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Game of Thrones – Recensione 8×04

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di quella che a tutti gli effetti è una delle serie più belle della storia della televisione. In altre parole, semplicemente:

GAME OF THRONES.

Dopo l’epica vittoria nella battaglia contro gli estranei, ecco che finalmente iniziamo ad entrare nel vivo del “gioco del trono”.
Il primo faccia a faccia tra Cersei e Daenerys in guerra è stato tutt’altro che pacifico, infatti a rimetterci la testa è stata Missandei.
La ragazza se n’è andata sotto gli occhi di Daenerys e dei suoi uomini, ma possiamo di certo affermare che la sua ultima parola è stata poesia pura:

DRACARYS.

Dire questa parola in quello specifico momento assume tantissimi significati, tra cui la lealtà alla sua regina, ma sopratutto il credere che questa possa fare bene e distanziarsi quanto più possibile dal regno del terrore creato da Cersei.
Credo, spero, voglio e sopratutto sento, che questa parola pronunciata non da una persona a caso ma da Missandei, possa aver scatenato in Dany la giusta ira, tanto da darle la forza per andarsi a prendere il trono che per me la regina MERITA, ma sopratutto vorrei che il gesto di Cersei sia stato un vedersi allo specchio per Daenerys.
Lei, come tutti, ha fatto delle sciocchezze, tra cui uccidere la famiglia Tarly, e voglio sperare che l’uccisione di Missandei sia per Dany un promemoria di quello che NON deve in nessun modo diventare.
Per quanto ami Daenerys, l’uccisione di Missandei somiglia, come crudeltà, all’uccisione dei Tarly.
Vorrei, per tale ragione, che traesse forza da questo evento e da quella parola per riprendere la giusta via.

Dopo Jorah, ecco che ad andarsene è un altro pezzo fondamentale della vita della madre dei draghi. Il dolore che mi provoca chiamarla così oggi è inimmaginabile, adesso le restano solo i suoi consiglieri, di cui uno che sta pianificando un eventuale tradimento.
L’unico che crede in Dany è Tyrion, ma momentaneamente tra i due non scorre buon sangue. Tutto ciò per dire che la regina è completamente sola ed invidiosa di tutti coloro che attorno hanno amici o una famiglia.

Tra le scene iniziali abbiamo visto i festeggiamenti del nord per aver sconfitto gli estranei e tutti osannavano Jon come “salvatore” per aver cavalcato un drago, Daenerys era ovviamente stranita e lo sarei stata anche io nei suoi panni.
Jon è l’unico che cerca di aiutarla ad essere meno sola, ma sta di fatto che lo è davvero e dopo la morte di Missandei, ancora di più. Lo possiamo evincere dal suo sguardo quando si allontana dal castello per andare o lontano da approdo del re o a cavallo di Dragon.

Vogliamo commentare anche l’inaspettata e devastante morte di un altro drago, Reghal?

Per un attimo sei tranquilla sul divano a guardare l’epica entrata in scena di Daenerys e a goderti gli effetti speciali SPAVENTOSI che sono stati fatti in questa stagione, e l’attimo dopo Euron Greygioy ammazza malamente Reghal.

Sapevamo che questa stagione sarebbe stata la stagione delle morti perché lo sappiamo tutti che alla fine il 99,9% dei personaggi morirà, in primis Arya, ma non avrei mai pensato di perdere un altro drago nei primi 4 episodi!

Arya, ecco un personaggio che mi sta facendo veramente impazzire, in tutti i sensi del termine.
Se due settimane fa avevo il dubbio che la ragazza volesse concedersi a Mastino prima di Gendry, oggi mi da’ la conferma. La cosa drammatica è che Mastino palesemente la ricambia: tra il trovare la forza di uscire nonostante il fuoco nella battaglia contro gli estranei e il discorso fatto con Sansa, è ovvio che qui gatta ci cova.
Hanno gli stessi obiettivi, non intendono sposarsi e stanno andando ad approdo del re per non tornare più indietro.
Non ho più nulla da dire se non che la faccia di Gendry al no di Arya mi ha spaccato non il cuore, ma proprio l’anima e la mia esistenza sulla terra.

Proseguiamo e parliamo di Sansa che, se per diverse stagioni è stata una little bird, poi è diventata Lady of Winterfell. Che dire, il discorso con Mastino è stato emozionante e non faceva una piega: quando lui gli ha detto che se fosse partita con lui, nulla delle cose terribili che le sono successe sarebbero accadute, lei risponde

MA SAREI RIMASTA UN UCCELLETTO PER SEMPRE

Ora, togliendo la traduzione di little bird in “UCCELLETTO” che è terrificante, magari uccellino era più carino, Sansa ha trovato la forza di andare avanti nonostante tutto e soprattutto TUTTI.

Prima di spaccarmi il cuore, faccio un piccolo salto indietro: quasi mi stavo dimenticando di Jon e Daenerys che litigano per il trono.
La richiesta di Dany è assurda, Jon non può mentire alla sua famiglia per le sue paure, eppure il nostro Snow è sotto talmente tanti treni per lei che si inginocchia e continua a ripetergli che non gli toglierebbe mai il trono e la rassicura, ma lei delle parole non se ne fa nulla, Daenerys vede il silenzio come la sua unica via.
Ovviamente e fortunatamente Jon non ha ascoltato le parole della sua regina ed ha informato le sorelle delle sue vere origini.
Spero che Sansa stia ferma e calma perché nei suoi occhi si è vista chiaramente la volontà di avere lui sul trono, ma Jon sovrano proprio non ce lo vedo.
Come dice Tyrion, lui non vuole essere il re, per sbaglio è diventato il re del nord.
Per concludere questo paragrafo, le parole della piccola Arya:

You’re my brother. Not my half-brother or my bastard brother, MY BROTHER.

Per quanto mi riguarda, la scena più bella dell’episodio.

Ultimo punto purtroppo, e ci ho messo circa 700 parole per arrivarci perché non so come affronterò la cosa, ma dobbiamo parlare di BRIENNE E JAIME.
A Gendry e Arya hanno concesso almeno un episodio di felicità, mentre a loro due neanche quello. Una delle coppie più belle di Game of Thrones è nata e morta per colpa di Cersei in un episodio.
Non ci sono parole per esprimere quanto erano belli insieme, non ci sono parole per esprimere il modo perfetto con cui la loro scena d’amore si è svolta e non esistono sufficienti parole di dolore per parlare di Jaime che parte per tornare da Cersei.
Secondo me, tutto il discorso è stato fatto per non far soffrire Brienne nei secoli dei secoli, ma è chiaro che anche lui come Arya si dirigerà ad approdo del re per uccidere la regina.

Bene ragazzi, direi che per questo episodio è davvero tutto. Come sempre vi aspetto qui la prossima settimana per parlare con voi del penultimo episodio!

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!