Game of Thrones – Recensione 6×04

Nel gioco del trono o si vince o si muore.
A decedere però, davanti a “The Book of Stranger“, sono stata io. Mentre ero letteralmente incantata dalle immagini, il mio pensiero fisso era: ” Ed ora che critica faccio sul mio blog?”.
L’episodio è letteralmente perfetto, non trovo nemmeno un difetto a cui appigliarmi, non trovo quella che a scuola mi hanno insegnato essere l’antitesi.
Per quanto io voglia chiudere questo articolo, definendo tutto con un semplice aggettivo qualificativo, ovvero PERFETTO, approfondirò gli aspetti che mi hanno fatto dire queste parole.
Cominciando ovviamente dalla scena più emozionante dell’episodio.
Sono più che certa che non serva dirvi di cosa sto parlando, ho pronta una gif per voi, che vi possa far rivivere quel momento da lacrime per l’ennesima volta.

Sansa Stark ha finalmente, dopo 6 stagioni di atrocità, trovato la sua prima vera gioia tra le braccia del bastardo più bello che le potesse capitare come fratellastro.
Intanto vorrei parlare non solo della bellezza, e lo dico da ragazza, di Sophie ma anche della bravura che sta dimostrando episodio dopo episodio; si è dimostrata veramente straordinaria.
Se per i ragazzi il bel vedere è Sansa, per noi donne ogni inquadratura di Jon è un delirio continuo, vestito o non, è inevitabile sbavare davanti al televisore o computer che sia, per non parlare del suo tono di voce molto sexy.
Vorrei spingermi oltre, ma sono più che certa che intraprenderemmo una strada senza via d’uscita, per questo voglio tornare a parlare per un momento di Sansa.
Ho sempre creduto in questa ragazza, dal primo momento, ed ora finalmente vedo una donna che combatte, il suo carattere sta, grazie al cielo, uscendo fuori e in questa scena l’ha reso più che chiaro. 

Mi chiedo perché Sansa non abbia rivelato a Jon di essere stata stuprata, sono certa che non sarebbe stanco di combattere se sapesse quali atrocità ha commesso Ramsey a casa sua.
Il mio perfido psicopatico, fortunatamente, è riuscito a motivare al punto giusto l’ex lord comandate, con una lettera di ricatti atroci ed indicibili verso i fratelli e la sorella.
Grazie a questa lettera ora sappiamo che la battaglia contro i Bolton, innanzitutto ci sarà e poi che finirà male, per loro ovviamente, molto male, molto molto molto male…

Finalmente rivediamo la regina Margery, che non è morta ma è ancora in quello che sembra il tugurio del grande fratello.
La gioia di rivedere la regina dai capelli rossi non è stata altrettanta quando ho visto quell’antipatico barbone dell’Alto Passero, che fa tutto un discorso sul riconoscere i peccati, ma personalmente ero più concentrata sulle condizioni pessime dalla povera ragazza.
Forse proprio perché ridotta veramente male, le viene concesso di incontrare il fratello Loras, conciato peggio di lei. E secondo me, era meglio se non lo avesse incontrato.
Finalmente, ringraziando Cersei e Jaime, il Concilio Ristretto viene convinto a usare la forza contro i Passeri, così ce li togliamo dalle scatole una volta per tutte e, salviamo Margaery e Loras e li riportiamo alla luce.

Dopo la dolcissima lettera di Ramsey, che mi ha terrorizzato sbucciando una mela, è inevitabile parlare anche di questo straordinario personaggio.
Quando ho visto Osha varcare la porta per incontrare Ramsey, avevo intuito che rischiava grosso ma essendo tornata nello scorso episodio, pensavo che magari sarebbe durata ancora per un po’, neanche il tempo di fare un pensiero positivo che mi ritrovo la ragazza con un coltello nella giugulare…

Parliamo ora di un personaggio che nonostante i tantissimi errori sta diventando una dei miei preferiti: Theo Greyjoy. Un po’  come Sansa, dopo una vita di mai una gioia, forse e sottolineo forse, è riuscito a trovare un po’ di pace grazie a sua sorella Yara, che delicatamente gli esprime una certa antipatia.
Il ragazzo però visibilmente turbato e dispiaciuto per una vita di codardia, le promette aiuto nell’imminente Acclamazione di Re e quindi la furba lo fa restare.Potevamo dimenticarci del personaggio più forte di Game Of Thrones?
Il mio nano preferito, dopo brontolo e cucciolo, ovvero Tyrion cbe fa una proposta ai padroni di Yunkai da ridere da oggi fino all’infinito.
Abolire la schiavitù gradualmente, in un periodo di sette anni, certo sono soltanto schiavi maltrattati che dovranno vivere servendo e spaccandosi la schiena, un anno in più un anno in meno che cosa volete che sia?
D’accordo con me, sono i due schiavi liberati come Missandei e Verme Grigio.

Se vi chiedessi di pensare a un personaggio di questa serie che proprio non ci è mancato nell’anno d’attesa, sono sicura che molti direbbero: Petyr Baelish.
A Runestone, nella Valle, giunge proprio l’arpia sopra scritta,accusando lord Royce di averlo tradito rivelando ai Bolton alcune informazioni su di lui e Sansa; tuttavia, il lord ha salva la vita dopo aver promesso a Baelish di aiutarlo nella guerra contro i Bolton, dove se Ramsey ci assiste la speranza è quella di vedere quel ficcanaso antipatico attaccato ad una croce e squiato.

Se l’abbraccio tra Sansa e Jon è stato il momento più emozionante, la storia della madre dei draghi è quella che ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta.
Joran Mormont e Daario Naharis, dopo 3 episodi in cui ho iniziato a credere allo spin-off “Alla ricerca della madre dei draghi”, raggiungono Vaes Dothrak per salvare Daenerys.
Diciamo però che quest’ultima non ha avuto questo gran bisogno dei due uomini per salvasi anzi, in realtà le cose sono andate molto diversamente.
Daenerys è entrata nella riunione dei Khal dicendo esplicitamente che erano tutti delle mezze cartucce, ho pensato che sarebbe arrivato uno dei draghi che come al solito “Dracarys”.
Quando i Khal la minacciano di stupro e atrocità varie e lei manteneva lo stesso sorrisetto malefico della serie “tanto tra un po’ diventa uno dei fantastici 4, la torcia umana, poi vediamo chi ride”, poggiando una mano sul fuoco, ho iniziato a capire meglio il suo piano.
Quando ho visto che ha dato fuoco alla capanna, con tutti i Khal dentro, ragazzi la soddisfazione si è innalzata fino alle stelle, ma il picco ovviamente è stato raggiunto quando Daenerys è uscita nuda dalle fiamme e tutti i Dotraki si sono inchinati a lei.
Con la madre dei draghi che si dichiara unica comandante dei Dotraki, ad approdo del re, dovrebbero stare molto attenti, la vera regina presto, molto presto a parer mio, si sederà sull’ambito: TRONO DI SPADE.
Lunedì è drammaticamente lontano ed io ho bisogno di un nuovo episodio come l’aria che respiro!
Io vi lascio soffrire l’attesa della 6×05 ma fino ad allora, I’m not a princess I’m a Khaleesi.

-Sara