Curiosità su la casa di carta
Articoli

La Casa di Carta: 10 curiosità sulla serie che forse non sapevate

Il 3 aprile è uscita l’attesissima quarta stagione de La Casa de Papel e sono in pochi a non averla divorata nelle prime 72 ore. Ora siamo punto e a capo: la rapina è ancora in corso e noi siamo costretti ad aspettare la quinta stagione. In onore di una delle serie Netflix più seguite, però, eccovi 10 curiosità su La Casa di Carta che probabilmente non sapevate.

curiosità su la casa di carta

10 Curiosità su La Casa di Carta

1. La serie ha rischiato di essere cancellata

La Casa di Carta è stata trasmessa per la prima volta sul network spagnolo Antena 3 nel 2017. Il pilot ha addirittura 52 versioni, perché tutto voleva essere fatto al minimo dettaglio. E all’inizio sembrava essere promettente, con un rating di oltre 4 milioni di persone. Tuttavia, in seguito ha perso molti telespettatori e il cast e la crew erano convinti che non ci sarebbe stata una seconda stagione. Per fortuna, Netflix è intervenuto acquisendo la serie e, nonostante la poca pubblicità iniziale, i fan l’hanno trovata e in poco tempo La Casa di Carta è diventata un successo mondiale. A quanto pare, è la serie con maggior successo su Netflix in Francia, Italia, Argentina, Chile, Brasile e Portogallo.

2. Le sceneggiature non sono scritte prima di iniziare le riprese

Lo so, sembra assurdo pensare che i piani del Professore non siano pensati con anni di anticipo eppure è così. Le sceneggiature sono scritte durante le riprese, in modo che gli sceneggiatori possano capire cosa richiede la trama e adattare la direzione della serie di conseguenza. Ad esempio, la scena della terza stagione in cui Marsiglia si rifiuta di toccare la carcassa del maiale che il Professore avrebbe voluto usare per insegnare alla banda ad operare era stata inizialmente pensata per rendere dare un po’ di leggerezza alla sequenza. Tuttavia, gli sceneggiatori hanno poi deciso di usare questo dettaglio per sviluppare il personaggio di Marsiglia. Hanno così introdotto il suo legame con gli animali, specialmente con la sua cagnolina, il che gli ha permesso di consolare il Professore nella quarta stagione.

3. Luka Peroš (Marsiglia) si è auto-doppiato in 7 lingue

Marsiglia è stato una vera e propria rivelazione nella quarta stagione de La Casa di Carta, diventando uno dei personaggi preferiti dei fan. E ci credo! Parla dieci lingue, è divertente, fa impazzire la polizia gestendo le chiamate del Professore, scappa dai tori, ama gli animali, pilota elicotteri e cucina ravioli per dare energia al suo amico. Come si fa a non amarlo? Ma la cosa che lo rende ancora più incredibile è che l’attore che lo interpreta, Luka Peroš, si è auto-doppiato in ben 7 lingue:

4. Il Professore ha rischiato di perdere una gamba

Álvaro Antonio García Morte, l’amatissimo Professore, prima di diventare famoso ha attraversato un momento davvero difficile nella sua vita privata. Infatti, ha lottato contro un tumore alla gamba, rischiando anche l’amputazione. L’ha rivelato in un’intervista nel 2016, dichiarando:

Ho sofferto di un tumore alla gamba. All’inizio pensavo che sarei morto, poi che la mia gamba sarebbe stata tagliata. Non è successo niente, ma in quel momento stavo pensando: se morirò tra tre meni, posso farlo in tranquillità? Ho rispettato le persone che mi circondano e mi amano? Sono stato fedele ai miei principi?

La Casa De Papel Lcdp GIF - Find & Share on GIPHY
5. “La Casa di Carta” non era la prima scelta per il titolo

Sembra strano pensare che La Casa de Papel avrebbe potuto non chiamarsi così, eppure la prima scelta per il titolo era Desahuciados, un termine spagnolo che significa “senza speranza”.

6. La serie è ispirata al film “Léon”

Il personaggio di Tokyo è fortemente ispirato a Matilde, protagonista del film drammatico Léon del 1994 con protagonista Natalie Portman.

Natalie Portman Leon GIF - Find & Share on GIPHY
7. Le riprese delle prime due stagioni non sono state fatte alla Zecca di Spagna

A quanto pare, la Zecca di Spagna non ha permesso che la serie venisse girata sul posto, quindi i produttori hanno deciso di ripiegare sull’edificio del Consiglio superiore delle ricerche scientifiche.

Consiglio superiore delle ricerche scientifiche - Wikipedia
8. Le scene con i sub e il lancio dei soldi sono state le più difficili da girare

Le scene in cui ci sono le immersioni per recuperare l’oro e quella in cui vengono lanciate banconote nel centro di Madrid sono state le più difficili da girare. Infatti, per catturare le immagini della camera blindata sotterranea, la crew ha dovuto ricostruire il set dentro ad una cisterna speciale nel Regno Unito. Tuttavia, c’era un problema con i lingotti d’oro fatti di schiuma: prima hanno iniziato a galleggiare e poi hanno iniziato a venire schiacciati dalla pressione dell’acqua. Prima di avere il risultato finale i produttori hanno dovuto pensare a diverse soluzioni. Inoltre, per la scena in cui si lanciano banconote non solo era impossibile fare una ripresa come la voleva il direttore, ma il tempo continuava anche a cambiare. Ci sono voluti diversi tentativi e molte ristampe, ma alla fine ce l’hanno fatta.

La Casa de Papel' asalta el centro de Madrid con una impresionante ...
9. I ladri dovevano avere qualcosa in comune

Inizialmente, tutti i ladri della banda erano pensati con malattie terminali, il che li avrebbe convinti a partecipare nella pericolosa rapina. Tuttavia, in seguito è stato deciso di non optare per questa soluzione. Ovviamente, l’unico che sapeva di non sopravvivere è Berlino, anche se la miopatia di Helmer di cui lui soffre non esiste.

NETFLIX GIF - Find & Share on GIPHY
10. Anche il Professore aveva scelto un nome di città

Secondo Álvaro Morte anche il Professore avrebbe scelto un nome di città, anche se non è ufficiale. In un’intervista, infatti, aveva rivelato:

Il concetto è adatto, ma dobbiamo rimuovere i componenti religioni. Si tratta della Città del Vaticano, una città-stato. Ma come il professore, è sempre protetta e allo stesso tempo ha un grande potere su tutto il mondo.

Allora, cosa ne pensate di queste curiosità su La Casa di Carta? Le conoscevate tutte?

Martina

Fonti: TuttoCiak, Decider, The Live Mirror

Articoli correlati: