Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald: Ezra Miller risponde a coloro che giudicano senza aver visto ancora il film

Ezra Miller ha alcune parole forti per le persone che giudicano Fantastic Beast: The Crimes of Grindelwald prima di averlo visto

Ormai manca poco all’uscita di Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald ed Ezra Miller, durante un’intervista con Total Film, ha voluto esprimere la propria opinione in merito a chi giudica il film senza averlo ancora visto:

Perché non aspetti finché non vedi il film prima di iniziare a parlare su Twitter? O aspetta di pensare a qualcosa per una volta nella tua vita. Fai la tua ricerca. Fatti un’ idea. Segui il tuo cuore, e davvero, davvero indagare le situazioni prima di identificarti e scegliere un lato e iniziare a giudicare. Perché è quello che sta rovinando tutto in questo momento. E ci polarizza. Siamo tutti umani e ci sono molte cose su cui possiamo essere d’accordo.

Nello specifico, l’attore che interpreta Credence Barebone ha parlato della relazione tra Albus Dumbledore e Gellert Grindelwald:

È un’idea divertente per me che ogni forma di rappresentazione debba apparire uguale. Per me, personalmente, trovo le stranezze di Dumbledore estremamente esplicite in questo film. Voglio dire, tutto intorno. Vede Grindelwald, il suo giovane amante che è l’amore della sua vita; lo vede nello specchio. Cosa ti mostra lo specchio? Nient’altro che il desiderio più disperato del tuo cuore. Se questo non è esplicitamente gay, non so cosa sia. Penso che sia anche molto potente avere personaggi che sono persone affascinanti e dinamiche, che fanno opere magiche nel mondo e che la storia non riguarda solo la loro sessualità. Le persone devono anche prendere un momento e riconoscere il dono che J.K. Rowling ci ha dato scrivendo uno dei più grandi personaggi della storia letteraria, uno dei personaggi più amati in tutto lo spettro della società civile, e le credenze e le ideologie lì; uno dei personaggi più amati; e poi, alla fine della stesura di quella serie, fu come, “Oh, sì, ed è gay. Che cosa? Passa a me. È per sempre un dio per quello.

Siamo tutti d’accordo con Ezra, giusto?

Irene