Game of Thrones – Recensione 6×02
Come avrete ben capito, all’inizio di ogni singola recensione che farò, questa frase sarà la mia apertura, una specie di firma: se leggete quelle parole sapete che è Sara a parlarvi.
Siamo tornati con Game of Thrones ovvero “Il Trono di Spade”, non vi faccio perdere tempo a leggere quanto mi sia piaciuto “Home” perché altrimenti in ogni recensione, leggereste sempre le stesse parole.
Quando troviamo una serie TV di un livello così alto è inevitabile che ogni singolo episodio sia perfetto e questo è il caso di Game of Thrones.
Quindi bando alle ciance e parliamo di questo episodio!Nella grotta del Corvo con tre occhi, Bran Stark ha una visione del passato.
Sarà il nuovo taglio o non so che cosa, ma io mi sono trovata innamorata del personaggio che due anni fa detestavo.
Era per farlo così bello che ci siamo presi la pausa di una stagione, prima di rivedere questa storia?
Scelta molto riuscita, molto ben riuscita, devo dire.
Ok, chiedo scusa a tutti i ragazzi, cercherò di soffermarmi su aspetti che vi interessano di più quando ci sarà l’occasione e noi sappiamo già che ci sarà…
Ma tornando alla visione, la cosa che mi ha sconvolto di più è stato Wyllis, lo stalliere che scopriremo essere Hodor, che parlava, nel senso che comunicava usando diverse parole, ed io penso di essere rimasta scioccata più da questo che dall’epico finale.
Tornando alla realtà, Bran viene portato fuori, dove una malinconica Meera Reed chiede a Brandon se lasceranno mai quella grotta e poi si dichiara pronta a proteggere il ragazzo una volta ripartiti per il Sud.
Vedete una storia d’amore all’orizzonte?
A me suonano un po’ strani, forse qualcosina potrebbe nascere, staremo a vedere!Veniamo ad Approdo del Re, dove Tommen impedisce alla mia mitica e adorata Cersei di presenziare al funerale della povera Myrcella, temendo che il Culto Militante possa imprigionarla nuovamente.
Il re, sconvolto davanti al corpo della sorella, ammette di essere stato debole quando sua moglie e sua madre sono state imprigionate e questo, il giovane ragazzo, non riesce a perdonarselo.
Tommen mi fa molta tenerezza, togliendo che sia nato da un incesto famigliare, togliendo che il fratello era uno psicopatico, togliendo anche che la madre ha dovuto passeggiare per le strade prendendosi insulti e sputi da tutti, questo ragazzo è fin troppo dolce e sano.
Peccato che sia tanto giovane, altrimenti sarebbe potuto essere un buon re. A Grande Inverno, un uomo dei Bolton porta a Roose la splendida notizia che sua moglie ha partorito un maschio.
Lo psicopatico Ramsay finge di congratularsi col padre per poterlo pugnalare a tradimento ed io, mi stupisco che ci sia cascato.
Da bravo psicopatico qual è, Ramsey si libera anche di Walda e il suo fratellastro, lasciandoli in pasto ai cani: quel povero bambino non ha fatto in tempo ha vedere la luce che già è stato ucciso, che atrocità.
Nei boschi invece, Brienne informa Sansa che sua sorella Arya è ancora viva, e insieme decidono la nuova destinazione ovvero il Castello Nero, per riunirsi a Jon, e forse la povera Sansa per la prima volta avrà un pizzico di fortuna in una vita di fallimento.
Preghiamo per lei…
A Pyke, Re Balon Greyjoy viene ucciso da suo fratello Euron, che squillino le trombe ce lo siamo tolte dalle scatole.
Al funerale del padre, Yara, che si vedeva già regina, viene informata che il trono della città se lo deve guadagnare durante l’incoronazione.
Non so a voi ma secondo me, per come è stata detta la battuta sembrava una minaccia, infatti secondo me Yara a quel trono non ci arriverà mai.
Comunque, vogliamo fare una festa per la morte di Balon?
Quanto mi poteva stare antipatico voi proprio non ne potete avere idea, non che Yara mi aggradi ma meglio di quello schifoso che c’era prima.
Mamma mia che soddisfazione, salutiamo insieme forza…
A Braavos, Arya viene, tanto per cambiare presa di mira dall’orfana e quel bastone infernale.
Dopo che per due episodi l’abbiamo vista cieca e mendicate, finalmente sembra che la nostra piccola Stark sia riuscita a superare la prova del “Nessuno” e viene invitata a seguire Jaqen.
Speriamo che gli ridiano la vista poverina, mi fa troppo male vederla così ma soprattutto mi urta quell’orfana che la tortura.
A Meereen, Tyrion, preso da voglie suicide secondo me, vuole liberare i draghi chiusi nelle catacombe.
In compagnia di Varys, che per essere un evirato ha più palle di molti altri, il nostro piccolo grande ottavo nano riesce senza farsi nessun graffio a parlare con le creature e riesce a liberarle.
Il mio commento a questa parte della storia lo dice proprio Tyrion.
Al Castello Nero, le nostre preranze di rivedere Jon Snow in piedi si fanno sempre più flebili, ma c’è ancora quello spiraglio piccolo piccolo ancora acceso, perché il corpo non è ancora stato bruciato.
I guardiani della notte si arrendono dopo l’intervento dei bruti,gli ufficiali e Olly, che morirà perché a quel ragazzo, fidatevi che morirà, vengono imprigionati.
Le nostre speranze iniziano a farsi molto più accese quando quel santo di Ser Davos riesce a convincere Melisandre, a fare una delle due magia sul corpo del lord comandante, per farlo tornare in vita.
Quando dopo l’incantesimo, il nostro piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore niente più, apre gli occhi e prende un sospiro, la reazione di tutti non può che essere stata questa:
Ragazzi miei, siamo giunti al finale di questo episodio bellissimo ma non disperatevi ogni settimana torneremo proprio qui, quindi tornate!