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Come D’Incanto: il regista parla del sequel

La Disney sta lavorando al sequel di Come D’Incanto, Disenchanted in inglese, ma il regista questa volta sarà Adam Shankman 

Adam Shankman ha rilasciato un’intervista a Collider in cui ha aggiornato riguardo ad alcuni aspetti del sequel.

Per quanto riguarda lo script il regista ha ribadito che la sceneggiatura sarà pronta a breve:

Stiamo per ottenere lo script molto presto, e tutti si sentono bene e entusiasti. Sono rimasta in contatto con Amy e il cast, e tutti lo adorano. Tutti adoriamo l’idea di chi si chiede cosa definisca un lieto fine. È un progetto molto eccitante e tutti speriamo che accada. Per adesso, siamo nel posto giusto.

Shankman ha spiegato anche il motivo di questo ritardo nella realizzazione del progetto dato che il primo film è uscito nel 2007:

È stato in via di sviluppo per tanto tempo, ma ricordate, nel mezzo di questo, c’è stato un grande cambiamento di regime, e un sacco di cose negli studios, per scoprire cosa era importante per la Disney e quanti film dovevano fare ogni anno. C’erano alcuni grandi film che dovevano giustamente fare il prima possibile. Il loro piano è impenetrabile. Fare un film adesso è perfetto perché non sentono il bisogno di mettere nulla in produzione finché non è completamente fatto bene.

In più avremo molte canzoni rispetto al primo capitolo e non potremmo essere mai scontenti, no?

Come pianificato adesso, ci saranno più canzoni e coreografie rispetto al primo film, ed è tutta musica originale, che sarà curata di nuovo da Alan Menken e Stephen Schwartz.

State aspettando anche voi il sequel di Come D’Incanto?


Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.