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Tutto chiede salvezza: tutto sulla conferenza stampa!

Tutto chiede salvezza è la nuova serie originale Netflix, tutta italiana, che uscirà il 14 ottobre. La storia è tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020. Composta da sette episodi, la serie è prodotta da Picomedia e diretta da Francesco Bruni, scritta da quest’ultimo insieme a Daniele Mencarelli, Daniela Gambaro e Francesco Cenni.

L’11 ottobre Netflix ha organizzato un incontro stampa in cui era presente il cast della serie, Francesco Bruni (regista), Daniele Mencarelli (autore del libro), Netflix e la casa di produzione Picomedia. Noi Redheads abbiamo avuto la possibilità di partecipare e in questo articolo vi facciamo un resoconto sulla conferenza.

Pronti? Cominciamo!

Conferenza stampa di Tutto chiede salvezza

Durante l’evento i creatori, i produttori e i protagonisti della serie hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti. Tutto chiede salvezza è una serie dramedy, con una componente drammatica più forte di quella comedy, suddivisa in sette episodi, uno per ogni giorno passato da Daniele (Federico Cesari) nella camerata di un reparto psichiatrico.

La storia è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Daniele Mencarelli, un romanzo autobiografico che affronta temi urgenti come il disagio mentale, il significato di “normalità”, il potere dell’amicizia e l’importanza delle relazioni. All’autore è stato chiesto come si è sentito nel vedere prendere vita le sue parole e ha risposto dicendo che all’inizio c’è stata tanta paura, però ora prevale il senso di responsabilità, perché si racconta di un mondo delicato, fatto di sofferenza e sentimenti.

Volevano rendere questa serie il più realistica e fedele possibile, senza tralasciare o cambiare nulla, per questo hanno scelto di affidare il progetto a Netflix, in modo da avere carta bianca e non dover stare a combattere per ottenere il risultato finale che hanno avuto così facendo. Francesco Bruni ha dichiarato di aver contattato l’autore del libro già a pagina 30 per realizzare la sua storia. Afferma poi che non è stato tagliato nulla dalla storia e che attraverso la serie hanno potuto dare spazio ai personaggi secondari, che di solito rimangono come sottofondo alla narrazione.

La verità e la buona scrittura sono alla base di tutto il progetto, tanto che tutti gli attori affermano che non hanno avuto difficoltà a interpretare i personaggi, perché, seppur complessi, erano scritti talmente tanto bene da non lasciare spazio ai dubbi, era tutto lì, già scritto.

Il vero protagonista della serie è Federico Cesari, che parlando dell’esperienza la descrive catartica, e aggiunge che avere occasione di interpretare un personaggio così complesso e di vivere un percorso così intimo è una grande responsabilità e un’opportunità grandiosa viste le tematiche trattate.

Ha raccontato poi di aver prima letto il romanzo e poi la sceneggiatura, quindi ha avuto modo di conoscere bene il personaggio. L’incontro con Daniele Mencarelli lo ha aiutato a capire bene il super potere e la caratteristica principale del personaggio, la sua ipersensibilità. Visto che è difficile conoscere persone con una sensibilità e un’empatia forte come quella del personaggio, Daniele è stata una rivelazione per lui dal punto di vista umano.

Per interpretare il personaggio, Federico rivela che è stato determinante il suo percorso di studi, visto che studiando medicina ha avuto l’occasione di approcciare diverse volte con i reparti psichiatrici. Ha detto che vivendo la cosa da fuori non conosceva il senso di familiarità e la scoperta di se stessi che si vive realmente. Da il merito poi a tutti quelli che hanno lavorato al progetto per aver creato un ambiente e un’atmosfera talmente realistica da avergli fatto vivere dall’interno quella cosa che aveva vissuto solo dall’esterno prima della serie.

Il tema centrale della serie è il disturbo mentale e attraverso la storia si può vedere come la linea di confine tra chi fa un TSO e chi è apparente normale è praticamente invisibile e inesistente. Purtroppo al giorno d’oggi ancora non è pienamente normalizzato il fatto di andare dallo psicologo, anche se negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando. A questo proposito, Federico Cesari dice:

Penso che oggi, attorno a tematiche come queste, ci sia una maggiore attenzione. Stiamo uscendo da un’epoca dove c’era molta più stigmatizzazione della malattia psichiatrica, anche se ci sono da fare ancora molti passi in avanti. C’è ancora molta confusione riguardo il disagio mentale, come se riuscire a uscirne dipendesse unicamente dalla volontà del singolo, quando non è così. Credo che questo sia ancora oggi uno stigma molto importante. Anche se indirettamente, nella mia vita ho avuto a che fare con la depressione e mi sono reso conto di quanta disinformazione ci sia tra le persone, che spesso non capiscono che un disturbo mentale, che ha la stessa valenza di una malattia organica, non dipende da noi.

Trailer

Potrete vedere Tutto chiede salvezza su Netflix a partire dal 14 ottobre 2022.

Leggi qui la nostra recensione dei primi due episodi di Tutto chiede salvezza.

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Chiara