Gotham,  Recensioni,  Telefilm

Gotham – Recensione 2×18

Popolo di Gotham ben ritrovati!
Anche questa settimana io sono carichissima, “Pinewood” mi ha decisamente stupito!
Ho un sacco di idee che mi girano per la testa e cercherò di dargli un’ordine ma soprattutto devo capire se questo episodio mi è piaciuto oppure no.
Mi rendo conto che sia difficilmente interpretabile, ma è come se in questo momento il mio cervello fosse diviso in 3 parti:

  1. L’inizio decisamente lento, infatti ho chiuso l’episodio e mi sono riposata un po’.
    Al mio risveglio ho ricominciato più carica e sono riuscita a non avere degli attacchi narcolessia.
  2. Tutta la parte centrale mi è piaciuta davvero tantissimo, la storia di Bruce molto intrigante per non parlare del mitico e inaspettato ritorno del fantastico MR.Freeze.
  3. Giungiamo alla parte finale, quella che proprio NON mi è piaciuta e che devo dire, ho quasi detestato, la resurrezione di Theo Gallaven.
    Oltre la mia scarseggiante simpatia per il personaggio fin dagli albori di questa seconda stagione, sono contro questi ritorni.
    Quando un personaggio muore, è morto!
    Voglio piangere la morte di un personaggio ed essere certa al 100% che questo non tornerà più, certezza distrutta da questo episodio.

Dopo questo preambolo molto ampio, analizziamo passo passo “Pinewood” partendo dall’inizio!35605

Partiamo da un ritorno importante, quello di Barbara, che  apprezzo molto come personaggio e come ship con Jim e mi rendo perfettamente conto di essere l’unica.
Rivediamo questo personaggio in vesti decisamente diverse dal solito: calma, pentita e azzarderei, anche un “sana”.
La certezza che torni fuori di testa è dentro di me, e non posso dire che mi dispiaccia, e sono certa che se accadrà sarà proprio Jim a riportarla sull’orlo del baratro.
La ragazza per quanto pazza ha cercato di sistemare tutto, e a parer mio era palese che lo stesse facendo con il cuore. Quando Jim l’ha trattata male, non so, avrei voluto almeno una coccola, un abbraccio, una carezza, un gesto d’affetto, un segno di gratitudine, qualunque cosa ma niente e questo mi ha lasciata decisamente delusa.
Non ho mai creduto alla finta follia, avevo ben capito fosse un trucco ma mi è piaciuto parecchio la costruzione della scena; ho provato forti emozioni e questo è l’importante.Schermata 2016-04-21 alle 00.11.34

Chiudo il capitolo Barbara per buttarmi nel capitolo Bruce Wayn.
Vediamo un ragazzo sempre più convinto, dark, misterioso e anche molto convincente. Il suo cuore da eroe sta venendo fuori lentamente ma in maniera efficace.
Bruce è sempre più convinto ad acciuffare il mandante dell’omicidio dei suoi genitori ed ora che grazie a Jim ha un nome, “Il filosofo”, il ragazzo vede uno spiraglio di speranza.
Grazie al computer riattivato del padre Thomas Wayne, riescono a trovare qualcosa di strano, un appuntamento del padre con Karen Jennings, per parlare delle fattore di Pinewood che scopriremo essere la ragione per cui è stato ucciso.
Queste fattorie sono in pratica i vecchi laboratori dove Hugo si dilettava a fare esperimenti e tra questi anche la stessa Karan. Tra l’altro, scopriremo che il direttore di Harkam è molto più folle di quello che credevamo e non solo, perché il famoso “filosofo” è proprio lui!
Come dico sempre: un pazzo che cura dei pazzi.
La buona notizia, come ho scritto sopra, è che Hugo manda Mr. Freeze ad accertarsi che Karen non parli, e rivederlo è stato davvero bellissimo.In love

Giungiamo alla parte finale, di cui ho parlato abbondantemente nel preambolo quindi, mi limiterò a dire una frase: IO THEO GALLAVEN NON LO TOLLERO UN’ALTRA VOLTA!
Ero così felice quando è morto torturato da Pinguino e Jim, ed ora me lo avete fatto tornare anche più brutto di prima?
Eh no Gotham, qui non ci stiamo proprio capendo!Ma che ti dice il cervello

Detto questo, aspetto i vostri pensieri su questi punti, vi auguro una buona settimana e vi aspetto la prossima, con una nuova recensione!

-Sara

Commenti disabilitati su Gotham – Recensione 2×18

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!