Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte – Henry Creel (Vecna)

Ciao a tutti ragazzi, finalmente dopo un mese abbondante siamo tornati in un nuovo episodio di Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte. Oggi ho deciso di innalzare il livello intellettuale di questa rubrica, mostrandovi come un personaggio anche non esteticamente bellissimo riesca a diventare ai nostri occhi la perfezione fatta a persona grazie alle sue qualità interiori. Sono sicura che avete già capito di chi sto parlando, e non solo perché lo vedrette scritto a caratteri cubitali nel titolo. Si tratta dell’unico e solo Henry Creel, che probabilmente conoscerete come VECNA!

HENRY CREEL/VECNA – STRANGER THINGS

Ok, non era vero niente. Volevo davvero innalzare il livello intellettuale della rubrica, è solo che volevo di più parlare di Vecna, quindi bando alle ciance e cominciamo, no? Peter Ballard, o meglio, Vecna, è un personaggio esploso recentissimamente nell’ultima magnifica, epica, spaziale e chi più ne ha più ne matta, stagione di Stranger Things. In un solo anno questo assassino spietato è riuscito a farsi amare, cosa per nulla semplice visto che ha massacrato diverse persone e della sua lunghissima lista stavano per prendere parte la stessa Eleven e uno dei miei indiscussi personaggi preferiti, Max.

Come è possibile? Semplice. 3 parole, un solo nome: Jamie Campbell Bower.

Come simpatizzare per Vecna in pochi semplici passi

Partiamo dall’inizio e cerchiamo di comprendere le origini di questo personaggio, perché sono dell’idea che nessun bambino sia la rappresentazione del male e neanche Henry lo era. Sicuramente un bambino che si ritrova in una nuova città e per giunta deve anche convivere con dei poteri sovrannaturali non è proprio il massimo della vita. Se poi ci mettiamo la componente sociale che questo povero ragazzo veniva descritto come “rotto” ecco che già iniziamo a capire qualcosa.

L’isolamento che ha conseguito tali dicerie ha portato il piccolo ad identificarsi nelle aracnidi. A quanto pare, erano le uniche a fargli una briciola di compagnia e dalle quali si sentiva compreso. Ma arriviamo al succo del discorso, perché si, tutto questo è traumatizzante, ma forse non abbastanza per sfaldare tutta la sua famiglia.

Inizialmente, Henry usava i suoi poteri per piccole azioni, che la sua famiglia additava ai fantasmi. Arrivati ad un certo punto, però, il ragazzo fa il passo più lungo della gamba e riesce ad entrare nella testa dei suoi genitori. Nella figura paterna rivivrà gli orrori della guerra, mentre della madre non sappiamo molto, ma sicuramente è stato proprio quella la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che lo ha portato a sterminare tutti per poi far ricadere la colpa degli omicidi nel padre.

Vecna hai il mio cuore

Non siamo neanche arrivati all’adolescenza, eppure già la storia di Henry ci fa capire molte cose, sarebbe stato davvero impossibile peggiore la situazione. Ebbene no, perché dopo quanto raccontato, Henry è anche caduto nelle mani del dottor Martin Brenner. Così, è stato vittima dei suoi primi esperimenti scientifici, diventando 001.

Privato ormai della libertà, viene trattenuto all’istituto nei panni dell’inserviente Peter Ballard, fino a quando non incontra proprio lei, la nostra El. Sono sicura che Peter si rispecchiava nella nostra ragazza, ma essendo cresciuto in compagnia di un paio di ragni non c’ha messo tanto a tradirla e manipolarla a suo piacimento. Nonostante questo, il tentativo di creare un dinamico duo della morte è stata avanzata. Forse neanche il nostro Peter voleva lasciare la dolcezza di quella che potremmo per certi versi definire l’unica persona che lo abbia trattato con una briciola di amore.

El però è arrivata troppo tardi, e una volta liberato dai suoi freni inibitori, è scattato il secondo massacro e lo scontro epico che tutti noi ricordiamo. Sarà proprio El a spedire Peter nel Sottosopra, dove perderà ogni umanità e completerà la trasformazione in quello che tutti noi conosciamo con il nome del temibile Vecna.

Comprami io sono in vendita

Non smetterò mai di dirlo, il serial killer nelle serie TV è sempre molto affascinante ma in Stranger Things è proprio un Bronzo di Riace. Viola Valentino nella canzone intonata comprami dice:

Comprami, io sono in vendita.

Ma per te volentieri anche Gratis.

E non mi credere irraggiungibile.

Vengo tranquillamente io, senza che ti affatichi che poi ti devono pure fare gli esperimenti, don’t worry, ho google maps.

Una parola, un gesto una poesia, mi basta per venir via.

A me sinceramente è bastato guardarti (omicidi a parte ovvio, ma non cavilliamo).

Ebbene ragazze e ragazzi, chiamatelo come volete, Henry Creel, Peter Ballard o Vecna, ma sta di fatto che quest’uomo è senza nessun dubbio meritevole della nostra Hotland. Il biondo con gli occhi azzurri è sempre una garanzia.

E con questo si conclude questo appuntamento! Vi saluto e, come sempre, vi invito a lasciarci un commento per farci sapere cosa ne pensate, o qui sotto o sulla nostra pagina Facebook. Vi aspettiamo il mese prossimo!

–Sara