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Grey’s Anatomy: Krista Vernoff parla dell’addio di Martin Henderson


Durante il quinto episodio della quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy abbiamo dovuto dire addio al personaggio di Nathan che ha scelto Megan spinto da Meredith a cogliere quella seconda occasione che lei, a quanto pare, non avrà mai.

Cosa pensa Krista Vernoff della scelta di Nathan e del ruolo che ha avuto Meredith in tutto ciò?

 

Ecco come si è espressa la produttrice in merito alla fine della storia tra Meredith e Nathan durante un’intervista rilasciata a TVLine nel corso del party per il 300° episodio di Grey’s Anatomy tenutosi a Los Angeles lo scorso weekend:

Ci sono così tante cose in questa decisione. Quello che posso dire è che sono davvero orgogliosa di come abbiamo raccontato quella storia. Sono davvero orgogliosa di aver avuto un triangolo amoroso [con Meredith, Megan e Nathan] dove le donne si sono sostenute l’una con l’altra e nessuno ha mai cercato di strappare qualcuno a nessuno.

Martin ha un talento incredibile e questo è quello che posso dire.

Anche Shonda Rimes è stata neutra e cauta nel parlare di questo addio:

Meredith è un personaggio molto complesso che ha perso l’amore della sua vita. Non lo so se quello che sta cercando è esattamente un romanzo epico. Penso che possa arrivare quando meno se lo aspetta, ma non credo sia quello che sta cercando adesso. E così, sottoscrivo l’idea che una donna dovrebbe cercare qualcos’altro. Principalmente qualcosa per sé stessa e non basare tutto su un uomo.

Secondo la produttrice della quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy con quel “qualcos’altro” la Rhimes si riferisce al lavoro della protagonista:

Adesso Meredith è un medico supereroe. Siamo entrati in questa stagione [di Grey’s Anatomy] e mi sono seduta con Ellen e le ho chiesto: ‘Quali storie vuoi raccontare?’. Ed Ellen ha risposto: ‘Ci sono un sacco di ragazze che vengono da me e mi dicono che sono state ispirate da Meredith a diventare medici e chirurghi. Credo che Meredith sia diventata un medico supereroe. Voglio vederlo.

Così è quello che sto scrivendo, e lo sto amando. Sto amando quanto Meredith sia autorevole e come è brillante e come sta crescendo nonostante il cuore spezzato. Penso che in Meredith ci siano altri tipi di felicità? Penso che ci possano essere. Ma non credo che abbia bisogno di loro. Penso che sia arrivata ad un momento della sua vita in cui i suoi amici e la sua famiglia la riempiono.

Voi cosa ne pensate? Avreste voluto un happy ending per Meredith e Nathan?

Irene  

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.