Gotham – Recensione 2×20
Cittadini di Gotham ben ritrovati! Finalmente, dopo tutto questo tempo, vi ho trovato un nome decente con cui iniziare le recensioni e non è cosa da poco!
Scherzi a parte, parliamo di questo episodio, “Unleashed“, che certifica la fine del periodo nero che a parer mio stava attraversando la serie.
“Unleashed” è stato bellissimo dall’inizio alla fine, avrei voluto un po’ più di rilievo per Pinguino ma sono letteralmente stravolta, per questo, nonostante l’ora tarda, non riesco a non scrivere queste righe.
Iniziamo, non subito ma immediatamente, questa recensione!Iniziamo con il mio odiosissimo “filosofo” che evidentemente, avendo tra le sue sterminate abilità, tra cui riportare in vita gli stressa palle, la chiaro veggenza, distrugge tutte le prove che lo collegano con il sotterraneo degli orrori, giusto in tempo prima dell’arrivo della polizia.
La sua faccia arrogante, da prendere a sprangate sulle gengive, non ha ancora abbandonato il viso del perfido Hugo perché per l’ennesima volta, questo ha scampato il pericolo.
D’altra parte, appena Bullock e Gordon girano l’angolo, di ritorno dal laboratorio, Nygma è terrorizzato e vuole scappare via da Arkham. Come dargli torto?Mentre il mitico Bullock si trova a dover gestire il dipartimento facendo dei discorsi da lacrime e Pinguino si prepara a ri-uccidere Theo Gallaven, il piccolo Bruce Wayne con le solite tendenze suicide a voler fare tutto da solo, è per le strade della città a cercare la sua bella gattina, sperando che miagoli di nuovo a Bruce.
La bella Celyna, che vediamo per la prima volta con i capelli piastrati, infettata dal ragazzo con le voglie suicide, vuole infiltrarsi ad Arkham per far uscire la sua vecchia amica.Bullock e Jim, giunti alla frutta, pur di trovare pazzo Galavan, sono disposti a collaborare con Tabitha che in questo episodio devo dire mi è piaciuta parecchio.
Proprio la rivelazione di questo episodio spiega ai poliziotti che Azrael o come lo volete chiamare, è alla ricerca della spade dei Dumas, sepolta insieme al nonno dei due fratelli.
Puntuale come la morte che non riesce a prenderselo, Theo è pronto a prendere la spada ma l’incontro con la sorella cambia molto le cose, ricordandogli l’obiettivo originale, ovvero uccidere il piccolo Bruce!
Nell’orrido condotto di aerazione che Celina ha preso per entrare nel manicomio, abbiamo un incontro molto carino ovvero, quello con Nygma!
Quest’ultimo spiga alla ragazza come arrivare nel sotterrano e questa come uscire dal tunnel!
Ad entrambi le cose non vanno certamente come previsto visto che il primo viene catturato dalla polizia e la seconda si trova con la sua amica che non si ricorda chi è e CERCA di arrostirla come uno spiedino di carne…A proteggere il nostro Batman c’è Wonderman, ache detto Alfred, che è una specie di macchina da guerra, certo poi viene lanciato da una finestra da Theo, ma è davvero entusiasmante vederlo combattere.
Theo/Azrael è davvero immortale, Bruce lo ha investito, Jim gli ha sparato doveva essere MORTO e invece ancora cammina e respira!
Chi può risolvere questa situazione?
MA PINGUINO, ovviamente!
Insieme a Butch, convinto a collaborare perché è innamorato di Thabita, annienta Theo salvando la situazione. Anche questo episodio di conclude qui, abbiamo fatto la conoscenza di un nuovo cattivo proprio ora che la serie sta per finire!
Comunque mancano ancora due episodi e per entrambi mi troverete proprio qui, vi aspetto!
Sara