Donne che mettono in dubbio o confermano la nostra sessualità
Oggi voglio chiedervi di fare un atto di immensa fiducia nei miei confronti: donatemi qualche minuto del vostro tempo per parlarvi di una donna straordinaria ma che pochi hanno avuto il piacere di conoscere.
Chi ha potuto ammirarla si è innamorato di lei al primo sguardo ed io voglio provare a farvi lo stesso effetto parlandone in questa rubrica.
Approfondiremo quattro aspetti fondamentali che l’hanno segnata e resa una donna che mette in dubbio o conferma la nostra sessualità.
- LA SUA PERSONALITÀ
- LA FAMIGLIA
- L’AMICIZIA
- L’AMORE
Iniziamo subito scoprendo di chi si tratta:
Noora – Skam
Cado forse un po’ nel banale ma seguendo la serie non inserire Noora è come la pasta aglio e olio, come la metti la metti manca il peperoncino.
Che siate amanti del piccante o no, Noora è la ciliegina sulla torta di Skam, una ragazza molto attraente, affascinante ma soprattutto elegante, ha uno stile inconfondibile e una regalità strabiliante, potrebbe andare in giro con una busta di plastica e riuscirebbe a farla apparire come un capo firmato da Coco Chanel.
Nonostante il rossetto rosso immancabile sulle sue labbra, non è mai esagerata nel trucco e, anche se può sembrare a primo impatto superficiale e spocchiosa, ha un cuore molto dolce.
Il rossetto è un suo segno caratteristico perché riesce a farci capire come si pone rispetto alle persone: il rosa è un colore più intimo che solo in pochi hanno avuto il lusso di vedere perché sono rare le persone con cui la ragazza abbassa la guardia.
Il rosso, invece, è il colore che mette ad esempio per la scuola perché la rende sicura, grintosa e determinata ad abbeverarsi alla fonte della sapienza.
Noora ha una personalità spiccata, appariscente ed è molto sicura di sé perché si è formata da sola, avendo un pessimo rapporto con la sua famiglia.
Di padre psicologo e madre sessuologa è la figlia indesiderata, per questo all’età di 15 anni prende in mano la sua vita e si trasferisce a Madrid a vivere da sola.
Si è sempre dichiarata “vergine” ma, durante la seconda stagione, scopriamo la sua triste storia: la sua prima volta è stata un vero e proprio trauma, avvenuta a 13 anni con un ragazzo più grande di lei, credeva di essere pronta ma il giorno seguente fu mollata.
Questo ci riporta probabilmente al colore del rossetto, rosso come scudo verso il mondo che è pronto a ferirla al primo errore e se Noora sanguina non reagisce sempre nel migliore dei modi, infatti ha avuto seri problemi alimentari ed ora è molto attenta a ciò che mangia.
Nella sua camera, vicino al suo specchio, è appeso un foglio con una frase molto importante:
Every one you meet is fighting a battle, you know nothing about. Be kind. Always.
Chiunque incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre.
Questa frase dice quasi tutto di Noora e probabilmente ci fa anche capire perché nel primo episodio abbia deciso di rivolgere per la prima volta la parola a Eva, distrutta dalla conversazione appena avuta con Ingrid.
Riesce ad accorgersi del dolore altrui perché lo conosce bene, visto che per la sua famiglia è sempre stata inesistente e se a 15 anni ha deciso di fare le valige non posso e non voglio immaginare fino a che punto abbiano potuto devastare questa ragazza.
Sicuramente si sono spinti talmente oltre che ha deciso di concedersi interamente alla prima persona che le ha dato affetto pur di non lasciarla andare via da lei ma purtroppo è successo lo stesso.
Come si può non amare chi ha passato tutto questo ed ha comunque un modo di fare magico e un sorriso così spontaneo da farti dimenticare per qualche secondo di tutto quello che di brutto è successo?
Noora riesce a mostrarti come un sorriso sincero possa essere facile da fare anche nei momenti peggiori.
La frase precedentemente citata però va contro i parametri, almeno iniziali, di William, il ragazzo che farà breccia nel cuore di Noora ma che ha già colpito quello di Vilde, una sua amica.
Inizialmente la ragazza ha cercato di frenare il suo istinto ma l’insistenza e il “gioco sporco” del ragazzo sono riusciti a farla crollare.
La loro prima interazione va decisamente contro tutti i presupposti di Noora, ma il carattere da battagliera fin da subito non è passato inosservato a William che da quell’istante ha iniziato a considerarla come una donna che vorrebbe al suo fianco.
La prima uscita con il ragazzo è molto particolare perché la voglia di conoscerlo era forte ma l’amicizia verso Vilde non riusciva a farle vivere la storia come avrebbe voluto, se poi aggiungiamo il trauma della sua prima volta, potete capire quanto difficile poteva essere per lei sostenere la situazione.
William dopo mille peripezie è diventato il “fidanzato segreto” di Noora, ma il ruolo del ragazzo non era così banale come può sembrare dato che ben presto si trasforma in una sicurezza, in uno scudo, in una protezione. Con lui non conta il colore del rossetto, importa riuscire ad essere se stessa.
Giocando con il suo passato difficile, Nikko, il fratello di William, le ha fatto un terribile scherzo che è riuscito a mandare nel più completo panico la nostra ragazza.
Forse in quei momenti di difficoltà ci siamo innamorati di lei, non nel vederla dura e schietta ma nel rompersi. Di conseguenza però, quando questo pericolo viene sventato in grande stile la soddisfazione è davvero immensa.
People need people
È un’altra delle perle di saggezza della ragazza, evidentemente maturata troppo in fretta a causa delle esperienze che nessuno di noi vorrebbe fare, riesce a comprendere e a spiegare a chi le è attorno che non si può vivere in solitudine ma bisogna continuare a riporre fiducia nelle persone nonostante queste possano deluderci.
Le barriere fatte di rossetto riescono a cadere davanti ad un’amicizia sincera come può essere quella di Eva, prima persona che ha chiamato quando la macchina William si è allontanata verso l’aeroporto o tra le braccia del ragazzo stesso dopo un attacco d’ansia.
Concludiamo parlando dell’amicizia, legame indissolubile e indispensabile per Noora ed è ben visibile in moltissime scene.
Una delle più belle e più dolci è quella tra Noora e Eva: visto il momento particolarmente difficile che stava attraversando la ragazza, Noora si è seduta accanto a lei cercando di risollevarle il morale come poteva.
Togliendo la mia passione non tanto per Justin Bieber quanto per la voce di Noora, il sorriso strappato ad Eva dice molto della ragazza che stiamo analizzando.
Nel momento in cui ha iniziato ad intonare qualche nota di “Baby” è stato inevitabile, anche da dietro lo schermo, iniziare a sorridere, e ciò non accade perché ha scelto Justin Bieber o perché è divertente il modo in cui canta, ci fa sorridere perché ha riposto fiducia in Eva confidandole un piccolo segreto.
Questa scena è un piccolo assaggio del rapporto che Noora ha con la musica, evidentemente fondamentale.
Riesce ad aprire il suo cuore sempre prima o dopo aver cantato e fu proprio grazie ad una chitarra trovata per caso che si arrivò al punto di svolta nella storia con William.
P.S GODETEVI QUESTA SCENA È BELLISSIMA!
Il rapporto con Sana non si era mai sviluppato approfonditamente fino a questa quarta stagione conclusiva ma la loro amicizia è sempre stata alla luce del sole, solo che era legata più ai gesti che alle parole.
Bastò uno sguardo di Noora per William a far capire a Sana che tra i due c’era del tenero, ed è bastato lo stesso sguardo tra Sana e Yousef a far capire a Noora che la sua amica provava sentimenti molto più profondi per il ragazzo, anche se non voleva ammetterlo.
Così come in questa stagione, in modo particolare, è stata Sana a spingere Noora ad affrontare i suoi problemi con William, anche nella seconda stagione fu lei a spingere la ragazza ad affrontare finalmente Vilde che dimostrò un atteggiamento molto maturo, composto e completamente inaspettato davanti alla rivelazione del fidanzamento.
Proprio su quest’ultimo rapporto voglio soffermarmi un po’ di più perché proprio questi due personaggi mi hanno regalato LA mia scena preferita di Skam.
Dopo che William dichiarò esplicitamente e violentemente quello che ha sempre provato nei confronti di Vilde e cioè, un non reale interesse, la ragazza cadde in una sorta di brutto vortice che la spinse a non accettarsi fisicamente ed iniziare una dieta ferrea.
Noora, che è riuscita ad immedesimarsi perfettamente nella ragazza, le fa un discorso sulle proprietà della patata e di quanto questa faccia bene al corpo e all’organismo.
Quando la situazione si capovolgerà e Noora non riuscirà a toccare cibo, sarà proprio Vilde a ripetere esattamente le stesse parole, portando la ragazza a mangiare qualcosa con le sue amiche.
Non so se sono riuscita a convincervi ad iniziare la serie o se dalle mie parole e dai video avete avuto modo di capire quanto Noora sia fantastica e quanto questa meriti di essere apprezzata ma, se così non fosse, di certo non ci tiriamo indietro e vi aspettiamo la prossima settimana con un altro appuntamento di questa rubrica.
Sara