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Chilling Adventures of Sabrina – Recensione 1×12

Ciao ragazzi e benvenuti nella prima recensione di questa seconda parte di

Chilling Adventures of Sabrina

Prima di cominciare a parlare di questo primo episodio, devo necessariamente fare alcune premesse.
Chi ci seguiva anche lo scorso anno forse se lo ricorderà, non sarò l’unica ad occuparsi della recensione di questa serie. Come tutte le serie Netflix innanzitutto faremo uscire due recensioni a settimana -per dare il tempo anche a chi non è un fan del Bing watching di guardare con calma tutta la stagione-, rispettivamente il Lunedì ed il Giovedì e saremo in tre ad occuparci di parlarne con voi: io (Veronica), Giusy e Irene.
Inoltre, devo ammettere di essere stata un po’ in difficoltà nella scelta del “titolo” da dare a questa recensione, perché non è molto chiaro se l’episodio che abbiamo appena visto sia la 1×12 o la 2×01. Ovunque è riportato nel primo modo, dato che appunto parliamo di “seconda parte di Sabrina” e non di una nuova stagione, ma Netflix ce la porta come stagione due. Prenderò comunque per buono quello che il resto delle fonti hanno dato per corretto e ne parleremo come un altra parte della stessa stagione.


Dopo aver fatto questa piccola ma essenziale premessa non voglio dilungarmi ulteriormente ma cominciare subito a parlare di

Chapter Twelve: The Epiphany

La prima cosa che voglio dire su questo episodio, che è stata un po’ la colonna portante nonché il tema ricorrente, è:

Sia nel mondo dei mortali che in quello delle streghe è in atto una battaglia da parte delle donne per far sentire la propria voce e far sì che finalmente le cose cambino, ed anche se forse in piccola parte, ci sono riuscite.

Voglio cominciare parlando del mondo dei mortali e di Susie, o meglio di Theo, che ha visto nella sua battaglia per entrare nella squadra di basket della scuola, una lotta molto più grande: quella dell’accettazione, da parte di sé stessa e degli altri.

Penso sia inutile dire quanto sia bello il rapporto che lega questi tre ragazzi in modo così sincero e con così tanto supporto, ma voglio davvero soffermarmi sulle parole di Rosalind perché sono davvero importanti, sia dentro che fuori il mondo delle serie televisive.

No, noi lo chiamiamo Theo. Theo sembrerà anche una ragazza ma non lo è, è un maschio e lo è sempre stato, solo che ora è pronto. Ad essere sé stesso. Theo.

Un dialogo breve ma d’impatto che racchiude molto più di quanto sembri. Nel discorso di Rosalind non c’è soltanto pura accettazione per la sua amica ma anche comprensione e capacità di vedere chi è davvero Theo, a prescindere di come questo appaia.

Sono felice che la serie abbia deciso di affrontare un tema così delicato in modo tanto meraviglioso. Il sorriso di Theo ed il modo in cui i suoi amici gli sono stati accanto, accettando senza domande il suo nuovo nome e tutto ciò che questo significa.

Mi è piaciuto anche che l’ormai preside della scuola abbia aiutato le ragazze (insomma, sappiamo che non è proprio quello che sembra ma è sempre in prima fila quando si tratta di girl power) e ho apprezzato anche che Sabrina fosse lì e abbia deciso di aiutare il suo amico. Certo, alla fine non ha fatto altro che imbrogliare, utilizzando la magia per raggiungere i suoi scopi, proprio come ha fatto durante la sfida con Nicholas ma ho visto nel suo gesto una voglia di star vicino ai suoi amici, nonostante non possa esserlo davvero e questo, unito al dolore dipinto nei suoi occhi non ha fatto che rendere il momento ancora più struggente.

L’unica cosa del “mondo dei mortali” che non mi è piaciuta è stata la visione di Rosalind. Ne avevamo già avuto un assaggio nel trailer e spero che rimanga solo una visione e niente di più. Okay, ammetto che in questo episodio Nick e Sabrina mi sono piaciuti molto e mi hanno permesso di non sentire particolarmente la mancanza di Harvey e Sabrina ma non mi piacerebbe l’idea di Rosalind ed Harvey. E a voi? Sono curiosa di sapere i vostri pensieri al riguardo.

Veniamo poi al mondo delle streghe che nonostante sia ricco di magia e molto altro, non è poi così lontano da quello degli umani. Non quando si tratta di mettere le donne in secondo piano. Se in American Horror Story infatti (per chi lo ha seguito), le streghe sono per definizione più importanti degli stregoni, in CAOS è il contrario. Gli stregoni sono coloro che detengono il potere della chiesa della notte e in un certo senso, il fatto che una donna possa salire al potere fa paura.

Ma che meraviglia è questa alleanza?

E Sabrina non solo rappresenta questo pericolo nel mondo della magia, ma qualcosa di molto più grande. È una mezzosangue con grandi aspirazioni, come quella di diventare la prima somma sacerdotessa della chiesa della notte. Il titolo di capo mago infatti non è altro che il primo tassello di qualcosa che la porterà molto più lontano, e questo mette tanto in allerta i demoni da scomodarli ad apparire sulla terra per perseguitare Sabrina e tentare di ucciderla. Ammettiamo, abbiamo sospettato tutti che dietro questi attratti ci fosse padre Blackwood ma è stato molto più soddisfacente a livello di storyline scoprire che c’è molto di più in gioco. Molto più di quanto avremmo mai immaginato.

Sono estremamente curiosa di scoprire cosa accadrà e cosa significa che Sabrina non deve ascendere (ammetto che guardando anche la serie “madre” di Caos, Riverdale, la parola ascendere mi spaventa e non poco. Ditemi che i Gargoyle non stanno arrivando anche a Greendale!) e voglio comprendere cosa ha in mente il signore oscuro per lei; Sabrina è cambiata tanto e lo ha fatto per non mettere in pericolo le persone che ama e che non potrebbero difendersi dal volere del signore Oscuro al quale lei non potrà sottrarsi e credo fermamente che tutta la sua lotta per conquistare potere non sia altro che un tentativo di resistenza nei confronti di ciò che l’attende nel futuro e dal quale non vuole farsi trovare impreparata. Che lei abbia il potere di sfidare il signore Oscuro? Qualcosa mi fa credere che sia proprio così.

In ogni caso ho apprezzato moltissimo la sua alleanza con Prudence e con Nick, che in questo episodio mi è piaciuto molto più di quanto abbia fatto nella scorsa stagione. Nick sembra tenere davvero molto a Sabrina e soprattutto, sembra credere in lei molto più di quanto facciano molti altri: che siano loro la nuova coppia di questa stagione?

Ps: momento di non serietà, io amo l’attore che interpreta Dorian! Innanzitutto perché Dorian Grey è praticamente il mio classico preferito da sempre e poi perché chi segue le mie recensioni di Legacies sa bene quanto l’attore che lo interpreta sia nel mio cuore, quindi che dire: approvato!

Questo episodio nel complesso mi è piaciuto molto e ho trovato come sempre ottime le musiche e la fotografia che rende Chilling Adventures of Sabrina un piccolo gioiellino. Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook. Noi vi diamo appuntamento a Giovedì con una nuova recensione, ed io tornerò a tenervi compagnia con la recensione del quarto episodio quindi: non mancate!

Ps del ps: quanto sarebbe comodo avere dei poteri magici per prepararsi?

Veronica.

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