Game of Thrones – Recensione 6×05

Nel gioco del trono o si vince o si muore. Indovinate chi vi sta parlando?
“Una ragazza distrutta” è la risposta corretta, se soltanto i miei muri potessero parlare e spiegarvi la reazione che ho avuto al finale di questo episodio, forse capireste quanto ho sofferto.
Recensire “The Door” è molto semplice, basta riassumere tutto con un “MAI NA GIOIA”! E non parlo certo solo del finale, ho molte, troppe, cose da dire, nonostante l’episodio mi sia piaciuto un’infinità, è stato un vero e proprio trionfo di lacrime…
Noi però come sempre iniziamo dal principio per procedere step by step.

L’ho già detto l’altra volta: Sansa  si sta svegliando. Certo, l’hanno dovuta far sposare e stuprare da Ramsey ma, se esiste un lato positivo dove guardare, la ragazza sta cambiando, è più forte, determinata e vuole riprendersi la sua casa.
Certo, io non la vedo una stratega militare ma di certo la regina di grande inverno, sarebbe un ruolo che farebbe felice me e lei.
Se nell’altro episodio non ero felice di vedere la sua faccia da CA…volo, in questo ancora meno, Petyr Baelish, tanto per cambiare, vuole usare Sansa per raggiungere i suoi scopi ma fortunatamente questa si è svegliata dal sonno di sei lunghe stagione e ha mostrato il carattere, nonostante poi abbia usato le idee fornite dal verme, è stata grande, mi è piaciuta molto.Spostiamoci a Meereen, dove la storia mi sta un po’ deludendo perchè la trovo un po’ statica, non brutta anzi, semplicemente molto meno interessante rispetto alle altre.
Noi, per quanto  amiamo Melisandre per la resurrezione di Jon, di regine del fuoco ne abbiamo piene le scatole, poi certo lei è sempre nel nostro cuore ma se ricominciamo con i sacrifici, giuro che mi butto dalla finestra.
Nonostante tutto, questa sacerdotessa, Kinvara, mi è sembrata bella forte e inquietante, non solo per la teoria del “principe promesso”. Più che altro quando ha raccontato sull’evirazione di Varys, mi ha rabbrividito.

Passiamo alla più piccola degli Stark che mi sta diventando un’assassina professionista, anche se a parer mio a tutta questa storia del “Chi sei?” “Nessuno”, ci crede soamente Jaqen H’char perché quando nello spettacolo prendevano in giro il padre e la sorella, lei ricordava molto, molto, molto bene chi è e cosa ha vissuto.
Mi sta diventando simpatica l’orfana, non tanto di carattere tanto quanto per la sua bravura: quella ragazza è impressionante.
Ora la domanda portante è: Quando Aria inizierà ad usare volti differenti?
Io non vedo l’ora che inizi a cambiarsi le facce e voi, non siete ansiosi quanto me?
Per concludere anche questa parte di storia, mi piacerebbe vedere, dopo il bellissimo abbraccio tra Jon e Sansa, anche quello tra Arya e Sansa.

Iniziamo ora con i “MAI NA GIOIA”

1. Se la sorte sta dando alla Roscia degli Stark un po’ di pace alle isole di ferro Theon, non se la passa gran che bene. La cosa drammatica è che le battute squallide e sconce sulla sua evirazione non sono state la cosa peggiore, il nuovo taglio di capelli poteva cambiare la sorte invece l’ha solamente peggiorata perché, ad un passetto dalla conquista di Yara del trono del mare, lo zio Euron entra in corsa dominando il popolo. Loro sono così costretti a fuggire e Euron preso dalle manie di grandezza vuole costruire delle navi per raggiungere la madre dei draghi!
2. Spostiamoci  a Vaes Dothrak, dove l’uomo fondatore della Friendzone, Jorah Mormont confessa a nuovamente a Daenerys il suo amore.
   Ora, ci sarebbe da piangere da oggi all’infinito per la dichiarazione, ma c’è davvero da allagare gli appartamenti quando vediamo lei, mezza convinta. a baciarlo e lui che si sposta perché se la tocca diventa roccia. E non è possibile!
   Son 6 stagione che questa povera anima vuole quella benedetta donna e quando si avvicina, lui la trasforma in pietra, NO IO NON LO ACCETTO.
   Accetto molto volentieri però le parole della nostra madre dei draghi che hanno lasciato un minimo di speranza alla coppia e la ragazza che ha ordinato a Jorah di non gli permette di abbandonarla e gli ordina di trovare una cura, e poi di tornare da lei è stata decisamente una delle mie scene preferite.
3. Questo punto è quello più complicato e quello più sofferto, penso che nessuno di noi, da oggi, riuscirà più a guardare un porta allo stesso modo.
   Bran ne ha combinata una delle sue, visto che non poteva aspettare ad avere una delle sue visioni, doveva fare tutto da solo e il risultato è stato che ha combinato un guaio enorme, visto che si è fatto marchiare dagli estranei e ora questi possono trovarlo.
   Infatti proprio questi si fanno trovare prontamente all’uscita dalla caverna e per salvare il povero Bran, a rimetterci le penne è stato il predestinato Hodor.
   Penso che questo finale sia stato uno dei più sofferti, quel “Hold the door” sicurmente ce lo ricorderemo molto molto bene per parecchio tempo.

I mai na gioia sono finalmente giunti al termine insieme alla nostra recensione, io vi lascio aspettare una settimana prima di tornare sul nostro Blog per leggere la nostra nuova recensione!
Non mancate!!!!

Sara