Riverdale: indizio di Lili Reinhart sul lato soprannaturale di Jughead
Lili Reinhart condivide su Instagram un possibile indizio sui prossimi sviluppi della serie che potrebbero riguardare Jughead
Potrebbe esserci una spiegazione (ir)razionale e (ir)realistica all’istinto che fa di Jughead un ossessionato dal cibo, gli appassionati degli Archie Comics sanno bene a cosa ci stiamo riferendo ma, purtroppo, questa caratteristica non è stata molto sviluppata nella serie tv.
Non tutti però sanno anche che le pulsioni alimentari dell’amato ragazzo di Betty provengono dalla sua indole animalesca, e che su di essa è stato tratto uno spin-off del fumetto originale nel quale Jughead assume le segrete fattezze di un lupo mannaro. Secondo le ultime, potrebbe essere già arrivato il momento di scoprire questo suo lato nascosto.
A poche ore ancora dal Comic Con di San Diego infatti Lili Reinhart ha condiviso con i suoi follower su Instagram una vignetta proveniente da Jughead: The Hunger. Nella scena raffigurata nel breve estratto fotografico, il suo personaggio, il cui volto rimane oscurato dalla penombra, si trova in piedi di fronte ad una porta a vetri rotta dal corpo esanime di Jughead ma, tuttavia, se osserviamo più attentamente, è possibile notare facilmente che i tratti del volto dell’amato di Betty sono trasmutati in quelli di una bestia in tutto e per tutto simile ad un lupo.
Mentre Jughead sembra chiederle pietà, la posa di Betty è fiera e sicura, cosa dalla quale si desume sia stata proprio lei a spingerlo contro la porta provocandone la caduta ma è davvero possibile che questo frammento del fumetto spin-off sulla vita segreta di Jughead rappresenti una nuova storyline nella seconda stagione di Riverdale? In effetti gli autori hanno sempre parlato di voler inserire elementi soprannaturali e quindi non sarebbe affatto strano ma al momento, i nostri protagonisti hanno altre vicende da risolvere sicuramente più importanti.
E se, invece, Lili avesse voluto far riferimento al suo lato oscuro pronto a riemergere mediante i suoi scatti d’ira?
Staremo a vedere, stay tuned.
Irene
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.