Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte – Oliver Queen
Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in un nostro nuovo appuntamento di Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte. Oggi voglio parlarvi di un uomo che mi ha fatto completamente perdere la testa. Quando l’ho visto in foto mi sono innamorata e ho deciso di cominciare la serie dove lui è l’assoluto protagonista. Quando esce per le strade di Star City a fare il vigilante indossa un total green e usa l’arco con la stessa facilità con cui mangia e cammina. Ovviamente sto parlando di Oliver Queen!
OLIVER QUEEN – ARROW
Oliver Queen, cioè il vigilante conosciuto con il nome The Green Arrow, era il classico ragazzo viziato con una famiglia ricca e potente alle spalle. Lo avremmo potuto definire un egoista festaiolo che ha tradito diverse volte la sua fidanzata Laurel Lance, sia con sua sorella Sara Lance che con Samantha Clayton.
Nonostante questo, Oliver amava prendersi cura della sua famiglia, di sua sorella minore Thea in particolare. Il cambiamento vero e proprio avviene a seguito di una tragedia: quando la nave dei Queen affonda, il padre di Oliver si sacrifica per dare a lui l’opportunità di vivere e da quel momento il ragazzo diventa completamente un’altra persona. Rimanendo naufrago e prigioniero nell’isola di Lian Yu per cinque anni, fa tantissime evoluzioni, sia in positivo che ovviamente in negativo.
LIAN YU
Lian Yu plasma Oliver in qualcun altro, qualcos’altro e questo lo dobbiamo a due persone in particolare, Yao Fei e Slade Wilson. Entrambi, a modo loro, hanno cambiato Oliver insegnandogli ad usare la spada, lo scontro corpo a corpo e, ovviamente, l’arco.
Tutte queste tecniche, unite all’esperienza nella Bratva, trasformano Oliver in una macchina da guerra, il cui ruolo è uccidere i malviventi presenti nel taccuino del padre.
Lian Yu, però, non è stata solo l’isola del battesimo di Arrow, ma è anche stata il luogo dove Oliver ha perso più persone. Yao Fei e sua figlia (con cui Oliver aveva intrapreso una relazione), successivamente la madre e la madre di suo figlio William. Lian Yu è dunque una parte fondamentale nel cammino di Oliver, lì viene costantemente messo alla prova.
Quando Oliver torna a casa, intraprende da solo la crociata di voler uccidere i criminali di Star City, ma ben presto troverà degli alleati, uno dei quali John Diggle.
JOHN DIGGLE
Un’amicizia come quella tra John e Oliver è difficile da trovare, loro sono solo semplici amici eppure si considerano fratelli. John è stato il primo ad essere coinvolto nella crociata di Oliver e, grazie alla sua saggezza, il nostro Green Arrow ha potuto riflettere e ragionare su tante cose.
Con John al suo fianco, Oliver si sente meno solo e più protetto, infatti Diggle ha un addestramento militare non indifferente. I due si spalleggiano e si coprono, semplicemente si completano.
FELICITY SMOAK
Arrow è composto da sette stagioni piene zeppe di eventi, è impossibile dunque analizzare approfonditamente tutti i lati di Oliver Queen, ma come si può non parlare della sua anima gemella, Felicity Smoak?
Felicity e Oliver si sono incontrati alle Queen Industries, dove la ragazza lavorava come informatica. Dopo alcune richieste da parte di Oliver di aggiustare tecnologie diverse con fori di proiettile, la ragazza entra a far parte del Team Arrow diventando un pilastro dell’organizzazione di Oliver.
Come Felicity è diventata fondamentale nel Team Arrow, così è stato anche per la vita privata di Oliver. Gli Olicity, infatti, ci hanno fatto battere il cuore come pochissime coppie nel mondo delle serie TV. La loro storia non è nata in un modo convenzionale, ma fin dal loro primo bacio abbiamo capito che non c’era altra soluzione, dovevano essere endgame.
Don’t ask me to say that I don’t love you
Tra i problemi di fiducia, che hanno portato gli Olicity a stare separati per diverso tempo, e la paura del lavoro di vigilante che Oliver svolgeva, sono stati più i momenti di dramma che quelli felici, ma da un’unione così meravigliosa non poteva che nascere una figlia speciale, Mia Smoak.
Si sono amati, si sono odiati e hanno anche fatto finta di essersi indifferenti, ma è impossibile non amare una coppia come questa. Il loro amore ci ha insegnato che ogni difficoltà si supera insieme.
MIA E WILLIAM
Finalmente arriviamo a parlare di qualcosa di cui potrei parlare per ore, ore e ore. Il rapporto tra Oliver e i suoi figli è qualcosa di così profondo e speciale che spiegarlo a parole è davvero impossibile.
Iniziamo dal figlio maggiore, William, la cui storia è davvero drammatica, ma con uno splendido lieto fine.
Oliver è venuto a conoscenza della sua esistenza solo quando questo era già adolescente, quindi il loro rapporto inizialmente era freddo e distaccato. Dopo la morte di Samantha su Lian Yu, però, William ha dovuto trasferirsi dal padre e da quel momento i due, con difficoltà, hanno iniziato a legare.
Tutto molto bello, penserete voi, ma le attività paranormali e il lavoro da vigilante di Oliver andavano troppo stretti a William, che chiede di trasferirsi dai nonni. La cosa meravigliosa di William è che considera Felicity la sua seconda mamma, probabilmente ha legato prima con lei e poi con il nostro Ollie.
Grazie a The Monitor, un William ormai adulto ha ritrovato un buon rapporto con il padre e confermato il legame strepitoso con Felicity!
Mia (Katherine McNamara) ha una storia completamente diversa, infatti Oliver l’ha vista nascere ma non l’ha vista crescere. Sempre grazie a The Monitor, è stato concesso ad Oliver la possibilità di vedere sua figlia cresciuta, ma solo per poco tempo.
DEVESTANTE, questo è vero, ma in quel poco tempo passato con Oliver, Mia è cambiata tantissimo, tanto che sicuramente nella serie spin off dedicata a lei prederà l’eredità del padre come vigilante.
Amo il fatto che William, cresciuto più con il padre, abbia preso i tratti distintivi di Felicity e Mia, cresciuta esclusivamente dalla nostra informatica, abbia preso il carattere del padre.
ALTRI RAPPORTI
Mi è davvero impossibile parlarvi di tutti gli straordinari rapporti che Oliver ha creato nella serie, quindi alcuni li riassumo brevemente.
THEA E EMIKO: Thea ed Emiko sono le due sorelle di Oliver. Con una il ragazzo è cresciuto, se ne è sempre preso cura e l’ha sempre coccolata. L’altra, invece, è stata il frutto di un rapporto extraconiugale del padre e Oliver per lungo tempo non sapeva della sua esistenza. Proprio quando i due sembravano aver trovato un punto d’incontro, Emiko è morta.
TOMMY: Tommy era il miglio amico di Oliver e lui non lo ha mai dimenticato. Nonostante sia morto nella prima stagione, nel corso della serie Tommy è una presenza fissa e costante. Che si trattasse di ricordi o allucinazioni, lui è sempre stato nella mente e nel cuore di Oliver.
LAUREL LANCE: Laurel è stata la prima vera fidanzata di Oliver, lui l’ha tradita più volte ma in fondo l’amava davvero. Laurel è stata un amore fedele ed una amica preziosa nel momento del bisogno. Anche lei, però, purtroppo muore.
QUENTIN LANCE: Un rapporto speciale iniziato con l’odio reciproco più profondo. Il tempo, però, è stato per entrambi un grande alleato per far nascere un’amicizia speciale.
TEAM ARROW: Se dovessi spiegare tutti i rapporti di chi ha fatto parte del Team Arrow, probabilmente morirei scrivendo. Oliver ha trattato tutti come amici fedeli, a volte è stato tradito e altre volte ha trovato amicizie pure e sincere come quella con John o con Roy Harper. Per Ollie, ogni membro del team è una parte fondamentale della famiglia.
Bene ragazzi, penso che per questo appuntamento di Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte sia davvero tutto. Purtroppo non sono riuscita a parlare di tante cose, ma sicuramente ci saranno altre occasioni! Io vi lascio nelle mani del mio cuore e partner in crime Martina.
–Sara
Sara ha ragione su tutto, questa serie ci ha regalato tante gioie e tanti dolori. Ci siamo affezionati ai personaggi e alle loro storie, abbiamo sofferto con loro e abbiamo sperato che ottenessero tutto quello che desideravano. Ma se vogliamo essere completamente onesti, non possiamo negare la vera ragione per cui abbiamo iniziato “Arrow”:
Dopo questo commento idiota ma necessario, vi saluto anche io! Nell’attesa di un nuovo appuntamento potete sempre rinfrescarvi la memoria sugli altri cittadini della nostra Hotland.