Ellen Page dice che la chiesa di Chris Pratt è contro la comunità LGBTQ+ e lui le risponde

Settimana scorsa, l’attrice ed attivista Ellen Page ha risposto ad un tweet riguardante Chris Pratt e la sua apparizione al The Late Show, facendo notare che la chiesa a cui appartiene l’attore è purtroppo contro i diritti degli appartenenti alla comunità LGBTQ.

La Page avrebbe poi aggiunto questo:

Se sei un attore famoso e fai parte di un’organizzazione che odia un certo gruppo di persone, non essere sorpreso se qualcuno si chiede semplicemente come mai non lo si dica. Essere contro i diritti della comunità LGBTQ è sbagliato e basta. Il danno che si arreca è grave. Punto. Mando un po’ di amore a tutti.

Se la popolazione LGBTQ+ parlano del loro dolore, dei loro traumi e delle loro esperienze… forse si potrebbe solo provare ad ascoltarli? Aprite il vostro cuore, non state sempre sulla difensiva e provate compassione.

Oh. K. Um. But his church is infamously anti lgbtq so maybe address that too? https://t.co/meg8m69FeF

— Ellen Page (@EllenPage) February 8, 2019

A quanto pare, Pratt fa parte della Zoe Church a Los Angeles, che ha a capo il pastore Chad Veach. Nel 2018, Veach avrebbe detto di ispirarsi al modello ecclesiastico di Brian Houston e Bobbie Houston, che hanno fondato una chiesa chiamata Hillsong in Australia, nel 1983. Nel 2015, Brian avrebbe pubblicato un post in cui si diceva che la Hillsong Church accoglie tutti quanti, ma non è d’accordo con tutti gli stili di vita come quello dei gay, ecco perché non hanno dei gay come leader.

If you are a famous actor and you belong to an organization that hates a certain group of people, don’t be surprised if someone simply wonders why it’s not addressed. Being anti LGBTQ is wrong, there aren’t two sides. The damage it causes is severe. Full stop. Sending love to all

— Ellen Page (@EllenPage) February 9, 2019

Pratt avrebbe in seguito risposto all’attrice su Instagram.

Pratt avrebbe dichiarato questo:

Nonostante quello che la Bibbia dice sul divorzi, la mia comunità ecclesiale mi è stata vicina in ogni momento, senza giudicarmi. Mi hanno aiutato moltissimo offrendomi affetto e supporto. Li ho visti fare lo stesso in innumerevoli occasioni, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dalla razza o dal genere.

La mia fede è importante per me, ma nessuna chiesa definisce me o la mia vita e io non sono il portavoce di nessuna chiesa o gruppo di persone. I miei valori definiscono chi sono. Abbiamo bisogno di meno odio in questo mondo, non di più. Sono un uomo che crede che tutti abbiano il diritto di amare chi vogliono, liberi da ogni giudizio.

Gesù ha detto: “Amatevi l’un l’altro”.

Fonte: E!Online.

Erica