Gotham – Recensione 2×13

Ciao a tutti!
Eccoci tornati con un nuovissimo episodio di Gotham, intitolato “Rise of the villans”.
Come sempre, questa serie ci stupisce con i suoi colpi di scena, per questo vorrei iniziare subito a parlarne.Allora, iniziamo subito con il dire che è tornato Mr. Frise, per la mia gioia personale.
La GSPD non sa più dove sbattere la testa, dopo che Victor è riuscito ad impossessarsi di una bombola di elio liquido congelando tutti gli agenti sul posto fermare questo pazzo è diventata una vera priorità, nonostante io lo vorrei libero e sempre più cattivo.
Comunque, il dipartimento di polizia vuole attirare Victor da loro, utilizzando Nora ormai in fin di vita.
Trasferendola ad Arkham, per mettere al sicuro i civili, la GSPD ha creato un problema catastrofico irreparabile, perché Hugo (lo psichiatra pazzo che “cura” i pazzi), vuole la formula congelatrice di Mr. Freze, quindi una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.Torniamo a vedere anche il nostro piccolo Batman che ultimamente sta diventando degno di questo nome, almeno come atteggiamento, il fisico rimane rachitico ma ci sta lavorando.
Il piccolo Bruce è determinato ad uccidere l’uomo che ha assassinato i suoi genitori e grazie al nome fornito da Silver, Malone, Alfred è riuscito a rintracciarlo ed è pronto ad ucciderlo!
Ebbene si, il maggiordomo non vuole lasciare a Bruce questa incombenza, pensandolo come un peso troppo grande per un bambino di quella età ed ha ragione.
Ma Bruse vuole la sua vendetta e non la lascerà ad altri, per questo chiede a Celina di procurargli una pistola.
Finalmente riesco a vedere uno spiraglio concreto di luce su Bruce/Batman. il ragazzo è più convinto e pronto a tutto.
Quello che vuole fare, sa perfettamente che gli cambierà qualcosa dentro ma è proprio quello che vuole e forse, di cui ha bisogno per far nascere il vero eroe.

Ad Arkham, come ben sapete, è rinchiuso anche pinguino che viene regolarmente torturato da quel pazzoide di Hugo che, se non muore entro la fine di questa stagione, lo sistemo io! Non mi può trattare così pinguino, non sta proprio capendo come stanno le cose.
Comunque dopo aver messo una specie di maschera al mio cucciolo, questo è diventato una pecorella smarrita, tanto da obbedire quando gli viene detto fai l’oca. Ho temuto che il mio cuore si spezzasse.
Quando infatti Pinguino vede Jim, gli chiede di aiutarlo, ma il poliziotto, forse dimenticatosi che in prigione ci deve stare anche lui, gli dice che è pazzo e che li lo stanno curando.
Jim ti odio a morte.
Comunque pinguino, deluso, inizia ad urlare che è stato Jim ah uccidere il sindaco Galaven, l’unico che però lo ha sentito è Hugo. Di male in peggio.

Tornando a Mr. Freze, c’è da dire che dopo aver fatto irruzione ad Arkham per riprendersi la moglie, ha avuto modo di parlare con Hugo e contrattare una macchina per fuggire di li con Nora, per una delle sue composizioni per la pistola.
Lo psichiatra è sempre più inquietante.
Mr. Freeze, Nora e la volontaria dottoressa Tompkins, si rifugiano nel laboratorio di Victor, dove però Nora cambia idea, vuole andarsene senza soffrire troppo, per questo senza che nessuno se ne accorga cambia le fiale e quando Victor la congela, parte della sua faccia sembra creparsi.
Per quanto è durata poco, è stata una ship adorabile.
Ammetto che la morte di Nora non mi ha lasciata per nulla indifferente!
Victor sconvolto dall’accaduto sceglie di morire con la sua amata ma qualcosa va decisamente storto.
Il corpo che teoricamente dovrebbe essere in un obitorio è finito nella mani di…
HUGO, o prezzemolino perché sta sempre in mezzo, che salvandogli la vita lo fa diventare
di una bellezza più unica che rara.
Non so se mi hanno attirato i capelli da pazzo o gli occhi bianchi, ma vederlo nella stanza congelata a -20 gradi è stata una cosa esageratamente bella.
E’ proprio iniziata l’era di Mr. Freze come supercattivo ed io ne sono più che felice!

Queste ultime due puntate sono state fenomenali, quest’ultima anche più della precedente.
Credo che per un po’ non vedremo Victor all’azione ed io già sento la sua mancanza.
Noi comunque torniamo la prossima settimana con o senza Mr. Freeze!

Sara.