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I Medici: Lorenzo il Magnifico – Recensione 2×05/2×06

Madame e Messeri, benvenuti nella penultima recensione di

I Medici: Lorenzo il Magnifico.

L’ho aspettato tanto e mi sembra quasi impossibile che siamo già arrivati ad un passo dalla fine.

Non posso pensare che dopo Martedì prossimo dovrò attendere un altro anno prima di vedere di nuovo il mio amato Danielnei panni di Lorenzo, così come non posso pensare a ciò che accadrà nel prossimo episodio… semplicemente non posso. Quindi fermiamo il tempo ad oggi ed evitiamo che arrivi martedì, grazie.

L’unico lato positivo della prossima settimana, oltre che nel bene o nel male vedremo un nuovo episodio, è che da Mercoledì prossimo, in edicola, usciranno i dvd della stagione ed io non vedo l’ora! Voi li comprerete?

Bando alle ciance comunque, che le mie recensioni sono già abbastanza lunghe senza bisogno di perdersi in chiacchiere, cominciamo a parlare di questi due episodi, Legami e Alleanze.

Diciamo che possiamo riassumere questi due episodi così:

Mai una gioia e Mannaggia a Francesco Pazzi.

Ed è proprio con Francesco che voglio cominciare a parlarvi degli episodi. Se mi seguite da inizio stagione, sapete che sono passata dall’odiare il suo personaggio all’amarlo, un po’ come ha fatto Lorenzo d’altronde. Inizialmente nemici, Francesco e Lorenzo hanno ripreso il rapporto che li legava da piccoli sino a creare un’alleanza che li ha portati a ritrovarsi fratelli, tanto che il Magnifico lo nomina padrino di suo figlio. Per buona parte del primo episodio li vediamo fianco a fianco, vediamo Lorenzo fidarsi di Francesco e considerarlo suo fratello quasi più di Giuliano, tanto da prediligerlo a quest’ultimo che non perde tempo a farglielo notare (amo Giuliano e la sua schiettezza, rientra sicuramente nei miei personaggi preferiti ma ne parleremo più avanti). Il loro rapporto fraterno però viene incrinato da Jacopo che ovviamente non riesce a mandare giù l’idea che i Medici abbiano “rubato” la sua famiglia e se Guglielmo ormai è perso, divenuto persino padre di un bambino nelle cui vene scorre il sangue dei suoi acerrimi nemici, sa che Francesco è ancora una preda vulnerabile e riesce, con la sua astuzia, ad insidiarsi nella mente e nel cuore di suo nipote.

Ora, sicuramente Iacopo è stato molto scaltro e come Francesco aveva preannunciato a Novella Foscari (la nostra Merida rinascimentale), ha colto le sue debolezze e ha saputo farne la sua forza. Ma è proprio qui che voglio soffermarmi. So che la storia ci insegna che Francesco non rimase amico dei Medici e che c’è anche lui dietro la morte del nostro povero Giuliano (soprannominato Giuly dalla sottoscritta) ma come ha potuto credere a suo zio, dopo aver messo in guardia Novella dalle stesse armi con cui poi è stato raggirato?

Davvero ragazzi, è riuscito a farsi raggirare completamente da suo zio ed ha dato per scontato che avesse ragione senza fare il minimo sforzo di scoprire la verità. Okay, Jacopo è stato sicuramente scaltro al punto da mettere in discussione ogni cosa della vita di Francesco, partendo dall’incontro con la donna che è diventata sua moglie ma lui non ha pensato nemmeno per un attimo che le cose non fossero semplicemente bianche o nere e che esistono mille sfumature per ogni cosa. Ha cacciato sua moglie di casa, prendendo esempio da Cosimo prima di lui, ed ha sparato accuse su Lorenzo senza neanche tentare di ascoltarlo.

Si è rovinato con le sue mani ed ha anche rovinato il suo rapporto con i Medici al punto da arrivare persino a quella che la storia ricorderà come la congiura dei Pazzi. Insomma, cosa è successo al padrino del piccolo Piero?

Sono abbastanza delusa dal suo personaggio ma nonostante questo non riesco ad odiarlo. Vorrei solo prenderlo a testate, al contrario di Jacopo che invece vorrei veder bruciare sul rogo.

(Io più o meno così ad ogni inquadratura di Jacopo Pazzi)

È meschino, senza cuore e manipolatore. Se ciò che ha detto a Novella è vero e tutti i suoi figli sono stati destinati alla morte e sua moglie dal dolore si è rinchiusa in convento, comprendo che abbia voluto innalzare un muro sopra il suo cuore ma arrivare a tradire il sangue del suo sangue, colui che descrive come “un figlio” lo rende ingiustificabile. A lui non importa il bene delle persone che dovrebbe amare, così come non importa il bene di Firenze; il suo unico interesse è il potere e la vendetta nei confronti de i Medici.

In questi episodi si dimostra ancora una volta senza cuore, non solo prendendo in giro suo nipote al punto da rubargli una vita che avrebbe potuto renderlo felice al fianco di persone che avrebbero potuto essere la sua ritrovata famiglia (soprattutto considerando che ora sui fratello è parte di essa, così come il suo nipotino appena venuto alla luce) ma non si è fatto scrupoli nell’uccidere Soderini solo perché questo si è schierato contro di lui. Certo, Soderini è stato decisamente poco sveglio: sapevamo tutti che nel momento in cui avrebbe confessato ai Pazzi di non essere più dalla loro parte (seppur loro lo avessero minacciato e a tal proposito sono rimasta davvero male nello scoprire che c’era anche lui dietro l’attentato a Piero) avrebbe fatto una brutta fine e in più, conosciamo cosa accade a chi si avventura da solo nei vicoli bui della Firenze rinascimentale ma a quanto pare, in questi due episodi l’intelligenza è stata riservata solo a Lorenzo e a sua moglie.

Ma Soderini non è l’unica vittima di Jacopo in questo episodio, così come cacciare Novella non è l’unico atto contro “l’amore” che fa Franesco.

Dopo che Lorenzo è riuscito sa fare uno dei suoi altri miracoli, grazie al suo intelletto e probabilmente al suo sorriso (è riuscito a fermare una guerra semplicemente alzando gli angoli della bocca, cioè), Jacopo ha mandato i suoi uomini ad uccidere un altro alleato di Lorenzo: Sforza.

Ora, anche qui se avete letto le mie recensioni degli episodi precedenti sapete quanto non mi piacesse il suo personaggio, ancor meno poi dopo aver visto il matrimonio di Caterina, appena dodicenne, con un uomo adulto ma… neanche Giulio Cesare è stato ucciso con così tante coltellate.

Di fronte a sua moglie e suo figlio, per giunta. Una cattiveria inaudita, guidata solamente dalla voglia di ostacolare Lorenzo. Voglia che lo spinge anche a cercare di affibbiargli la colpa di quegli omicidi da lui compiuti.

Qualsiasi cosa accada a Firenze, pare essere sempre colpa dei Medici:

Alla fine comunque per la nostra famiglia preferita le cose finiscono sempre per risolversi per il meglio. O quasi.

Come vi dicevo poco più su, Francesco non ha rovinato solo il suo rapporto con Merida Novella Foscari ma ha anche spifferato a Vespucci la relazione clandestina che sua moglie intratteneva con Giuliano De’ Medici.

Innanzitutto, vorrei fare un applauso a Lorenzo e Giuliano per essere andati a chiedere voti a favore ai mariti delle loro amanti: una faccia da c**o magnifica. Poi vorrei soffermarmi sul marito di Simonetta che nonostante abbia avuto più volte sotto gli occhi gli amoreggiamenti dei due amanti (per fortuna questa volta Simonetta si è ricordata di essere sposata e non ha limonato con Giuliano davanti a tutti, come invece ha fatto al suo ritorno da Volterra) non si è accorto di niente e al contrario ha supposto che fosse Sandro l’amante di sua moglie, perché pieno di bozzetti che la ritraevano (io sto sperando troppo che ci facciano  vedere anche la Primavera prima che la stagione giunga al termine). Da qui, tutto va a rotoli e la salute di Simonetta diventa improvvisamente cagionevole.

Non ci è dato sapere perché -tanto che moltissimi inizialmente hanno presupposto fosse incinta- ma la sua salute peggiora velocemente tanto che finisce per tossire sul dipinto di Botticelli (va bene tutto, ma non sul dipinto!) e a morire tra le braccia dell’uomo che ama, dopo che suo marito le ha posto una “semplice” domanda per poterla perdonare alla quale lei però, non è riuscita a mentire.

Nonostante la loro storia sia durata solo un paio di episodi è stata senza ombra di dubbio la più straziante. Se ad inizio serata li vediamo felici a fare l’amore come se il mondo fuori non avesse più importanza, alla fine li vediamo così, a dichiararsi un amore destinato alla fine. Un amore che forse solo la morte avrebbe potuto distruggere.

Giuliano poi, che come vi ho già anticipato è uno dei miei personaggi preferiti, è stato meraviglioso.

“Sei un Medici prima di tutto,”

“No, io sono tuo.”

Non vi chiederò se vi siete commossi perché so per certo che chiunque dica di no è un bugiardo. Lei lo ha allontanato quando lui le ha confessato di aver rinunciato ad andare ad Imola pur di stare con lei e da grande donna quale era, come tutte le donne dietro ai Medici, è andata contro i suoi stessi interessi pur di fare ciò che riteneva giusto per l’uomo che amava ma nonostante questo non è riuscita a rinnegare i suoi sentimenti, proprio come non ci è riuscito lui.

Non mi dilungherò maggiormente su questo perché penso che abbiamo già sofferto abbastanza e l’Italia ha già troppi problemi con la pioggia in questi giorni per aggiungerci anche tutte le nostre lacrime, voglio solo dire che la scena finale, con Lorenzo e Giuliano abbracciati mentre quest’ultimo piange la perdita della donna amata è stata una delle più belle in assoluto. Lorenzo aveva quasi dimenticato l’importanza del suo vero fratello ed è come se con quella scena, avessero voluto dirci che sono ancora legati indissolubilmente.

Anche questa settimana Team Clarice

Innanzitutto: viva le donne. 

In questo show le donne, seppur siano messe in “secondo piano”, nascoste dietro i loro uomini, sono sicuramente delle figure importanti senza le quali il più delle volte, gli uomini sarebbero persi.

Ancora una volta nel corso dell’episodio ci viene ricordata la Queen per eccellenza, Contessina de’ Medici e quelle parole che ho citato anche nella prima recensione, sull’essere indispensabile a prescindere dai figli. Ho amato che Lucrezia lo ricordasse e dicesse quelle stesse parole a Bianca nel momento del parto come a voler dimostrare di essere la degna erede di una donna che è entrata nel cuore di tutti noi.

Anche se sappiamo bene che la degna erede di Contessina è solo e soltanto una: Clarice.

Innanzitutto voglio riconfermare anche questa settimana di essere Team Clarice e di amare profondamente la chimica che Synovve e Daniel hanno sul set; mi sono piaciuti davvero molto insieme, mi dispiace solo che questa settimana Daniel sia sempre stato un po’ troppo vestito… ma dopo la gioia della scorsa settimana direi che stiamo a posto per un po’!

Tornando a Clarice, mi è piaciuta davvero moltissimo in questo episodio ed ho amato il fatto che si sia andata da Lucrezia per aiutare Lorenzo ma che soprattutto, le abbia consegnato le poesie di Lorenzo, dimostrandosi ancora una volta una grande donna, sicura di sé e del suo rapporto col marito (anche se non so quanto faccia bene ad essere sicura su quest’ultimo punto, dato che qualcosa mi dice che Lucrezia potrebbe presto tornare nelle grazie del Magnifico). Se la Donati la scorsa settimana aveva cercato di allontanarla da Lorenzo con cattiveria, Clarice questa settimana ha fatto l’opposto, consegnando all’amante di suo marito la prova che lui l’amava davvero ed erroneamente a quanto lei credeva, non l’ha presa soltanto in giro.

Ma anche Lucrezia mi è piaciuta in questo episodio. Ho apprezzato la scena in cui è andata a riconsegnare il quaderno a Lorenzo e alle sue scuse ha detto di averlo fatto semplicemente per Clarice. Lorenzo ha ragione, per fare del bene deve esserci il bene ed anche se in un modo diverso da quello da lui utilizzato è proprio quello che ha fatto Clarice, aiutando suo marito ma in parte anche Lucrezia.

PS: Diamo il Nobel per la pace a Lorenzo de’ Medici che fa meno guerre del Papa (e a proposito di Papa, solo io ho adorato l’arrivo di Lorenzo al suo cospetto, con la mantellina da Volturo?)

Ci sarebbero ancora un milione di cose da dire ma come sempre ho superato le duemila parole e le tre ore di recensione quindi credo sia giunto il momento di salutarci e di darci appuntamento al prossimo episodio. Probabilmente, essendo l’ultimo episodio vi aspetterà una recensione ancora più chilometrica di questa (un po’ come la prima che ha sfiorato le tremila parole, in fondo) quindi preparatevi! Nell’attesa fatemi sapere cosa ne pensate degli ultimi due episodi andati in onda e se vi va, andate a rispondere al sondaggio indetto sulla nostra pagina Facebook!

Alla prossima settimana,

Veronica.

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.

5 Commenti

  • Ilenia Biancaniello

    Come al solito condivido ogni singola parola!!!!! Assurdo come Francesco si sia fatto raggirare da Jacopo dopo aver messo in guardia Novella sui metodi dello zio… Lacrime a non finire per la morte di Simonetta….. E Clarice sempre più meravigliosa!!!!!

  • Hevel

    mi aspettavo di più da questa serie che forse, come la prima, ha il grande limite di avere veramente troppi pochi episodi per sviluppare tutte le trame che vengono affrontate. Si finisce sempre con arrivare alla fine proprio sul più bello e quando la storia potrebbe ancora dire molto.
    La storia di Novella e Francesco ..che dire, non nascondo di aver parlato alla tv dicendo ‘ma glielo volete dire a questo imbecille che lei era semplicemente li per Giuliano, ma Clarice buona donna ha capito subito che era presa da Francesco e lui da lei e vi ha dato una chance di essere felici???’
    forzatissima al massimo.

    “dato che qualcosa mi dice che Lucrezia potrebbe presto tornare nelle grazie del Magnifico”
    spero proprio di no e che la storia con Lucrezia sia finita finalmente anche se ho letto che lei ci sarà nella terza stagione.. spero come amica e non come amante. In effetti, capisco il prevedere il peggio perchè se non fa l’amante di Lorenzo che scopo ha l’attrice sul set? (Avranno risparmiato coi suoi costumi ..)
    Mi è piaciuta la scena dell’altro episodio in cui mostrano i falchi volare insieme per simboleggiare la scelta di Lorenzo di amare e rispettare sua moglie; questo ultimo episodio ha consolidato quella scelta rendendo esplicito il fatto che ha chiuso con Lucrezia e non vuole tornare indietro.. se poi successivamente lo fanno ricadere fra le sue braccia mentre ama anche la moglie sarebbe contraddittorio e pessimo, oltre che ridondante. Spero si dedichino ad altro perchè il triangolo amoroso ha stancato già dalla prima scena.

    Comunque non me ne vogliano i fan della Donati, che sono anche arrabbiati perchè in questa serie rendono Lorenzo innamorato della moglie.. ma è davvero così poco credibile che lui alla fine scegliesse la moglie? Sbandierano la storia.. ma la storia cosa dice e cosa non dice? In realtà, fra lui e Lucrezia ci fu solo un amore platonico (quindi voi che vi lamentate che hanno romanzato certi aspetti, ringraziate che la serie cambia anche questo aspetto fra Lorenzo e Lucrezia, direi in modo radicale).. lo scopo di lei era principalmente essere la bella fanciulla su cui riversare l’amor cortese che tutti i baldi giovani del tempo dovevano avere. Fu lui a trovarle perfino il marito!
    I sostenitori del ‘Lorenzo era freddo con la moglie’ tirano sempre fuori il fatto che non dedicò poesie alla moglie ed è veramente un argomento molto stupido e ignorante perchè chi ricorda cos’era l’amor cortese al tempo dovrebbe sapere che celebrava un’idea fantastica di amore platonico e/o adulterino, quindi come avrebbe lui potuto scrivere versi simili per la sua stessa moglie? Come poteva Clarice essere solo un sogno proibito per lui? Agli occhi della moglie e delle persone del tempo sarebbe passato, lui, come un tipo strano.. quasi volgare, inappropriato a scrivere versi del genere per la sua stessa moglie con cui condivideva non solo il letto ma una famiglia, dei figli, una posizione in società reale e legittima.
    I fan della Donati inoltre dimenticano che lui ebbe anche altre muse ispiratrici prima, durante e dopo la loro frequentazione. Anni dopo la morte di sua moglie, fu un’altra ad occupare il ruolo di amante per Lorenzo, non la Donati.
    Anche altre argomentazioni contro Clarice sono veramente poco convincenti. I due ebbero 10 figli.. uno dopo l’altro. Non ne prendevano in braccio uno che lui subito la metteva incinta dell’altro. Di fatto, restò fedele alla moglie e non ebbe figli illegittimi pur vivendo in un periodo storico dove avere amanti e figli illegittimi era piuttosto comunque e quasi accettato (anche dalle mogli) .
    Non è neanche vero che alla morte di Clarice lui rimase indifferente. Chi dice questo è disonesto o non ha mai letto ciò che Lorenzo stesso scrisse di suo pugno al Papa, quando lo implorò di aiutarlo a superare la morte della moglie che l’aveva distrutto. Non era li quando lei morì ne al funerale, ma non perchè non gli importasse: semplicemente era anche lui malato. Anche il fatto che lei vivesse spesso lontano dal marito ha una motivazione diversa da quelle riportate da alcuni: era il modo in cui lui aveva deciso di proteggere moglie e figli da epidemie e coloro che avevano minacciato di fare loro del male.
    Questa serie ha romanzato molti aspetti ma il rapporto con Clarice non è il solo, ne l’esempio più evidente. Perfino la scena in cui lui la vede per strada e ne resta folgorato è ispirata al fatto che nelle lettere della madre a Piero in cui lei parlava di Clarice, la donna menzionò che il figlio l’aveva vista già e non gli dispiaceva affatto. Molti dipingono la cosa come un Lorenzo a cui fu imposto contro il suo volere di sposare la Orsini, ma realtà dei fatti è probabilmente diversa. Forse fra i due, la più forzata a prender marito fu Clarice, ma perfino lei mostrò di tenere a lui in alcune lettere. Ovvio che parliamo di matrimoni combinati che non sono il contemporaneo ideale di amore romantico, ma le persone erano molto diverse al tempo e ciò che può sembrare freddo, strano e poco romantico per noi era percepito in modo diverso al tempo perchè queste circostanze facevano parte della normalità.

    • Veronica Massaroni

      Innanzitutto grazie per aver condiviso con noi il tuo pensiero, è sempre bello sapere cosa ne pensate!
      Concordo pienamente con il fatto che la serie avrebbe bisogno di molti più episodi sopratutto perchè, come ad esempio è accaduto con la storyline di Francesco, si rischia di affrettare le cose e rovinare un po’ una serie di buon livello.
      Per Francesco e Novella, ti capisco alla perfezione! Sarebbe bastato così poco per evitare il disastro… ma purtroppo la storia voleva diversamente ma come dici anche tu, il risultato è apparso abbastanza forzato (è forse l’unica nota stonata della stagione fino ad ora).

      Per quanto riguarda Lucrezia, se saranno fedeli alla storia Lorenzo non smetterà mai davvero di amarla e appunto, Alessandra è presente sul set della terza stagione (anche se non lo è stata in modo permanente e non ha quindi partecipato a tutte le riprese) ma come dici tu hanno romanzato moltissimo la loro storia, a cominciare appunto dal rapporto che li lega, così come è stato fatto per quanto riguarda Clarice. Ma il bello della serie in fondo, sta anche qui, altrimenti si tratterebbe semplicemente di un documentario. Comunque anch’io spero che Lorenzo non cada nuovamente nella rete della sua amante perché non solo Clarice è un personaggio meraviglioso ma anche la loro storia la trovo decisamente più appassionante.
      Concordo anche con il resto, nella serie ci viene fatto intendere che a Lorenzo non dispiacque poi molto sposare la Orsini (persino Giuliano ci fa una battuta sopra) e anche lei, dopo i primi momenti di titubanza, si concede al marito e non controvoglia.

      Spero di ritrovarti anche la prossima settimana per commentare insieme l’ultimo episodio, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi!

      • Hevel

        Sono daccordo. E’ una fiction ispirata a personaggi realmente esistiti, non è un documentario. Queste solite critiche perchè la storia non è fedele sono davvero inutili. Quando mai la finzione è fedele alla realtà? O quel che si conosce della realtà perchè finchè narri di eventi certi ok, ma quando vuoi sviluppare il privato di persone realmente esistite è sempre un aspetto difficile da affrontare e che per forza di cose porta a far supposizioni.

        Noto anche una simpatica incoerenza da parte di alcuni però. Leggevo qualche fan di Lucrezia Donati e della Mastronardi per esempio lamentarsi su instagram e twitter perchè la serie ‘cambia’ le cose facendo si che Lorenzo si innamori della moglie e scelga lei .. ma voglio dire:
        1) la favoletta che lui la moglie non se la filava regge fino ad un certo punto e si basa su argomentazioni campate per aria (vedi la storia delle poesie mancate quando nel contesto dell’epoca non avrebbe avuto alcun senso per lui scrivere quelle poesie per la moglie, neanche se l’amava alla follia. Studiate cos’è l’amor cortese e poi ne riparliamo), oltre che qualche bugia di troppo detta da qualche autore superficiale (perchè poi quando leggi la lettera di lui quando lei morì o altre lettere fra loro capisci che tutti quei figli li hanno fatti perchè forse, e dico forse, oltre all’attrazione fisica c’era anche un sentimento sincero fra loro).
        Penso anche il fatto stesso che non tutti gli autori di biografie su Lorenzo sono concordi su questo aspetto, anzi molti la pensano l’opposto di altri, la dice lunga.
        La Frale che, manco a dirlo, ha collaborato alla serie Medici, è una fra quelli che sposano la teoria del ‘erano una coppia a tutti gli effetti e si volevano bene’.
        2) I fan della Donati si lamentano che hanno romanzato la storia con Clarice però mi fa sorridere che comunque accettano senza problemi che hanno romanzato anche il rapporto con Lucrezia, forse più di quanto sia romanzato quello con la moglie! Li dipingono come due che oltre al sesso sembra non condividano nient’altro quando nella realtà non si batteva chiodo.
        Non erano amanti, era un amore platonico molto ma molto diverso dalla nostra idea di amore romantico.
        L’altra favoletta del povero Lorenzo costretto a rinunciare al suo grande amore perchè forzato a sposare la Orsini pure non regge per niente: la Orsini l’aveva vista e non gli dispiaceva, come non gli dispiaceva sposarsi e metter su famiglia perchè al tempo era una cosa importante. La Donati era libera, non era ancora sposata (questo pure lo cambiano nella serie) ma lui non ebbe mai l’intenzione di sposarla e infatti fu lui ad aiutarla a trovare marito.
        Noto che si vuole dimenticare che non solo lui ebbe altre muse oltre alla Donati, ma dopo la morte di Clarice, quando lui fu ‘libero’ di trovarsi una nuova compagna quindi, fu un’altra donna ad occupare il posto di amante ufficiale non la Donati.

        Poi se uno vuole criticare Lorenzo come marito, da uomo del suo tempo quale lui era, bisogna anche essere un attimino realisti e capire che il problema non è Clarice. Se avesse sposato la Donati o chiunque altra abbia ispirato sonetti, non avrebbe passato più tempo con lei, non sarebbe stato un marito migliore o più affettuoso. Molti cercano di trovare indizzi di freddezza verso la moglie quando tali argomenti sono validi, se proprio dobbiamo, per tutte le donne che hanno fatto parte della vita di Lorenzo perchè a parte le poesie, il Lorenzo della vita vera era molto ‘this is so sad, alexa play despacito’ quando gli amici gli dicevano che Lucrezia o altre dame si struggevano per lui.

        • Veronica Massaroni

          Concordo. Probabilmente se fosse stata perfettamente fedele alla storia, qualcuno avrebbe avuto da ridire comunque ma nessuna serie o film è identico alla realtà (un po’ perché sarebbe impossibile conoscere i fatti alla perfezione e un po’ perché probabilmente non sarebbe appassionante allo stesso modo).

          In ogni caso io credo che bisognerebbe commentare la serie per ciò che questa ci mostra sullo schermo e non per ciò che è stata la storia. Nel senso, si può sicuramente far fede al passato ma bisognerebbe giudicare UN PERSONAGGIO (e non ovviamente la persona a cui è ispirato o l’attrice/attore che lo interpreta) in base a ciò che vediamo.

          Mentre per la storia vera e propria… le cose allora erano molto diverse, le donne spesso sapevano delle amanti dei loro mariti e questo è un aspetto che andrebbe considerato nelle considerazioni moderne (: