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Emilia Clarke ha improvvisato un monologo in Game of Thrones (ma nessuno se n’è accorto)

Durante le riprese della quinta stagione, Emilia Clarke ha inventato un intero discorso in una lingua immaginaria per una scena importante in soli 10 minuti.

Emilia Clarke, nel suo personaggio di Daenerys Targaryen in Game of Thrones, ha sicuramente avuto tantissime scene che hanno lasciato il segno. Ma uno dei suoi momenti più eclatanti è rimasto un segreto per i fan fino a poco tempo fa.

Durante le riprese della quinta stagione, Emilia ha improvvisato una scena recitata completamente in Valyrian, la lingua immaginaria della serie.

Lo ha rivelato il regista Jeremy Podeswa. La scena dove Daenerys ordina l’esecuzione di uno dei tre nobili in cospirazione contro di lei, era stata inizialmente recitata in Inglese, come previsto dal copione.

“Poi all’arrivo degli showrunner David Benioff e Dan Weiss, che stavano assistendo alla scena, ci dissero: ‘Non sarebbe fantastico se la scena venisse recitata in Valyrian?'”

Ha raccontato Podeswa. Anche il regista fu d’accordo con la proposta, ma solitamente i dialoghi in Valyrian e Dothraki sono programmati con mesi di anticipo con l’aiuto del linguista della serie, David Peterson. Inoltre, gli attori solitamente provano e memorizzavano tutti i dialoghi nelle lingue immaginarie per un lungo periodo di tempo.

“Solitamente è necessaria una grande preparazione per fare ciò ed Emilia doveva recitare un lungo monologo prima di bruciare l’uomo,” ammette Podeswa. “Sono andato da lei e le ho chiesto se sarebbe riuscita a recitarlo in Valyrian. Mi ha risposto: ‘Certo, ce la posso fare.’ ed ero veramente sbalordito. 10 minuti dopo è tornata con il monologo pronto.”

Potete assistere alla scena qui e vedrete che l’utilizzo del Valyrian rende la scena molto più minacciosa, soprattutto perchè sta condannando un uomo senza una vera e propria sentenza. Emilia Clarke recita il monologo in modo completamente naturale, come se avesse studiato e imparato questa lingue per settimane.

“Devo ringraziare Emilia per aver accettato la sfida e averlo reso credibile,” aggiunge Podeswa. “In ogni frasi, ogni scena, ogni intonazione e il modo in cui ha pronunciato quelle parole dimostra come abbia capito a fondo quello che doveva dire. Ha svolto un fantastico lavoro.”

Fonte: EW

21, studentessa di Mediazione Linguistica con una grande passione per serie tv e cinema! E' possibile trovarmi a convention o concerti.