Gotham – Recensione 2×09
La puntata si apre con Tabitha Galavan, sorella dell’ormai ex sindaco di Gotham , che assolda dei killer per far uccidere il nostro amato poliziotto Jim Gordon. Inizialmente pensiamo che sia tutto frutto della vendetta per aver fatto arrestare il fratello, ma in realtà è per aver quasi ucciso Barbara che Tabitha vuole veder morto Jim! Che La sorellina Galaven si sia innamorata della bella, bionda e psicopatica Barbara? Staremo a vedere!
Un killer in particolare mette in crisi Jim: Flamingo, che lo porta a lottare con il suo “lato oscuro”.
Il poliziotto però, non lascerà vincere la malvagità e salverà il killer da lui stesso, proprio mentre sta per premere il grilletto, dimostrandosi un vero Eroe! Jim sempre più perfetto!
Ed, ormai definitivamente fuori controllo,vuole che Pinguino, incontrato casualmente, lo eserciti ad uccidere. Lui però, ancora sofferente per la morte della madre, vuole scomparire da Gotham! L’intelligenza di Nygma farà in modo che Pinguino non solo rimanga in città ma forse sarà anche più spietato di prima! Quando la genialità e la malvagità si uniscono il risultato non può che essere eccitante e Perfetto! Un duo che non vedo l’ora di rivedere! 
Bruce Wayn sa che Theo Galaven è a conoscenza del nome dell’uomo che ha ucciso i suoi genitori, e come giusto che sia, vuole a tutti i costi saperlo. Il ragazzo chiama Silver, La Nipote di Galavan anche lei in combutta con lo zio, cercando di sapere qualcosa riguardo quel nome ma Alfred vieta al ragazzo di rivedere Silver di nuovo. Furioso Bruce tenta la fuga, ma dietro la tenda della finestra, troviamo Selyna che dice di avere delle prove sulla malvagità della ragazza! 
Non conosco il nome della Ship, ma Bruce e Selyna sono di una dolcezza infinita! Non vedo l’ora di rivedere un dolcissimo bacio. Forza Selyna sappiamo tutti che in fondo il cuore di Bruce appartiene solo a te!
Sara.
Veronica Massaroni
Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.
