Game of Thrones – Recensione 6×10

Nel gioco del trono o si vince o si muore.
Scusatemi lo so, sto piangendo troppo forte ma non riesco ad immaginare la mia vita senza questa straordinaria serie tv.
Togliendo come sia finita la stagione, che sarebbe da seguire Tommen fuori dalla finestra, fino ad oggi dubitavo di poter arrivare al Lunedì mentre adesso dovrò aspettare un intero anno.
Forza, tirate fuori le telecamere e urlatemi che sono su “Scherzi a parte”.
Mentre aspettiamo quei burloni di canale cinque, io non vedo l’ora di parlarvi dell’ennesimo capolavoro, intitolato “The Winds of Winter“, quindi iniziamo subito la recensione.

Solo un nome: Arya Stark.
Giustizia è fatta, dopo tre anni dalle nozze rosse, la più piccola della famiglia Stark ci vendica da quella terribile notte, levando dalla faccia della terra Walder Fray.
Quel lurido pedofilo, per non dire altro, se ne va in grande stile: avendo visto i suoi figli nell’impasto che stava per mangiare e con la gola sgozzata.
Devo cercare di analizzare questa scena a mente fredda, ma come si fa quando succede una cosa epica come questa?
Era davvero troppo tempo che volevamo quell’uomo due metri sotto terra.
Tolto il godimento di questa morte anche la soddisfazione di vedere Arya cambiare volto, ne vogliamo parlare?
No, semplicemente perché non esistono parole per descrivere tanta soddisfazione.
Io colleziono le action figures di tutti i personaggi della serie e sulla piccolina avevo dei dubbi, “la compro non la compro?”, secondo voi, domani qualcuno mi impedisce di andare al negozio e chiedere quella maledetta statuetta?
No ragazzi, domani Arya Stark di grande inverno, entrerà a far parte della mia casata.

In questo episodio non si riescono a distinguere le cose più importanti da quelle marginali, perché è stato tutto così perfetto che bisognerebbe scrivere ogni singolo movimento.
Sicuramente ad Approdo del Re ne sono successe di tutti i colori, anche se detto tra noi, la dominante era quella di colore verde.
Mentre Cersei si preparava il suo sguardo mi era chiaro, ha un piano folle e lo metterà in atto, quello che non mi aspettavo era che facesse saltare in aria tutto e tutti.
Alla regina cattiva poco importava del processo, di ser Loras e di tutto il circondario: lei ha salvato il figlio, o quasi, il resto che cada pure a pezzi.
Il suo perfetto: “I choose Violence” aveva lasciato intendere qualcosa di poco positivo ma, mi ripeto, tra quello e far saltare in aria un tempio pieno di persone, ce ne passa!
Comunque nella strage di morti, tra cui mi dispiace solo e soltanto di Margarey, muore l’alto passero e la mia gioia è giunta alle stelle, perché a me quel barbone stava proprio sullo stomaco.
Tuttavia anche il suicidio di Tommen mi ha sconvolta, me lo sarei aspettato per tutta la storia della profezia ma una morte come la sua è stata proprio atroce.
Una delle ultime inquadrature dell’episodio mostra la nuova regina del trono di spade, Cersei Lannisnter, prima del suo nome, sotto lo sguardo sconvolto di Jaime.
Come si evolverà la storia tra i due?
Io ho visto il fratellino biondo un po’ disgustato  e voi?
Avrò qualche speranza che Jaimie provi qualcosa per Brienne?

Questa parte di storia è sicuramente marginale ma ho trovato una gif troppo divertente su Samwell Tarly quando si trova nella libreria di Vecchia Città e devo farvela vedere.

Una delle cose più sconvolgenti di questo episodio è la scoperta della madre biologica di Jon Snow ovvero Lyanna, ve lo aspettavate?
Io faccio mea culpa, non ho ANCORA letto i libri di Game of Thrones e sono rimasta sconvolta da questa scena.
A questo punto non so immaginare chi sia il padre, anche se penso e spero che sia un Targaryen; vorrei che le mie due casate preferite si unissero per la mia sanità mentale.
Comunque questa scena viene vista tramite una visione di Bran e devo dire che ho amato la scelta anche se all’interno della stagione il ragazzo ha fatto poco e niente.

A proposito di Jon Snow, quel figccione sbatte fuori da grande inverno Melisandre, quando è venuto a scoprire da Ser Davos che ha bruciato viva la piccola principessa Shireen, non ha avuto scelta.
Io tutto avrei detto ma non che mi dispiacesse per Melisadre ma da quando mi ha riportato in vita Jon per me merita lode eterna.
La casata Stark è un pozzo di bellezza, non solo il bastardo per gli ormoni delle ragazze ma anche la splendida Sansa per tutti i ragazzi, ogni volta che la vedo penso che vorrei rinascere nel suo corpo.
Comunque la ragazza nel parco degli Dèi, si trova a dover fare i conti con le terribili avance di Petyr Baelish. Grazie per la battaglia ma… NO.
Più tardi, dopo il clamoroso due di picche che si è preso Ditocorto, gli alfieri degli Stark, tra cui lord Manderly, lord Glover e lord Cerwyn, spronati da Lady Mormont, la grappetta più, come si dice a Roma, Cazzuta di tutti,  giurano fedeltà a Jon Snow, arrivando ad eleggerlo come nuovo Re del Nord. E io qui non vorrei dire nulla ma proprio RE DEL NORD lo dovete chiamare?
Quel nome porta sfortuna ragazzi.
Ora non sono superstiziosa ma l’ultimo con quel nome ha fatto una brutta fine…

Finalmente scopriamo dove si era diretto Varys, sembrava un viaggetto da poco e invece ha convinto i Tyrell e i Martell ad unirsi alla mia regina: mamma mia che esercito che sta creando!
Tra l’altro Dany ha dovuto rompere con Daario, anche se poi lo ha detto lei stessa, non gli è dispiaciuto più di tanto.
Daario era un gran bel ragazzo ma LONTANO dalla madre dei draghi, che restasse a Meereen che noi pensiamo alla conquista di Westeros.
Quando Tyrion tenta inutilmente di consolare Dany, il mio cuore si è sciolto, quanto amo questa Friendship, sono davvero dolcissimi, anche se sono entrati nel “grande gioco” che è terrificante sono certa che nessuno dei due tradirà mai l’altro.
Guardate questa Gif.GLI OCCHI DI TYRION, l’ha fatto fare per lui, io sono morta, il mio nanetto Primo Cavaliere della vera e unica Regina.
Comunque la scena finale ha vinto tutto: la Flotta di Daenerys e la Flotta di Ferro, comandata da Theon e Yara Greyjoy, che salpano attraverso il Mare Stretto, della serie, volendo rubare la frase ad Harry Potter,”Nemici della regina temete”.
Se poi consideriamo che a loro si sono aggiunte le navi dei Martell e dei Tyrell, Cersei inizia a tremare che la regina sta venendo a prendersi il trono!
Mentre Drogon, Rhaegal e Viserion volano sopra l’orizzonte, Game of Thrones ci condanna ad un intero anno di astinenza!
Io sono qui prontissima a critiche e suggerimenti, vi aspetto più spietati che mai, o forse no.
All’anno prossimo!

Sara.