Fear The Walking Dead – Recensione 2×10
Quando vengo talmente presa da un episodio che mi dimentico anche di mangiare i marshmallow, ragazzi miei, questo non può essere definito semplicemente “bello”.
Oggi salto i convenevoli perchè voglio subito arrivare al punto, “Do not disturb” è un episodio al quale non riesco ad attribuire un lato negativo.
FINALMENTE abbiamo rivisto tutto il cast, infatti Travis e suo figlio Chris sono stati i protagonisti di una delle storyline principali, ma sopratutto ho apprezzato molto il ritmo sempre veloce dell’episodio, contrariamente a quanto è successo con i due precedenti in “Do not Dissturb” non ho mai percepito un momento di lentezza o noia.
Iniziamo da padre e figlio che intraprendono il loro viaggio solitario, come sappiamo, a causa di Chris ormai diventato troppo violento.
Nonostante i primi minuti dell’episodio lascino intravedere qualche speranza per il ragazzo, basta ben poco prima che questo torni ad uccidere Zombie semplicemente per il gusto di farlo.
D’altra parte abbiamo il povero Travis che sta facendo il possibile per salvare il figlio dal diventare un perfetto serial killer, sforzi che se pur apprezzati dal ragazzo sono vani.
Quando i due, sul loro cammino incontrano un gruppo di ragazzi simili a Chris, questo da sfoggio delle sua capacità di omicida dichiarando con fierezza di aver ucciso 17 Zombie.
La situazione del ragazzo è ormai troppo fuori controllo, quasi irrecuperabile, ma Travis non vuole ammettere l’evidenza fino all’atroce finale.
I ragazzi, evidentemente decelerati come Chris, fanno sentire il ragazzo accettato e forse lo portano anche a credere che premere il grilletto contro il povero contadino che difendeva il suo terreno, sia la scelta migliore.
Che cosa vedremo nel prossimo episodio?
Travis troverà mai la forza di perdonare il figlio per un omicidio a sangue freddo?
La scena della mano lascia intendere un chiaro “NO”. Che si ripeta la situazione di Nick, abbandonare il figlio perché ormai perso?
Fateci sapere le vostre impressioni!
Procediamo con l’altra storyline principale, Alicia.
Prima di iniziare voglio spendere due parole per l’attrice, la mitica Alycia-Debnam-Carey che tutti noi probabilmente conosciamo, e come nel mio caso ancora piangiamo, come Lexa nella serie tv ” The 100“, questa ragazza è STRAORDINARIA e ci tenevo a dedicargli qualche riga.
Ok, detto questo, possiamo procedere alla sua storia, la ragazza sta cercando di raggiungere la madre al piano inferiore ma purtroppo prima deve scappare dagli zombie che si aggirano per il corridoio.
Le cose non vanno come la ragazza aveva previsto ma con un atto di coraggio e una mano esterna è riuscita quanto meno a salvarsi la vita.
Ebbene si, nell’hotel, i nostri protagonisti sono tutt’altro che soli, infatti la proprietaria Elena, è ancora all’interno insieme agli ospiti di un catastrofico matrimonio finito in tragedia.
Dopo un intero episodio in cui Madison tira bicchieri di Alcol al muro, il dubbio che l’hotel fosse abbandonato sinceramente mi era venuto, per questo il colpo di scena mi ha colpito in particolar modo.
Alicia mi è piaciuta per come ha parlato quando ha chiesto alla donna fiducia, mi è piaciuto lo sguardo impaurito ma allo stesso tempo coraggioso nello spostare la mandria di Zombie in una delle camere e infine l’ansia nel vederla passare dal balcone per raggiungere la stanza adiacente non mi è restato indifferente.
Insomma, io difficilmente sono così poco critica con le mie serie Tv ma questa volta sono ben fiera di ammettere che non ho proprio nulla di negativo da dire rispetto a questo episodio.
Nella speranza che il prossimo lunedì, io possa fare una recensione altrettanto bella vi aspetto proprio qui!