How To Get Away With Murder – Recensione 6×04
How to Get Away with Murder,  Recensioni,  Telefilm

How To Get Away With Murder – Recensione 6×04, “I Hate the World”

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di How To Get Away With Murder, l’episodio di oggi è intitolato I Hate the World ed io sono abbastanza delusa da ciò che ho visto: la threesome dei Coliver da sposati è un grande no, pretendo Annalise alla sbarra a torchiare i testimoni, ridatemi Laurel, Nate è un calcio sulle gengive e peggio di lui Bonnie che gli dà retta. In poche parole: l’episodio non ha fatto schifo, ma non mi ha neanche entusiasmato troppo.

I Hate the World
Michaela Pratt

Michaela Pratt ancora una volta si dimostra essere la vera trascinatrice della serie: la sua storyline è la più avvincete rispetto agli altri ragazzi ormai abbandonati a loro stessi. Michaela e la ricerca del suo padre biologico hanno creato tutti i presupposti per far uscire nel migliore dei modi il talento di Aja Naomi King, ma questa povera ragazza non può certo fare tutto da sola! Nonostante due scene pazzesche che la riguardano, ovvero le domande al padre quando si finge Laurel e quando fugge una volta che il padre l’ha riconosciuta, l’episodio non mi ha lasciato particolari sensazioni, se non che amo follemente Michaela, ma questo è un dato che abbiamo assodato no?

Non ho capito da quale pulpito i miei Coliver abbiano scoperto questa voglia di threesome, non che mi dispiaccia ma potevano coinvolgere Asher e non un completo sconosciuto conosciuto su un’app! Oliver sballato è esilarante, ma la passività di Connor nella follia della coppia è stata abbastanza irritante, mi è sembrato che questa “avventura” sia stata un capriccio di Oliver e lui l’abbia semplicemente assecondato. Non so, la situazione mi è sembrata molto strana e questo non lo accetto, i miei Coliver devono essere sempre al top. Io dopo All of me non posso accettare nulla che non sia l’eccellenza, insomma ve li ricordate?

Venitemi in soccorso e aiutatemi ad esprimere il mio odio per Nate! Come è possibile che dopo aver “ucciso” Ronnie sulla base di un sospetto, possa ancora sparare a zero su Teagan? Che poi ho dovuto anche sentirgli dire a Bonnie:

Don’t be stupid.

Lei? A me sembra tanto che di stupid ce ne sia uno ed è proprio Nate!
Per fortuna che quella conversazione ridicola sia stata interrotta da un Frank morente. Scherzi a parte, nonostante spesso e volentieri ho criticato il suo personaggio, c’è da dire che in questa stagione sta facendo davvero il massimo per riprendersi Laurel, non se lo merita proprio di morire. Spero davvero che Laurel sia sotto ricatto o che abbia preso una botta talmente tanto forte in testa da non farla ragionare più, perché momentaneamente la detesto forse più di Nate.

Concludiamo la recensione di I Hate the World, parlando dello spiraglio di luce di questa serie, ossia Annalise Keating, la nostra unica e sola Viola Davis.
Il caso capitato tra le mani della Caplan & Gold è stato veramente entusiasmante, bellissimo e sopratutto nuovo, una cosa che non abbiamo mai visto.
La prima cosa che ho amato è stata la scelta di rendere il ragazzo disabile un infame di primo ordine, quando se n’è uscito con l’affermazione infelice sulle donne avrei voluto prenderlo a testate. Questa scelta comunque è stata epica perché ha dimostrato che le vere disabilità non sono fisiche, ma mentali.
Il discorso che ha fatto Annalise sull’accettare se stessi è stata a dir poco epico e ha messo a cuccia un misogino di primo ordine, testimoniando che il potere è delle donne (#girlpower).

Ah, non dimentichiamoci del ruolo di Gabriel in I Hate the World, ovvero quello di ascoltare le cassette delle sedute di terapia di Annalise.

Della serie: Ma come ti permetti? Togliendo per un secondo la totale invasione della privacy di Annalise, ma che deduzione stupida ha fatto Gabriel? Il terapeuta se la fa con la paziente e la colpa è di quest’ultima? Non ha senso! E sopratutto, se un terapeuta si fa abbindolare così, evidentemente non sa fare il suo mestiere, ovviamente però la colpa è sempre e solo della Keating, lo avreste mai detto?

Bene ragazzi, anche per oggi è tutto, io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana con una nostra nuova recensione di How To Get Away With Murder, che sono sicura mi farà rimangiare tutte queste “brutte” parole.

How to get away with Murder Italia

Le Regole del Delitto Perfetto

Sara

Commenti disabilitati su How To Get Away With Murder – Recensione 6×04, “I Hate the World”

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!