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Grey’s Anatomy – Recensione 18×07 | The Redheads Diaries

Ed eccomi tornata in questa nuovissima recensione della 18×07 di Grey’s Anatomy! Io sono molto contenta di questa stagione e di come sta andando!

Non una delle migliori come le prime eh, però devo dire che mi sta piacendo praticamente ogni episodio (qui la recensione dello scorso), quindi sono soddisfatta per adesso, se contiamo le ultime due stagioni…

Questa 18×07, intitolata Today Was a Fairytale, ci ha fatti sognare proprio come nell favole, o almeno per qualche momento.

MA INIZIAMO SUBITO.

JO E LINK, LA QUASI FAMIGLIA

Inizia l’episodio con Jo e Link nella loro dimora piena di giochi e bambini, con un Link depresso per Amelia e Jo super indaffarata per riuscire a sistemare tutto. Alla fine, riescono ad uscire di casa con i loro adorabili bambini per andare in un parco a vedere delle recite di fiabe.

Sembra tutto perfetto mentre guardano la storia di Rapunzel (una delle mie principesse preferite ad essere sincera…) quando BOOM cade il principe dalla torre. E cos’altro poteva andare storto altrimenti?

Fortunatamente i due riescono a salvare la vita e la gamba al principe, il quale ha una “migliore amica” che lo aspetta molto ansiosa, e dobbiamo dire che la loro storia è davvero molto simile a quella dei nostri Jo e Link. Qui, scopriamo che il nostro Atticus ha avuto una bella cotta per la Wilson quando erano ragazzetti.

E COME MAI JO HA QUELLA FACCIA PENSIEROSA?

Non l’hanno detto apertamente, ma secondo me perchè o anche lei ai tempi aveva una cotta per lui e quindi pensa a cosa sarebbe successo se i due si fossero dichiarati subito, o adesso sta iniziando a realizzare che forse qualcosa prova per lui…

Sicuramente durante il discorso nella cena lei ha cercato di dire qualcosa a lui, qualche messaggio nascosto sul vivere insieme loro due, ma lui ormai pensa solo ad Amelia (senza sbagliare ovviamente).

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Vederla così fa sempre male.

In ogni caso non posso negare che sono molto carini insieme, poi ora con Scout e Luna, ma sinceramente mi dispiacerebbe molto se dovesse succedere qualcosa tra loro che farebbe rompere l’amicizia…

LA BOSS

E no, ora non sto parlando ne di Meredith ne di Amelia, MA DI MIRANDA.

In questo episodio vediamo la capa intenta a trovare nuovi specializzandi per il Grey Sloan ad una convention di medicina. Partita già in difficoltà, la troviamo praticamente disperata una volta che Hunt, Winston e Meredith non si presentano da lei.

Le cose non potevano mettersi peggio per lei, con tutti gli altri ospedali che offrivano gadget gratis o cibo il Grey Sloan stava letteralmente affondando… pensavo che con l’arrivo di Webber e Levi le cose si sarebbero sollevate, ed infatti così sembrava, ma alla fine polvere di nuovo..

MA MA MA ecco che ci pensa la nostra Grey a risollevare il morale alla Bailey portandole un suo discepolo e adulatore. A me quel ragazzo piace già, poi mi piace il fatto che abbia una stima così elevata della Bailey, perchè se la merita tutta.

NEL FRATTEMPO IN MINNESOTA

Intanto, i nostri cervelloni in Minnesota continuano la loro ricerca contro il Parkinson, anche se Meredith si prende una bella ramanzina da Hamilton. La fretta e la preoccupazione dell’uomo sono completamente comprensibili, insomma provate a mettervi nei panni di un uomo con una malattia non ancora curabile che sta avanzando in fretta…

Certo, la colpa non è neanche della Grey, che piano piano sta portando avanti la ricerca insieme ad Amelia e Kai. E a proposito di loro due, ecco il miracolo dell’episodio.

Dopo tentativi su tentativi, mezze sclerate e perdite di pazienza, ecco che sembra che le cose si stiano mettendo per il verso giusto. Dopo l’idea geniali di Amelia di mettere l’ago nel freezer per mantenere una temperatura stabile adatta a tutta la struttura, ecco che la percentuale della quale avevano bisogno si alza a 92 invece di rimanere su quell’odiato 79!

Poi, non per dire eh, ma Kai e Amelia mi stanno trasmettendo delle vibes molto carine…

E vogliamo parlare di Meredith che salva la vita del migliore amico di Nick nonchè suo donatore di rene? O ormai conosciamo la nostra leggenda?

Bene, per questa recensione della 18×07 di Grey’s Anatomy siamo giunti al termine, non vedo l’ora del prossimo episodio e voi non perdetevi nessuna notizia e continuate a seguire la nostra pagina Facebook!

P.S: AH MA ALLORA MAGGIE È VIVA.

-Miriana

Miriana Zibardi, anche soprannominata Simba, amante folle di serie tv! Potrei stare al pc a guardarmi episodi da mattina a sera. Ecco la mia vita.

3 Commenti

  • Anonimo

    Si la storia dello spettacolo e della migliore amica era un pretesto narrativo per scavare in profondità sul rapporto della Wilson e di LInk, del quale in realtà sappiamo molto poco, sul passato etc…
    Credo sia sbagliato anche averli paragonati in passato a Alex e Meredith, i quali non smuovevano vicendevolmente un capello l’uno all’altra.
    Premetto che amo molto le amicizie uomo-donna se ben scritte e amo molto questa tra Jo e Link, detto questo non escluderei a prescindere una relazione tra i due, proprio perché c’è una base non è detto che l’amicizia andrebbe distrutta.
    Non me ne voglia Link ma ormai secondo me si sta illudendo su Amelia.
    Gli Amelink mi sono piaciuti molto e forse mi piacciono tuttora ma forse sono troppo diversi per essere coppia nella vita di tutti i giorni.
    Sono il classico esempio di coppia che ha bruciato le tappe: insomma gli opposti si attraggono ma i due hanno avuto un figlio che è stato un po’ una sorpresa e poi si sono ritrovati in quarantena con quattro bambini. NOn hanno mai vissuto la normalità di una coppia e di una famiglia e francamente Amelia ha detto più volte di non essere fatta per determinate cose.
    Per lei temo che andare ad uno spettacolo, godersi la vita familiare nelle piccole cose sia come sentirsi chiusa in scatola. Il matrimonio non c’entra nulla.
    Purtroppo Amelia e Link sono profondamente diversi, a tratti incompatibili anche nelle piccole cose che fanno andare avanti un rapporto perché si è coppia soprattutto nella vita di tutti i giorni. Lei ama alla follia il suo lavoro etc,, persino Scout in qualche modo non dico sia un problema ma è complicato da gestire per lei…
    Insomma non hanno una base solida.
    Link e Jo al contrario la hanno la loro base solida, però non è detto che questo possa renderli credibili e apprezzati da coppia romantica così come lo sono da amici.
    Ho sempre pensato che dopo Alex, difficilmente Jo si sarebbe innamorata di una persona qualunque, che ci avrebbe messo del tempo, sia a trovare qualcuno, sia a lasciarsi andare.
    Non so se con LInk rimpianga ciò che non è stato o cominci a rendersi conto che è più di un’amicizia.
    Di certo Amelia ormai fa vita a sé…

    • Miriana Zibardi

      Ciao! cosa dire penso che hai proprio ragione, a me Amelia e Link piacciono davvero da impazzire, ma vista come sta andando adesso la loro relazione penso proprio che non ci sia un futuro per loro… oppure è solamente una fase che stanno affrontando e poi Amelia capirà davvero cos’è meglio per lei e per la sua famiglia..
      Jo e Link senza dubbio sono adorabili, però voglio capire bene cosa stava pensando Jo alla cena, se era una specie di rimpianto per il passato, o sentimenti che si sono risvegliati adesso.

      • Anonimo

        Poi dare per spacciati gli Amelink non significa dare per riusciti Jo e Link. Dipende sempre da come la si racconta una storia. Penso che quello che piacesse a ognuno di noi degli Amelink era la loro diversità, l’essere profondamente diversi, però se le differenze diventano inconciliabili non è più possibile stare in coppia. Stare in coppia vuol dire andare nella stessa direzione e non starsene ognuno per i fatti propri e vivere la propria vita.
        Di fatto i due sono lontani, fisicamente ma anche emotivamente. E la più lontana è proprio Amelia.
        Non c’è niente di male né nel non volere altri figli o non sposarsi, ma non c’è nulla di male nemmeno nel voler sposarsi e fare altri figli. E penso che non sia giusto che ciascuno dei due cambi l’altro.
        Considerando il passato di Jo con Paul, potrebbe essere entrambe le cose.