Grimm – Recensione 5×15

Ciao ragazzi, anche se con un lieve ritardo sulla mia tabella di marcia a causa dei mille impegni, eccomi a recensire anche questo episodio di Grimm.
“Skin Deep“, come praticamente tutti gli ultimi episodi, ha lasciato un po’ da parte la storia dell’Artiglio Nero per concentrarsi su quella di nuovi Wesen.
Come ho già detto, adoro questo tipo di storyline ma mi piacerebbe che la trama tornasse a concentrarsi sulla grande minaccia che grava su Portland e sui “poteri” del magico legnetto trovato da Nick e Monroe.
Soffermandoci un attimo su quest’ultimo, direi che possiamo scartare la mia teoria secondo cui il legnetto tolga la natura Wesen dalle persone con cui viene a contatto perchè, come abbiamo visto in questo episodio, Monroe non ha avuto problemi nell’andare in Woge. Potrebbe ancora avere quel potere magari se usato in maniera differente, ma io inizio a dubitarne… a quanto pare, ha solo un potere guaritore.

Parliamo ora della trama di questo “Skin Depp” che ci ha raccontato la storia di un miracoloso siero della giovinezza, estratto da persone giovani e belle. Non so voi ma il giovane fotografo che a me ricordava vagamente Chris Wood, mi è sembrato sospetto sin da subito ed ero sicurissima che nell’acqua ci fosse qualche tipo di droga.

Anche la conseguenza di questa cura mi è piaciuta molto. Il fatto che chi ne usufruisce, è così desideroso di essere sempre più giovane da diventare incurante dei risvolti che la cosa potrebbe avere mi sembra una sintesi di quello che è in parte la società oggi.
Quante persone, anche nella vita reale, sono disposte a tutto pur di essere giovani e belle anche quando per natura, non dovrebbero più esserlo?
Anche la trasformazione fisica finale che porta sul volto del dottore, quel lato mostruoso che ormai si è radicato dentro di lui a causa dell’uso prolungato della “cura”, mi è piaciuto molto. Faceva quasi più paura del Musasat Alsh-Shabab! 

Parliamo poi della trama principale che, anche se quasi inesistente, è stata comunque presente nell’episodio.
La scena iniziale, in cui vediamo Nick giocare con Kelly è stata a dir poco meravigliosa; finalmente vediamo il nostro Nick non solo come un poliziotto ed un Grimm ma anche come un padre ed era qualcosa che finora non ci era mai stato mostrato veramente.
Mi piacerebbe vedere più scene come questa e magari, più scene tra lui ed Adalind dato che, dalla loro prima volta e dal “ti amo” di lei, non hanno avuto modo di interagire più di tanto o almeno, noi non lo abbiamo visto.

Per quanto riguarda Eve, inizio ad apprezzare di più il suo personaggio e sono molto curiosa di sapere cosa farà ora che ha preso in prestito le sembianze di Sean. Sicuramente cercherà di ingannare Rachel per scoprire cosa ha in mente l’Artiglio Nero e soprattutto, cosa ha in mente il nostro capitano che, nella scena finale, annuncia la sua candidatura come Sindaco, togliendoci ogni dubbio: non è più dalla parte dei buoni.
Oppure, è tutta una messa in scena? Non so, ma dubito fortemente di questa opzione. Credo invece che Rachel e Lucien siano riusciti a toccare il punto debole di Renard, portandolo dalla loro parte. In fondo non è questo che fa l’Artiglio Nero? Manipolano le persone, portandole dalla loro parte.

Sono molto curiosa di vedere cosa accadrà nel prossimo episodio, sperando che “The Believer” possa concentrarsi maggiormente su quella che è la storyline di questa quinta stagione.
Voi cosa ne pensate?
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Nell’attesa di leggere le vostre opinioni, vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione! Non mancate 😉

Veronica.