Cardi B risponde alle accuse di Queer Baiting
Cardi B accusata di Queer Baiting dopo il video con Normani
Cardi B e le accuse di Queer Baiting. Cardi B ha rilasciato delle dichiarazioni dopo aver letto il nuovo articolo di Rolling Stone che trattava degli artisti sospettati di utilizzare l’immagine e indizi di attrazione nei confronti del loro stesso sesso per ingraziarsi i fan LGBTQ.
La rapper di 29 anni è stata inserita nell’articolo per la sua comparsa nel recente video di Normani “Wild Side”.
Cardi ha sollevato le sue perplessità riguardo la definizione di “queer baiting” e ha rilasciato delle dichiarazioni circa il suo disappunto per il termine in una serie di tweet. Ha dichiarato la cantante inizialmente:
“Uuummmm @RollingStone queer baiting? Sapete che stavamo cercando di nascondere il pancione, vero? Inoltre, sono sposata con un uomo, ma ho espresso fin troppe volte la mia bisessualità e la mi esperienza con le ragazze. All’improvviso “queer baiting” è una nuova parola e le persone la usano senza criterio!”
Ha poi proseguito in un altro tweet, spiegando:
Non mi piace questa nuova parola “queer baiting”. Ho l’impressione che spinga gli artisti a parlare della loro sessualità o delle loro esperienze di cui non si sentono a proprio agio a parlare. Se un’artista bacia una ragazza in un video significa forse che debba mostrare video e messaggi con altre donne?
Molti artisti e anche alcune serie televisive sono state accusate di queer baiting.