Ian McKellen si scusa per i commenti su Kevin Spacey e Bryan Singer
Ian McKellen si è scusato dopo aver fatto commenti controversi sulle accuse di violenza sessuale che sono state pronunciate contro Kevin Spacey e Bryan Singer.
L’attore 79enne ha rilasciato una dichiarazione su Twitter sabato, affermando che i suoi commenti erano “sbagliati”.
“Come parte di un podcast esteso recentemente, ho suggerito che se le persone chiuse fossero invece aperte sulla loro sessualità non avrebbero abusato degli altri. Questo, ovviamente, è sbagliato. La mia intenzione era quella di incoraggiare il pubblico LGBT, di essere orgoglioso e aperto riguardo alla loro sessualità. In tal modo, il mio punto è stato goffamente espresso. Non vorrei mai, mai banalizzare o condonare abusi di alcun tipo “.
Durante una recente registrazione live del podcast #QueerAF, l’attore è stato invitato a condividere le sue opinioni sul movimento #MeToo, con l’intervistatore che menziona in modo specifico Spacey e Singer, entrambi attori con cui ha lavorato in passato.
Spacey, 59 anni, in precedenza ha lavorato come direttore artistico al teatro Old Vic di Londra, ha fatto coming out nell’ottobre dello scorso anno, dopo che Anthony Rapp ha accusato l’attore di aver fatto violenza sessuale verso di lui quando Rapp aveva 14 anni e Spacey ne aveva 26.
Molte organizzazioni e persone si sono espresse per condannare la confusione di sessualità e pedofilia gay, tra cui lo stesso McKellen, che in precedenza aveva criticato Spacey per essere stato omosessuale nella sua dichiarazione sulle accuse, definendolo “riprovevole perché collegava il presunto sesso minorenne con una dichiarazione della sessualità. ”
Singer, 53 anni, che ha diretto McKellen in due film di X-Men e Apt Pupil del 1998, è uscito come bisessuale nel 2014, poco prima che l’aspirante modello e attore Michael Egan ha intentato una causa civile contro il regista, sostenendo che lo aveva costretto a fare sesso durante le feste in California e Hawaii alla fine degli anni ’90. Alla fine la causa fu abbandonata.
Senza chiedere conferma, McKellen ha continuato a condividere che non credeva necessariamente che tutti quelli che hanno avuto accuse contro di loro “dovrebbero essere costretti a smettere di lavorare”
Fonte. Ew.com
Chiara
