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How to get away with murder – Recensione 5×03

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di How To Get Away With Murder, speravo che questo giorno non arrivasse eppure eccomi qui, pronta e carica per scatenare la mia ira funesta insieme a voi su “The Baby Was Never Dad”.
Oggi sono accecata dalla rabbia, mai avrei pensato che la mia serie preferita, quella che mi ha sempre lasciato a bocca aperta episodio dopo episodio, potesse deludermi tanto quanto è stato fatto oggi.
Dopo questa intro molto dura, iniziamo la recensione:

GEMELLE

La moda del gemello deve finire.
Queste boiate me le posso aspettare da una serie di medio – basso livello o al massimo in un teen Drama come Pretty Little Liars o Riverdale, ma non accetto che una cosa del genere capiti in caposaldo come How to get away with murder.
MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE DI CREDERE A QUELLO CHE HO VISTO E SENTITO.
Sono talmente delusa e sconvolta che la notizia che il figlio di Bonnie sia ancora vivo è passata completamente in secondo piano!
Nella gravità della situazione, la serie ci sta un pò imboccando la conclusione, che sia proprio la sorella di Bonnie quella che abbiamo visto al matrimonio?
Magari questo “nuovo” personaggio ucciderà la sorella e cercherà di rubarle la vita.
A questo punto io mi aspetto veramente di tutto!
Credo comunque che possiamo eliminare dalla lista delle papabili vittime Oliver, in quanto è altamente improbabile che ci rivelino l’identità del cadavere nella neve al terzo episodio, lo sappiamo bene che dobbiamo soffrire fino all’ultimo secondo.
Voglio credere e sperare che ci sarà uno sconvolgimento molto importante nel mid-season finale che mi faccia credere che i produttori di questa serie non siano arrivati al capolinea con le idee e che non stiano cercando di “portare avanti la baracca” perché lo richiede il pubblico.

IL CASO DELLA SETTIMANA

L’imputato era antipatico e sono felicissima che sia stato condannato, da quella bocca sono uscite solo fandonie, di conseguenza ben venga che paghi, ma vorrei capirne la ragione.
Insomma, è stato accusato di omicidio perché l’arma del delitto, una cintura, era di sua proprietà, va bene, ma se su di essa non ci sono impronte e poi durante il processo veniamo a scoprire che non è neanche la sua, vorrei capire su quali basi è stato decretato colpevole.
Credo che la risposta sia l’antipatia ma io sono profondamente delusa da tutto ciò.

CONNOR

In un mare di disastri, il discorso di Connor, che io ricordo essere tornato con barba e capelli, è stato letteralmente mozzafiato e credo fermamente che possa essere stato anche l’ago della bilancia che ha portato alla promozione di tutti, almeno questa è la mia interpretazione personale degli eventi.

Delusa e rammaricata concludo questa recensione fin troppo corta con il sospetto che vogliano far iniziare una specie di storia tra Michaela e Frank.
Entrambi sono stati lasciati, entrambi hanno bisogno di amore e credo che a breve si sfrutteranno a vicenda. Spero vivamente che questo non accada perché penso che Laurel possa impazzire di rabbia nei confronti della Pratt che sta passando un periodo davvero difficile.

La mia fede in questa serie TV da sempre fantastica ancora è forte, voglio una grande rivalsa nel prossimo episodio, voglio pentirmi di ogni singola parola che ho detto e so che ci sono le basi per farlo.

PASSATE DAI NOSTRI AMICI!
How To Get Away With Murder Italia

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!