greys-anatomy-recensione-18x04
Grey's Anatomy,  Recensioni,  Telefilm

Grey’s Anatomy – Recensione 18×04 | The Redheads Diaries

Buon pomeriggio a tutti quanti voi, sono sempre la vostra Simba e sono tornata con la mia recensione della 18×04 di Grey’s Anatomy!

Non so voi ma questi episodi stanno prendendo una bella piega, sembra strano a dirlo (viste le ultime due stagioni…) ma mi sta piacendo particolarmente questa diciottesima. In ogni caso non diciamolo troppo ad alta voce che siamo solo agli inizi….

Ok ragazz*, andiamo direttamente alla parte centrale, ed a parer mio la più bella, di questa 18×04 intitolato With A Little Help From My Friends:

IL METODO WEBBER

Niente da fare, lui è sempre lui.

Quest’uomo è la vera essenza dell’ospedale, ovviamente insieme alla Bailey, ma Richard ne trova sempre una per migliorare le giornate al Grey Sloan.

Questa volta, è finalmente tornato all’opera come capo degli specializzandi ed al loro insegnamento ci pensa lui. Grazie al cielo direi anche. Infatti, arriva carichissimo con un’idea al quanto bizzarra, ma stupenda allo stesso tempo.

Infatti, vuole fare in modo che ogni specializzando operi come primo chirurgo in un intervento non troppo difficoltoso. E così è.

Anche se inizialmente l’idea può sembrare abbastanza pericolosa, contando appunto che ci sono 12 (poi trasformatesi in 13) vite in gioco, bisogna riconoscere l’originalità e la brillantezza per una trovata del genere, cosa che inizialmente la Bailey non vuole capire ed accettare.

C’è anche da dire che Webber assicura che nella fase più critica dell’intervento, i tre strutturati quali Webber stesso, Miranda e Meredith, saranno presenti nelle sale in caso qualcosa andasse storto.

Io sono sempre più fiera di Levi, che ancora una volta ha dato prova della sua bravura e forza. Dal novellino che perdeva gli occhiali nei corpi a colui che ha operato ben due volte in un solo giorno. Mi è anche dispiaciuto per Helm, che però ha fatto la cosa giusta ed alla fine è stata rassicurata da Miranda.

Sono rimasta molto colpita da come hanno svolto questo lavoro e sono fiera e contenta per Webber!

AMELIA ED ADDISON

Mamma mia come mi piacciono queste due.

Finalmente abbiamo avuto una chiacchierata aperta e ben chiara tra le due, dove abbiamo scoperto un bel po’ di cose anche sul conto di Addison.

Infatti, per colpa dello stress elevato per la paziente alla quale hanno trapiantato l’utero, Addison ha bisogno di distrarsi e così chiede chiarimenti alla Shepherd sul perchè ha lasciato Link.

Da qui, capiamo benissimo le ragioni di Amelia, che l’ha lasciato perchè ha capito che la vita che lui amava, piena di bambini, giornate in famiglia a casa e “monotona”, lei la odia.

Ho sempre pensato che questa non fosse proprio la vita di Amelia, che è sempre stata la “pecora nera” in tutto praticamente, come poteva mai essere la classica mogliettina di casa? Lei ama follemente il suo lavoro, e penso appunto che il suo vero amore sia proprio quello.

Non dico che non ami suo figlio o Link, ma Amelia Shepherd non può essere legata, ne sentirsi tale.

greys-anatomy-recensione-18x04
greys-anatomy-recensione-18x04

Non dico che la sua decisione di mollare tutto così sia stata saggia, ma la capisco molto.

Per quanto riguarda Addison, invece, abbiamo scoperto che durante la pandemia ha avuto pensieri davvero negativi, addirittura suicidi. Sicuramente non è stato facile per nessuno (compresi noi) questo brutto periodo, e un momento di sconforto è più che ovvio. Rimane comunque molto triste la cosa, e sono contentissima che ne sia uscita e che ora stia molto meglio.

Ultima cosa ma non meno importante: IL BAMBINO DI MEGAN.

Vi prego fate in modo che Shonda non rovini tutto ancora una volta a quella povera ragazza. Sono preoccupatissima e spero che vada tutto per il meglio altrimenti aiuto.

E anche per questa recensione della 18×04 di Grey’s Anatomy è arrivata la fine, alla prossima settimana e grazie!

P.S: continuate a seguirci sulla pagina Facebook!

Miriana

Miriana Zibardi, anche soprannominata Simba, amante folle di serie tv! Potrei stare al pc a guardarmi episodi da mattina a sera. Ecco la mia vita.

5 Commenti

  • Anonimo

    Si Amelia oltre che per carattere ha proprio delle esperienze di vita che non la rendono esattamente un “angelo del focolare” ma a mio parere nemmeno Link è così tradizionalista come Amelia vuol far apparire. Che loro due siano diversi non ci piove, ma anche lui ha esperienze dolorose di vite, solo che le affronta in modo diverso da lei, attraverso l’ottimismo, l’ironia (questo lo avvicina alla sua migliore amica Jo). Quanto a Link il periodo pandemico nemmeno per lui è stato facile, in fondo quello che ha detto è che vuole per suo figlio la stabilità che lui mai ha avuto. Purtroppo per quanto siano belli i due, le differenze prima o poi emergono. Quello che li differenzia, forse è proprio il modo che hanno di affrontare la vita. Sicuramente Amelia è una che scappa se si sente in trappola.
    A me è piaciuta la libera esternazione di Addison: è una delle donne più forti che abbiamo visto e vederla così la rende solo più umana e più tosta.
    Solo io ho visto delle vibrazioni romantiche tra Megan e Cormac Hayes?
    Tra lui e Meredith proprio non s’ha da fare a questo punto, ma con Megan non mi dispiacerebbe per nulla….

    • Miriana Zibardi

      Non posso che concordare con le tue parole, a me piace tantissimo Amelia così come mi piace altrettanto Link, ed insieme per me erano perfetti, ma non bisogna affatto sottovalutare le differenti visioni della vita e prospettive, purtroppo.
      Se Megan si mettesse con Hayes sarei solo che contenta, anche se ad essere onesta non mi dispiaceva il flirt con Meredith

  • Anonimo

    E’ anche vero in ogni caso che idee tradizionaliste o meno di Link, Amelia un po’ dovrebbe raddrizzare il tiro. Non tanto per Link quanto piuttosto per Scout. Insomma si tratta anche proprio di prendersi delle responsabilità: lei nel momento in cui ha messo al mondo Scout teoricamente dovrebbe averlo fatto. Insomma va bene che lei non voglia la famiglia del Mulino bianco e nessuno la vuole casalinga disperata, ma non può nemmeno pensare di tornare indietro e di vivere come esattamente come era prima di avere suo figlio. Passi Link, che lo può mollare e amen, ma non può nemmeno più essere la stessa Amelia che era prima di avere Scout. Il personaggio in qualche modo non deve perdere la sua identità ma deve anche evolversi.
    Poi avrei capito se si fosse sentita in trappola quando stava con Owen, ma ora…Link sarà anche rigido sulla storia del matrimonio ma che faccia sentire una donna in trappola proprio no…

    • Miriana Zibardi

      Infatti secondo me per quello sbaglia, solo ed esclusivamente per il figlio, dovrebbe pensarci molto più a fondo invece che superficialmente. Va bene che non vuole sposare link e chiudersi nella casa ma deve pur pensare al bambino!

      • Anonimo

        Infatti qui non si parla più del rapporto con Link, che ormai è il suo ex e non si parla più della questione del matrimonio, che tutto sommato è una questione superficiale, rispetto all’immaturità che sta dimostrando Amelia verso il figlio.
        Poi prendere il periodo Covid (che per tutti noi anche nella vita reale è stato di isolamento domiciliare di fatto) come modello di vita normale è assolutamente sbagliato. E’ stato un periodo che sicuramente ad una persona con il vissuto di Amelia ha fatto venire mille paranoie, ma non hanno fatto vedere mica un Link casalingo disperato a cui piaceva particolarmente quella vita. L’ha sopportata come tutti e ha avuto i suoi momenti no pure lui. Certo la storia ha voluto che lei e Link si ritrovassero con quattro bambini in quarantena ma è stato un evento eccezionale…Nessuno la vuole chiudere in casa a fare solo la mamma e la moglie.
        E non è nemmeno vero che Link è particolarmente appassionato di vita domestica: è un uomo normale, a cui piace sia il suo lavoro che stare in famiglia.