Game of Thrones – Recensione 6×03

Nel gioco del trono o si vince o si muore.
Stesso intro, stessa serie tv ma questa volta, devo dirlo, mi sento un po’ meno soddisfatta delle altre settimane. L’episodio è stato un po’ lento ma si è ripreso in grande stile proprio sul finale.
“Oathbreacker” aveva tutte le carte in regola per poter essere un episodio da dieci, invece a parere mio non è stato gestito al meglio.
Voglio subito iniziare a spiegarvi queste mie parole, bando alle ciance, iniziamo subito!Partiamo dal Castello Nero. Dopo il finale dello scorso episodio non potrebbe essere altrimenti, Ser Davos e Melisandre scoprono della resurrezione del nostro mitico lord comandante Jon Snow, alla faccia di tutti coloro che ci davano dei pazzi, dicendo che non sarebbe mai tornato in vita.
Premetto, sono decisamente contro i ritorni dei personaggi morti, inevitabilmente poi non riesco a credere ai decessi ufficiali; sarebbe molto più opportuno non farli proprio morire a questo punto no?
Nonostante lo stupore comune, è finalmente giunta l’ora della vendetta per il nostro Jon che condanna a morte i suoi assassini per impiccagione, nonostante io avrei voluto qualcosa di molto più lento e doloroso.
Lo scorso episodio ho fatto una campagna contro Olly e finalmente sono stata accontentata, il ragazzo è morto e nonostante la scena molto rude, ho goduto come una pazza.
La mia felicità però è stata tanta quanta lo stupore dopo aver visto l’abbandono di Jon dai guardiani della notte, dopo 6 anni mi ero abituata alla sua divisa nera ma nonostante questo ha fatto bene ad andarsene.Parliamo ora della visione di Bran Stark. Sinceramente, di questa parte ho capito poco e niente, forse perché è stata la più lenta, e i miei occhi stavano pian piano per chiudersi.
Torniamo a parlare di Nedd e le sue avventure da ragazzo. Questa volta lo vediamo affrontare un combattimento con un cavaliere molto forte.
Mi ha stupito che quando il ragazzo ha urlato al padre, questo ha fatto un cenno, come se avesse sentito ma poi ha proseguito per la sua strada.
Non so a dove porteranno queste visioni ma spero a qualcosa che riguardi la madre del nostro Jon.Qui, devo dire la verità, ho pensato intensamente alla mia collaboratrice Veronica perché abbiamo una conoscenza in comune, che ha una vaga somiglianza con Samwell Tarly, che è in viaggio con Gilly ed il piccolo Sam.
Ho passato tutta la scena a ridere, un po’ pensando alla somiglianza, un po’ per Sam che continuava a vomitare cercando di spiegare a Gilly che nella Cittadella di Vecchia Città non sono ammesse le donne e per questo si stanno dirigendo verso casa del ragazzo, Collina del Corno.

Giungiamo a Bravos. La piccola Arya è indubbiamente stata la mia preferita,  finalmente, dopo i duri allenamenti con l’orfana, la nostra piccola Stark sta iniziando a dare i primi segni di apprendimento e la bastarda  non riesce più a torturare la ragazza come prima.
Forse proprio per premiarla alla fine Jaqen, si mette una mano sulla coscienze e le restituisce la vista.
Torniamo a parlare della nostra madre dei draghi Daenerys, che raggiunge Vaes Dothrak  dove le comunicano che sarà fortunata se le sarà concesso di restare con loro.
Non riesco a commentare questa storia perché si è vista veramente poco e oltretutto è anche noiosa , L’anno scorso la storia a Meereen era la più interessante, per questo spero che torni presto dagli altri.
Proprio a Meereen, il nostro perfido Varys mette in atto quello che sa fare meglio e scopre che i finanziatori dei Figli dell’Arpia sono i Saggi Padroni di Astapor e Yunkai.
Più o meno è stata la stessa identica situazione si Daenerys, solo che a giocare a favore di questa storia è il mitico Tyrion che fa sempre ridere.Ad Approdo del Re, Qyburn visita i suoi spioncelli ovvero i vecchi uccellini di Varys, e la mitica regina Cersei ordina di vare ricevere ogni minima informazione.
Domanda che sorge spontanea: quale perfido piano avrà in mente la regina per avere la sua vendetta?
Tra le altre cose finalmente iniziamo a vedere un minimo di carattere nel Re Tommen che si decide a visitare l’Alto Passero. Non è andata bene ma neanche male, sono fiera del piccolo Tommy.Ultimo, ma non certo meno importante, argomento di questo articolo, i Bolton che quando verranno asfaltati da qualcuno, penso che farò una festa di quelle proprio pensanti.
Il mio psicopatico Ramsay, accetta la sottomissione di Lord Umber alla casa Bolton, il quale in cambio ha due nostre vecchie conoscenze Osha e Rickon Stark.
Da quanto tempo è che non vedevamo questi due personaggi?
Di Rickon me ne frega relativamente poco ma devo dire che Osha mi è mancata parecchio, sono davvero felice che sia tornata e spero non me la facciano morire nel prossimo episodio!
Come ho detto, questo episodio è stato un po’ spento ma se conosco il trono di spade, per ogni episodio un po’ più lento seguirà una puntata entusiasmante.
Io spero che la settimana prossima possiate tornare perché mi troverete proprio qui!

-Sara