Riverdale – Recensione 5×17 “Dance of Death”

Dance of Death…ed è proprio il caso di dirlo considerate tutte le morti avvenute in Riverdale.

Questo diciassettesimo episodio della quinta stagione mi è piaciuto parecchio ma, a dir la verità, seguire le varie stagioni dello show sta diventando più complicato del previsto.

Se vi siete persi qualche passaggio, vi ricordo che mancano soltanto due episodi alla fine della quinta stagione e che la sesta, salvo cambiamenti, dovrebbe debuttare a metà novembre…questo vuol dire avere una pausa brevissima tra una stagione e l’altra e, di conseguenza, ricordi molto freschi.

Non proprio la situazione ideale per cominciare un nuovo viaggio insieme ai nostri personaggi preferiti vista e considerata la qualità decisamente bassa della quinta stagione, soprattutto perchè, forse, avrei preferito una pausa più lunga per resettare un attimo la mia mente che, purtroppo, si sta annoiando parecchio durante la visione.

Passando all’episodio di questa settimana, Dance of Death, sono felice che la storia dei serial killer abbia trovato un modo per risolvere, dispiace tanto per Polly, sempre se è lei ad essere morta visto che non abbiamo visto il contenuto di quel cofano…

Devo ammettere che il mio cuore ha iniziato a battere più forte quando Jug e Betty hanno accettato di lavorare insieme e, ancor di più, quando Betty è corsa da Jug che poteva essere in pericolo.

Scusatemi ma…le OTP non si dimenticano mai e i Bughead sono decisamente troppo belli e il loro percorso non è assolutamente finito, cosa che non possiamo proprio dire dei Varchie…ma non si sono scocciati anche loro due? No perchè, davvero, mi annoio talmente tanto a vederli insieme che le loro scene non mi restano nemmeno impresse.

Per quanto riguarda i Bughead, non avrei voluto un epilogo diverso per la questione dei camionisti, solo loro due avrebbero potuto risolvere il mistero e solo e soltanto insieme, squadra vincente non si cambia…MAI.

Mi si è stretto il cuore a sentire l’appello di Alice al notiziario, Madchen è straordinaria nel trasmettere emozioni, mi ha fatto quasi piangere e sentire quanto può soffrire una madre nel non sapere che fine possa aver fatto la propria figlia e quanto sia necessario avere informazioni in casi del genere.

Secondo voi Polly è davvero morta?

Posso dire una cosa?

Ma non vi siete scocciati anche voi della solita storia tra Veronica, Archie ed Hiram?

Cioè…anche basta, è imbarazzante riproporre sempre le stesse cose, è svilente per un uomo arrivare a voler uccidere, ancora e ancora, il fidanzato della propria figlia per avere controllo su di lei…e, in questo caso, per permettere anche ad una brutta persona come Chad di riavere la propria moglie in un modo così schifoso.

Ci rendiamo conto che al trash dovrebbe essere posto un limite?

Ormai questo loop infinito ha stancato quindi vedessero cosa fare ma credo che nessun attore debba recitare continuamente il ruolo di un personaggio che compie sempre le stesse azioni…

Hiram arriva addirittura a far saltare in aria una miniera pur di uccidere Archie e di vendicarsi per il furto di palladio, a bruciare una foto della moglie e della figlia…fino a che punto si spingerà?

Ho paura di domandarmelo così come ho paura che Veronica rischi davvero di uccidere il proprio padre per poter vivere, finalmente, libera e no…spero proprio non accada.

Voto all’episodio Dance of Death: 7 e mezzo, mi è piaciuto ma c’è decisamente tanta strada da fare ancora.

Bonus:

• Cheryl è una strega e non lo sappiamo? Prega Gaia, la Madre Terra, evoca i quattro elementi…mmh, chissà cosa combinerà…
• Ma Penelope Blossom cosa starà mai escogitando?
• Toni Topaz si riconferma come uno dei migliori personaggi dello show, ha troppo poco spazio purtroppo ma, al momento, ci sta perchè Vanessa è una neomamma che lavora e il suo bimbo richiede comunque molte attenzioni e molto impegno quindi noi l’aspettiamo a bracci aperte.

Vi lascio al promo della 5×18, Next to Normal e vi auguro buon weekend.

Irene