Grey’s Anatomy – Recensione 18×03 | The Redheads Diaries

Ed eccomi tornata con una fantastica nuova recensione della 18×03 di Grey’s Anatomy! WOW, che episodio epico ragazz*, siete pronti a commentare?

Questo episodio, intitolato Hotter Than Hell, devo dire che mi è piaciuto particolarmente, probabilmente perchè era molto diverso dagli altri e di sicuro mi ha ricordato i bei vecchi tempi.

Sembra una giornata tranquilla al Grey Sloan, Richard ha preparato una sorpresa per gli specializzandi, loro sono in attesa di sapere notizie, Mer è tornata a lavoro e l’estate divampa in Seattle. Tutto nella norma. Quando all’improvviso si spengono i ventilatori dell’ospedale, ma cosa più importante arriva lei:

ADDISON MONTGOMERY

Lei.

Odiatissima all’inizio della serie, si è trasformata in un personaggio fantastico da ammirare, anche se comunque non era tra i miei preferiti.

Vederla tornare a camminare nei corridoi dell’ospedale con così tanta sicurezza è stato fantastico, e che dire poi della sua frase d’entrata uguale a quella della prima stagione?!

“And you must be the group that’s been screwing up the program”

IO DECEDUTA.

Penso che un’entrata più epica non potesse farla, questa donna.

Ormai sono passati davvero tanti anni da quando la Montgomery ha lasciato il Grey Sloan, e quindi possiamo dire che abbiamo perso l’entusiasmo e la passione verso di lei, ma senza dubbio mi ha fatto piacere rivederla e soprattutto operare ad un intervento innovativo.

Che emozione poi vederla in sala operatoria con Schmitt e tutti gli specializzandi a vedere, è sempre stata davvero brava nel suo lavoro quindi non è una sorpresa che tutti l’hanno ammirata.

Inutile dire che, non appena Addison ha richiesto Meredith con lei ad operare io penso di aver perso qualche battito. Sappiamo tutti com’è stata la storia tra loro due, e vederle adesso all’opera insieme a salvare una vita è stato come chiudere un capitolo importante dell’ospedale.

Con loro due come dottoresse, poteva mai andare storto qualcosa? certo che no, ed infatti l’operazione all’avanguardia è andata splendidamente. Ma ecco che Addison crolla.

Spiega alla donna che ha sposato il suo ex marito che pensava di poter tornare al Grey Sloan ed in qualche modo riavere Derek, l’uomo che anche lei ha amato. Ma purtroppo non è stato così, o quasi.

Un’emozione unica vedere poi l’incontro tra Amelia ed Addison, sapendo anche i loro trascorsi in Private Practice. Le lacrimucce sono scese e questo non possiamo negarlo, come non possiamo mentire sul fatto che quando Addison ha incontrato i figli dei MerDer si è emozionata e così anche noi.

Sono troppo contenta per come hanno gestito il suo personaggio in questo episodio, e spero di rivederla ancora perchè sarebbe divertente averla e vedere di cosa si occuperà e come porterà avanti le sue operazioni all’avanguardia.

Grazie, Addison.

–

Altre due cosine che volevo aggiungere a questa recensione della 18×03 di Grey’s Anatomy sono il mental break down di Link insieme a Teddy.

Quest’uomo non ce la fa più poverino, soprattutto per il fatto che da parte di Amelia non ha nessun riscontro positivo, ed infatti si è sfogato con Teddy sul fatto che la ama e non riesce veramente a comprenderla, spiegando poi che ciò che sta succedendo a loro è ciò che in passato è successo a lui, e non vuole questo futuro per Scout.

Io confido in una loro riappacificazione, perchè per forza. Loro due sono persone che si amano troppo per lasciarsi davvero in questo modo.

E poi scusate ma quanto è stato bello il finale, quando si sono ritrovati tutti all’obitorio ed hanno festeggiato con una bella granita?! Grazie a Teddy hanno trovato una soluzione per il caldo ed un modo per divertirsi dopo una giornata intensa.

E questo è tutto per questa recensione, grazie per aver letto e alla prossima settimana. Non dimenticatevi di seguirci sulla nostra pagina Facebook!

-Miriana