Gotham – Recensione 2×17
Popolo di Gotham, bentrovati nel nostro “nuovissimo” blog!
Avete visto che bella la nuova grafica?
“Into the woods” è l’episodio di cui parleremo oggi, ed io sto letteralmente fremendo per arrivare ad un particolare punto della storia.
Chi mi legge da un po’, sa già dove voglio andare a parare, per i nuovi lettori invece, l’unico modo che avete per scoprire di cosa sto parando è continuare a leggere.
Non voglio soffrire ulteriormente quindi, cominciamo subito!
Inizialmente la mia fede per Pinguino stava venendo meno e mi sono trovata improvvisamente ad amare Bullock, capite fin dove mi ha spinto questa serie tv?
In fondo però non avevo tutti i torti, Harvey ha salvato Jim dalla vita carceraria e continua ad aiutarlo anche ora che è un fuggitivo, quindi non odiatemi troppo.
I due poliziotti sono determinati ad acciuffare chi ha incastrato Gordon, ovvero il mio secondo amore, Ed.
Bullock, tramite i suoi agganci, è riuscito a far entrare Jim agli affari interni per prendere il nastro della deposizione del testimone oculare.
La voce è però corrotta e il nostro poliziotto ha bisogno di aiuto. Questo si che è un lavoro da lasciar fare a Nygma!
Ovviamente il nostro Gordon va a chiedere aiuto all’unico uomo a cui proprio non lo doveva chiedere.
Come sappiamo però, Ed non è esattamente un fenomeno a mascherare le emozioni e fin da quando si è trovato Jim a casa, gli si è letto in faccia “Sono io che ti ho incastrato” e questo lo ha smascherato.
Sospendiamo per un secondo questa storia e parliamo finalmente della mia dolcissima ship: Bruce e Celina. I miei dolci piccioncini stanno giocando a fare i conviventi e mentre il nostro future Batman si diletta ai fornelli, Cat, infreddolita, chiede del suo famoso giubottino nero, amorevolmente ricucito dal suo uomo di casa.
Da qui, torno a collegarmi alla storia di Jim, perché il nostro poliziotto ferito da Ed in una sparatoria, fortunatamente incontra i due ragazzi che prontamente chiamano Alfred a soccorrere il loro amico.
Con l’aiuto della dolce Cat, inizia il grande piano per acciuffare l’enigmista.
Celina, va dalla GSPD a lanciare l’amo e il nostro pesciolino abbocca in un attimo, portando l’intero dipartimento al baule dove è sepolta la povera Kristine Kringle.
Il nostro dolce Jim è finalmente libero come l’aria mentre il mio Ed è stato portato ad Arkham.
Torniamo alla mia ship preferita che è partita benissimo ed è finita con Celina che getta il giubottino nero ricucito da Bruce.
Troveranno mai pace questi due poveri ragazzi?
Anche Alfred ha capito che Cat è la ragazza giusta per Bruce ed io, in questo episodio, ho urlato 30 volte “Baciala!” ma NIENTE.
Alfred ha detto al signorino Wayn di aver aggiustato il computer che ha cacciato il padre nei guai e per proteggere Celina, il ragazzo si è trovato costretto a spezzarle il cuore, e insieme al suo, pure il mio.
Ed eccoci qui ragazzi, IL MIO PUNTO.
Se non lo avete ancora fatto mettetevi comodi perché io sto per parlare di PINGUINO.
La mia pecorella smarrita ha finalmente trovato l’uscita del gregge e ci ha illuminato.
Dopo la morte del padre, Grace e i due figli Cherles e Sasha, cacciano di casa il mio cucciolotto ma dopo una serie di suppliche, lo ingaggiano come domestica.
Già li, mi ero messa l’anima in pace che anche in questo episodio, il mio uomo non sarebbe tornato.
Quando poi causalmente, Pinguino ha trovato la bottiglia con il veleno che ha ucciso il padre, il suo sguardo non ha lasciato spazio a fraintendimenti: LUI ERA TORNATO.
Nella scena successiva, lo rivediamo con il suo taglio malvagio ma pur sempre maggiordomo.
Quando però Grace chiama i suoi figli e loro non rispondono, ho capito che c’era lo zampino di Pinguino.
Gli indizi dominanti sono stati i due “tagli”, due come i figli di Grace e in quell’esatto istante, ho pregato che non fosse successo veramente.
Ma quando lui ha pronunciato queste parole…
è risbocciato tutto il mio amore sfrenato per il Pinguino.
Ora mi sento soddisfatta al 100%, dopo averlo visto tornare ad uccidere e addirittura a far mangiare ad una madre, i pezzi cotti al forno dei figli, cara Fish vieni pure quando vuoi.
Ultimo argomento ma non certo per importanza, il risveglio di Barbara che ovviamente viene rilasciata da Arkham, perché è pazza. Insomma, perché mai dovrebbe stare in un manicomio?
Nell’ultima scena di “Into the woods”, la vediamo bussare alla porta di Jim ma in vesti completamente diverse: sembra tornata ad essere sana di mente.
Sono veramente soddisfatta di questo episodio ed anche se ciò renderà l’attesa più dura, sono ben felice di affrontarla.
Io la prossima settimana sarò qui, voi non vi azzardate a mancare, altrimenti mando Pinguino a cercavi e come ormai ben sapete, NON VI CONVIENE!
Sara