Heather Morris si scusa per le offese suscitate dai suoi tweet su Mark Salling
Heather Morris e i tweet su Mark Salling: le scuse per i fan offesi
Heather Morris e i fan offesi dai suoi tweet su Mark Salling. Heather Morris ha indirizzato le sue scuse ai follower lunedì dopo aver postato dei tweet a difesa della sua ex co-star in Glee Mark Salling, che è morto di suicidio nel 2018, settimane prima che fosse dichiarato colpevole per possesso di pornografia infantile.
In una sequenza di tweet -ora cancellati- che sono stati riportati da PEOPLE, la Morris aveva trovato ‘offensiva’ la foto che ha trovato del cast di Glee postata da qualcuno che aveva messo l’emoji del vomito sopra la faccia di Mark Salling.
Alla luce delle conversazioni tra lei e i suoi follower su Twitter, l’attrice ha scritto questa settimana:
“Per tutti coloro che si sono sentiti presi in causa dal mio messaggio, voglio scusarmi sinceramente per il dolore che ho causato. Che siate voi, un amico, un familiare a essere stati vittime di pedofilia, ho capito che le mie parole potrebbero essere state insensibili nei confronti della vostra esperienza, e per questo non potrò mai esprimere abbastanza quanto sia dispiaciuta.”
— heather (@HeatherMorrisTV) December 22, 2020
Morris inizialmente ha risposto alle frecciatine la scorsa settimana, almeno in parte, twittando:
“Non sento la necessità di giustificare qualcosa, perché era meglio che quel qualcosa sia lasciato non detto. Tutti voi che avete molte cose da dire, l’ho capito, VI CAPISCO… alcune cose sono imperdonabili. Ma in questa stagione festiva, tra TUTTE le stagioni, si sta rivelando incredibilmente triste per molti di noi.”
Aggiunse poi: “Non abbiamo perso solo due membri del cast, ne abbiamo persi 3.” Le star di Glee Cory Monteith e Naya Rivera sono morti recentemente.
“Ed è COSI’ incredibilmente dura dover recitare come se la terza fosse invisibile, perché sebbene le sue azioni siano ingiustificabili, era parte della nostra famiglia a un certo punto e lui era MALATO mentalmente. Sì, la pedofilia è una malattia ma… Sebbene non voglio dover dire tutto al riguardo, è la verità. Perciò GRAZIE per avermi trattato con una tale mancanza di rispetto e cattiveria in un periodo in cui non riesco a superare la mia giornata senza piangere a dirotto per la perdita della mia intera famiglia di Glee… grazie.”
Salling era stato dichiarato colpevole per possesso di pornografia minorile che coinvolgeva un minore preadolescente due anni dopo il suo arresto nel 2015. A seguito di una perquisizione a casa dell’attore da parte della polizia di Los Angele, unità crimini informatici contro i minori, gli investigatori federali dichiararono di aver trovato più di 25,000 images e 600 video di pornografia infantile.
Salling, che chiese un patteggiamento nel 2017, avrebbe dovuto scontare dai quattro ai sette anni in prigione. Il caso fu archiviato dopo che Salling si tolse la vita nel gennaio 2018.
Fonte: EW
Fabiola Panarella
Mi chiamo Fabiola, sono un'appassionata di cinema e serie tv proprio come voi, con un'insana ossessione per le gif, proprio come ogni fan di Supernatural. Ho studiato inglese e russo, marketing e mi piacerebbe andare sulla Luna, non è che avete un biglietto in più?
