Il produttore televisivo Gavin Polone ha citato in giudizio la Warner Bros a causa del revival di Gilmore Girls
Il sito Deadline ha riportato che il produttore televisivo Gavin Polone ha citato in giudizio la Warner Bros con l’accusa di non avergli pagato ciò che gli spettava per il revival Gilmore Girls.
Stando ai documenti depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles, la Warner Bros ha pagato a Polone un contributo per la realizzazione della serie in questi ultimi anni, contributo non pervenuto dall’uomo che, ovviamente, ha chiesto un risarcimento.
Ciò che ha stupito è stata la difesa della compagnia dato che, secondo quanto dichiarato dai legali della Warner Bros, le puntate del revival non sarebbero una nuova stagione della serie ma solo “un prodotto derivato basato sulla serie originale e non una sua continuazione“ e di conseguenza la Warner Bros non sarebbe tenuta a pagare a Gavin Polone la cifra da lui richiesta perchè le puntate del revival sarebbero completamente slegate dalla serie tv originale.
I fans si sono offesi per questo modo di fare perchè la produzione sta prendendo le distanze da un prodotto che non può non essere visto come qualcosa di slegato da Gilmore Girls.
Cosa ne pensate?
Irene