Crisis on Infinite Earths
Crossover DC,  Recensioni,  Telefilm

“Crisis on Infinite Earths” – Recensione prima parte

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati finalmente nella prima parte della recensione dedicata al Mega Crossover DC Arrowverse intitolato “Crisis on Infinite Earths“.

Crisis on Infinite Earths” esordisce in “Supergirl” prosegue in “Batwoman” e termina la prima parte di messa in onda in “The Flash“.

SUPERGIRL

Partiamo ovviamente dall’inizio, ovvero da Supergirl, dove fin dalle prime battute dell’episodio veniamo sopraffatti da un’ondata di brividi perché vengono mostrati diversi “Robin“.
Per chi non fosse addentrato nell’universo dei supereroi, spieghiamo che Robin è il il prode assistente di Batman.

Ci è stato mostrato il primissimo Robin ormai anziano (con tanto di musica commemorativa e di maglioncino intonato al colore della tuta del Robin originale) e di certo non poteva mancare il Robin di Titians. Applauso a Giusy che ha spiegato tutto ciò che ho detto.

Inoltre, l’uomo che urla contro Supergirl su terra 3 è nientemeno che Will Wheaton, attore protagonista di Star Trek: The Next Generation e di The Big Bang Theory proprio nel ruolo di se stesso.

Innanzi tutto lasciatemi dire che questo, a differenza del precedente, è un vero crossover perché sono tornati ad unirsi alla squadra il nostro Ray Palmer e la meravigliosa Sara Lence.
Insieme a loro sono tornati gli immancabili Arrow, Flash e Supergirl accompagnati a sorpresa da Mia Queen e anche Superman in compagnia della sua dolce metà, Lois Lane.
Per la seconda volta in un mega Crossover DC, ma in modo completamente diverso, anche lei, l’unica e sola Batwoman!

Mentre Brainy, Sara Lence e Lois Lane vanno alla ricerca del piccolo Jonathan, l’artiglieria pensante pensa a tenere salva una torre in procinto di cadere ed uccidere migliaia di persone ma facciamo un passo alla volta.
Il piccolo Jonathan è atterrato nientemeno che nel 2046 di un’altra terra ma il posto non potrebbe essere più sicuro, il caveau del team Arrow presidiato dal nostro, ormai invecchiato, Oliver Queen.
Quello che mi ha colpito maggiormente di questa parte di episodio è stato sicuramente il dialogo tra Oliver e Sara, EMOZIONE PURA.

Quello che mi ha toccato maggiormente è stato sentire Oliver chiedere scusa a Sara per averla portata su quella barca ma la parte migliore forse è stata che lei non abbia rinnegato quel momento doloroso della sua vita.
Decisamente non sarebbe stata lì in quel momento se entrambi non avessero preso insieme quella decisione che le ha portato tanto dolore ma anche tanta gioia.

Continuiamo a parlare di Oliver ma torniamo sulla nostra terra, purtroppo abbiamo visto quello che sapevo sarebbe successo già da tempo, LA MORTE DI GREEN ARROW.
Ditemi cosa ne pensate voi, ma solo per me è un po’ ridicolo che il nostro Oliver venga ucciso, si in un crossover, ma in un episodio che non è quello di Arrow?!

[ATTENZIONE SPOILER BATWOMAN]

Fin da subito mi è sembrato ovvio che non sarebbe mai veramente morto lì, un po’ perché oggettivamente non poteva essere, e poi perché come li portiamo avanti gli ultimi 3 episodi di Arrow che restano?
Se fosse successo in Arrow avrei anche potuto pensare che fosse vero ma mi è stato tolto tutto il gusto e il divertimento finale, molto male.

Non poteva esistere morte migliore per il nostro Oliver se non in cima a quella torre a sacrificare se stesso per salvare gli altri ma io l’avrei gestita un po’ meglio.
La parte emozionante di questa morte ovviamente è stata la scelta di Oliver di lottare finché non erano tutti salvi e le sue parole per i figli e Felicity ma io ho apprezzato cento volte di più la finta morte nel combattimento contro ras al ghul.

Prima di passare a Batgirl lasciatemi urlare al mondo:

MIA HA UN NUOVO COSTUME!

Non avrei potuto desiderare di meglio per Mia, per non parlare del fatto che Oliver le ha consegnato il costume passandole chiaramente il testimone:

DEVE ESSERCI ALMENO UN GREEN ARROW

BATWOMAN

Proseguiamo con Batwoman, un episodio utile solo per una cosa: Il ritorno in vita di Arrow. Vedremo in seguito quanto tutta questa storia dei paragoni sia importante ma per il momento mi ha solo annoiato a morte.

Anche qui i riferimenti si sono sprecati, infatti a Gotham City, nella villa Wayne abbiamo visto la teca di Batman con:

  • La carta di Joker
  • Il bastone dell’enigmista
  • La pistola di Mr freeze
  • Un qualcosa che non ho capito di Poison Ivy
  • Gli occhiali di Clark Kent

Ed io ovviamente sono andata in brodo di giuggiole perché Batman è da sempre il mio eroe preferito, infatti se qui sono stata super felice, più tardi scoprendo che si era trasformato in un pazzo assassino avrei voluto le teste di chi mi ha fatto questa scelta su una picca.
Peace and love.

Non era difficile intuire che Kara Danvers fosse il paragone della speranza, effettivamente migliori di lei nessuno mai, ma non era difficile intuire neanche che il paragone del coraggio fosse Kate Kane, anzi è abbastanza assurdo montarci sopra un episodio perché io c’ero arrivata subito.

Nonostante abbiano mandato Thea Queen e Roy Harper a distruggere tutti i pozzi di Lazzaro, ovviamente uno per il nostro Olly lo abbiamo trovato.
Non c’è voluto molto infatti che il nostro bellissimo incappucciato saltasse fuori dalla vasca con un diavolo per capello e di dirigesse verso Mia.
Questa scena mi ha spaccato il cuore, sentire Mia che con le lacrime agli occhi lo chiamava felice di rivederlo in vita e lui che non la riconosceva minimamente, è stato decisamente troppo per il mio fragile cuore.

Prima di passare a The Flash dobbiamo assolutamente parlare dei Superman che abbiamo visto in questo episodio, non solo Tyler Hoechlin e Brandon Ruth (che ha ripreso il ruolo che ha svolto nel 2006) ma anche Tom Welling, il Superman di Smallville.
Purtroppo non lo abbiamo visto in costume e purtroppo il pugno a Lex non è stato dato a Michael Rosenbaum ma apprezzo che questo Crossover abbia provato a riportare anche lui.
Comunque Tom Welling più che i panni di superman ha ripreso quelli Clark Kent e infatti il nostro eroe ha rinunciato ai suoi poteri per amore delle figlie.
Molto intrigante è stata anche la battaglia tra i Superman interpretati da Brandon e Tyler, ma purtroppo aver rivisto Tom Welling nei panni di Clark Kent non ha prezzo.

Crisis on Infinite Earths

THE FLASH

Anche terra 1 è stata invasa dall’ondata di antimateria venendo così distrutta, questo è quello che abbiamo visto o meglio quello che AVETE visto.
Quello che ho visto io è la morte di mio marito Cisco, insieme a tutta la terra ma non trovo perché soffermarci sui particolari.
Scherzi a parte, di questo episodio dobbiamo dire veramente un sacco di cose:

  1. Il nostro Barry non è morto nella Crisi
  2. La morte di tutto il pianeta terra con tutti i nostri personaggi preferiti
  3. La comparsa di Tom Ellis nei panni di Lucifer (volevo morire)
  4. Oliver che rifiuta di tornare indietro
  5. Jefferson
  6. La morte di The Monitor

In tutte le mie recensioni di The Flash ho urlato al mondo che il nostro Barry Allen non sarebbe mai morto in questa crisi, la scelta era tra un Flash di un’altra terra, quello che poi è successo, oppure che il nostro Barry rinunciasse ai suoi poteri ma era oggettivamente difficile che accadesse. Non sarei potuta essere più felice di vedere Barry sano e salvo e non potrei amare di più mio marito Cisco per aver preso quella difficile decisione.

Volevi che io fossi il leader e un leader avvolte deve prendere decisioni difficili.

Oggettivamente dispiace per il Flash di terra 90, soprattutto perché ci è stata mostrata la scena della morte nella serie originale ma per fortuna è morto lui e non il nostro amato Barry Allen.

Tutte le terre sono scomparse e si sono salvati soltanto pochissimi dei nostri eroi più Lex Luthor, questa notizia viene apppresa Kara Danvers nel modo peggiore ma io sono fiduciosa che quel pazzo squilibrato riuscirà a riportare indietro tutte, o quasi tutte, le terre che più amiamo.

Ne vogliamo parlare?
E allora parliamone in questa recensione di Crisis on Infinite Earths in cui Tom Ellis si è presentato nel ruolo di Lucifer della terra 666.
Nonostante abbia avuto una piccola parte ha potuto attuare il suo trucchetto con Mia ed io stavo veramente volando altissimo.
Grazie a questo crossover per avermi ricordato che non so quanto ancora a lungo dovrò aspettare per la nuova stagione di Lucifer!

Alzi la mano chi ha capito perché Oliver non è voluto tornare con Mia. Un tizio con gli occhi verdi ha detto che serve più da morto che da vivo e lui semplicemente acconsente a questa follia.
Per non parlare del fatto che Mia gli stava dicendo “I love you”, cosa che aspetto da tipo troppi episodi e quando mancava solamente il “You” Oliver si gira e lei è scomparsa.
Come dirlo in modo semplice…NO.

Non seguo Black Lightning ma sono felice di poterne parlare in questa recensione di Crisis on Infinite Earths. Jefferson ci ha regalato un dialogo a cuore aperto con Barry e il suo aiuto è stato importante anche se alla fine non ha salvato la terra.
Non inizierò la serie ma sicuramente lo vorrei nei prossimi crossover, questa apparizione è stata un po’ misera ma sicuramente soddisfacente!

Prima di sfociare in un manoscritto che spiega il sistema solare e tutti i suoi pianeti, prima di concludere questa recensione di Crisis on Infinite Earths, lasciatemi dire che la morte di The Monitor per me è stata una grande gioia.
Sinceramente non sopportavo nè lui nè il suo acerrimo rivale, ed è tutto dire visto che ha il volto di uno degli Welles.
Ora l’antimonitor è ancora in circolazione ma sono sicura che i nostri gli faranno pagare tutto con gli interessi RIPORTANDO IN VITA TUTTI. In primis mio Marito Cisco e Caitlin possibilmente.

Bene ragazzi, io direi che per questa prima parte di recensione di Crisis on Infinite Earths è tutto, noi ci vediamo con la seconda parte che andrà in onda il 14 Gennaio!

-Sara

Commenti disabilitati su “Crisis on Infinite Earths” – Recensione prima parte

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!