoci come nessuna donna dovrebbe rinunciare a realizzarsi pienamente, che questa realizzazione sia nel costruire una famiglia, nel fare carriera o in entrambe le cose.

COLIN E PENELOPE: INNAMORARSI DI UN AMICO

Infine, concludiamo in bellezza parlando della storia d’amore, a mio parere, più bella, tra quelle mostrateci.

Perchè noi, il sentimento tra Colin e Pen, lo abbiamo visto nascere e crescere, li abbiamo seguiti per anni e quindi è stato estremamente soddisfacente vedere il suo compimento.

La relazione tra Penelope e Colin, infatti è nata quando erano poco più che bambini e si è cementata nel corso del tempo, con lei che per anni lo ha amato in segreto, limitandosi a rimanergli unicamente amica e lui che quando ha capito di nutrire per lei dei sentimenti, ne è stato letteralmente travolto.

Un idillio che però è stato, in parte, stravolto proprio dal segreto inconfessabile di Pen, che in altri casi, avrebbe anche potuto essere fatale.

Ma non per loro, perchè Colin, dopo una necessaria metabolizzazione, ha compreso che semplicemente Penelope e Lady Whistledown sono la stessa persona, due facce della medesima medaglia, impossibili da separare e quindi, se ama Penelope, non può che amare anche Lady Whistledown.

Ed è in questo che vediamo lo straordinario lavoro compiuto da Colin su sè stesso.

Il Bridgerton protagonista di questa stagione è infatti riuscito a mettere da parte tutto l’odio covato nei confronti di Lady Whistledown, a causa delle cattiverie scritte precedentemente, concentrandosi solo e unicamente sull’immenso talento di Pen e su come non potesse che sentirsi quindi estremamente onorato di averla al suo fianco per il resto della vita.

Direi che per questa stagione è tutto, ma la magia che Bridgerton ci sa donare ogni singola volta, non tramonta mai, è una serie incapace di deluderci.

Attendiamo quindi ora di scoprire chi sarà il protagonista della prossima, anche se io sono piuttosto certa sarà Benedict.

A voi comunque è piaciuta? Che ne pensate?

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Giada

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