Grey’s Anatomy: Kate Walsh ricorda la sua Addison Montgomery
A noi fan viene sempre un po’ di nostalgia nel ripensare alle vecchie stagioni dei nostri show preferiti. Ricordiamo i momenti migliori, i personaggi che ci hanno lasciato e quelli che sono ancora con noi. Vi siete mai chiesti cosa provano gli attori? Beh, in questi giorni è uscita un’intervista di Kate Walsh con BuzzFeed, nella quale l’attrice ha ricordato i suoi momenti migliori come Alison Montgomery in Grey’s Anatomy. Infondo, il suo arrivo a Seattle è qualcosa che difficilmente i fan dimenticheranno.
Il percorso di Addison Montgomery in Grey’s è sempre stato uno dei più discussi. Non ha esattamente fatto una buona prima impressione, ma ora molti fan sarebbero entusiasti di rivederla per i corridoi del Grey Sloan. Sono passati anni, e solo ora Kate Walsh ha ricordato il suo legame con lo show e ciò che ha amato nell’essere una strega. Non ha più rivisto le vecchie puntate, quindi la prima cosa che ha detto è che sarebbe bello, ma anche strano.
Ogni tanto vedo una gif da qualche parte online. Sarebbe davvero interessante tornare indietro e guardare ora – sarebbe davvero bello. Una volta.. E’ stato divertente. Ero al “Today Show” e non sapevo che fosse ospite Taye Diggs e ci hanno mostrato una piccola clip di noi, quando Sam e Addison sono insieme [in Private Practice] ed io pensavo ‘Oh mio Dio, chi è quella ragazza?’. E’ come guardare qualcun altro. Di solito non mi guardo. Non è un bene per me.
Kate Walsh ricorda l’arrivo di Addison a Seattle
Nel cassetto dei ricordi etichettato Grey’s Anatomy, al primo posto tra quelli più vividi c’è n’è uno in particolare. Sappiamo tutti quale: il momento in cui Addison torna a Seattle, e si presenta a Meredith come la moglie di Derek.
[…] Quell’entrata che alla fine della prima stagione ha cambiato la mia vita. Ho avuto più chiamate e attenzione da quella scena di 60 secondi, che da qualsiasi altra cosa fatta nella mia carriera. Non è divertente?
Shonda Rhimes è un genio. Tutti mi odiavano, ma a quel tempo non c’era Twitter. C’erano delle chat ma non ci sono mai andata sopra. Mi piaceva essere la strega malvagia dell’est. O la cagna cattiva. Shonda è veramente dotata nel capovolgere tutti i personaggi apparentemente terribili. E’ una grande lezione sul come avere compassione per le persone che inizialmente odiamo.
Addison ha poi lasciato quella città e quell’ospedale, diventando la protagonista dello spin-off Private Practice. Però, ha continuato a seguire le vicende dei suoi vecchi colleghi e la morte per lei più inaspettata è proprio quella del suo ex marito nello show.
Beh, sono rimasta sorpresa quando hanno ucciso Patrick [Dempsey]. Era rimasto così a lungo ed ero tipo ‘Cosa? Davvero?’. E ho guardato l’episodio. Ho pensato ‘Credo che dovrei vederlo’.
Sempre riguardo al suo arrivo nel nono episodio della prima stagione, la Walsh ha aggiunto: Addison
In quel momento il morale era veramente basso. Continuavano a cambiare il nome dello show. Era Dottori, poi Chirurghi, poi Complicazioni. Grey’s Anatomy è il titolo perfetto.
Per mantenere alto il nostro morale cominciarono a mostrarci episodi che erano già stati modificati, durante i pranzi del venerdì. Ed io pensavo ‘Questo è uno show davvero buono’ ed ero così eccitata di farne parte. Avrei dovuto girare il pilot per un’altra sitcom per la ABC, ma non fui presa e mi chiamarono per essere una series regular in Grey’s e il mio mondo è cambiato. Era veramente fenomenale. E quell’episodio Super Bowl! Questo è ciò che ci ha portato nella stratosfera.
A quanti di voi quest’intervista ha fatto riaffiorare mille ricordi?
– Martina.