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How To Get Away With Murder – Recensione 5×07

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nella nostra penultima recensione della prima parte di stagione di How To Get Away With Murder. L’episodio di oggi è intitolato “I Got Played” ed è stato qualcosa di veramente fantastico ed emozionante.
Al centro dell’attenzione troviamo nuovamente il razzismo, in particolare il caso di Nate Sr. che viene etichettato come un soggetto violento a causa del colore della sua pelle.
Il caso del suo omicidio si è aperto e chiuso solo per pura formalità, nessuno ha creduto per un istante che quel povero uomo potesse essere una semplice vittima, quindi, non solo è morto nel giorno che sembrava essere il più felice della sua vita ma non riceverà neanche giustizia.
Comunque, di questo parleremo tra poco, adesso iniziamo la recensione!

ANNALISE

Ancora una volta questa donna ha preso la scena e se l’è mangiata in un sol boccone. Quando le parte il discorso emozionale sul razzismo non la ferma più nessuno, neanche quel martelletto maledetto del giudice che con tanto vigore lo sbatteva sul tavolo, quando io volevo solo che se lo desse in testa.
La governatrice ha messo le mani in pasta e questo è ovvio, non solo perché a pensarlo è la nostra Annalise, ma perché se dopo un discorso come quello giuria e giudice continuano a pensarla nello stesso modo beh, siete corrotti e su questo non ho dubbi.
Sentirla parlare nonostante il giudice abbia tentato di chiuderle il becco in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi è stato bellissimo e quel discorso valeva una vittoria o quantomeno, un ragionevole dubbio.
Soffermiamoci ancora una volta sullo squarcio di realtà che questa serie ci ha mostrato per l’ennesima volta, nel 2018 dobbiamo davvero ancora pensare che l’uomo di colore sia cattivo e che il bianco sia il buono?
NON SI PUÒ SENTIRE e sapere che non è pura fantascienza è davvero preoccupante. L’unica gioia è che so per certo che Annalise non mollerà la sua causa fino alla vittoria.

La nostra queen indiscussa però ha avuto una ricaduta nel vecchio solito bastardo vizio, l’alcol, e mai mi sarei aspettata di stare qui di nuovo a scrivere queste parole.
Bonnie ha capito con un solo sguardo cosa stesse succedendo e ho amato il suo gesto di lasciarle il bigliettino con gli orari degli alcolisti anonimi.
Sinceramente vorrei un’amica leale come Bonnie, nonostante Annalise gliene abbia fatte passare di cotte e di crude, si prende cura di lei come una sorella e l’ho amata alla follia per questo.

Un’altra cosa degna di nota è Annalise che si riduce ad implorare per un lavoro, il suo vecchio lavoro per l’esattezza. Nonostante stesse per inginocchiarsi davvero, quando ha ottenuto di nuovo il suo lavoro alla Caplan & Gold io ho chiaramente visto la fine della governatrice che verrà spazzata via come la polvere. Questa futura bella notizia mi rallegra ma non quanto la ritrovata partnership tra Annalise e Tegan: quando erano in macchina io ho sentito qualcosina di speciale, e voi?
Posso sbagliarmi ma, non so, mi hanno dato qualcosa di speciale, non mi resta che aspettare per vedere come si evolveranno le cose.

CHI È MORTO?

Oggi possiamo dire di aver capito che la vittima della prima metà di stagione è un uomo, questa non è affatto una bella notizia perché ancora non si vede nessuna traccia di Oliver.
Il mistero si infittisce perché Bonnie parla con una persona persona misteriosa e gli dice di prendere la macchina e scappare, quindi la domanda, anzi, le domande sono:

  • CHI È LA VITTIMA
  • CON CHI PARLA BONNIE?

In tutto questo mistero fittissimo sorgono altre domande che ormai ci perseguitano dall’ultimo episodio della precedente stagione:

CHI È GABRIEL MADDOX?

PERCHÈ QUESTO RAGAZZO È L’INCUBO DI  ANNALISE ?

PERCHÈ NESSUNO NE PARLA CON LEI?

Io ho bisogno di risposte e spero vivamente di ottenerle tutte la prossima settimana, altrimenti potrei veramente non rispondere più delle mie azioni.
Se proprio non volete darmi queste risposte almeno concedetemi di capire se la madre di Laurel sta davvero bene e magari qualche certezza in più su chi o perché sia morto Wes, sarebbe ancora più gradita.
Con tutte queste domande, io vi abbandono a vivere questa lunga settimana di attesa e di certo non potete perdervi la nostra ultima recensione!

-Sara

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!

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