iZombie – Recensione 4×02
iZombie
Chi mi segue sa che insieme al consueto appuntamento con il commento all’episodio, c’è anche una particolarissima rubrica che tratta le ricette zombie, se siete curiosi vi basterà cliccare su questo link e troverete dei manicaretti da farvi perdere la testa: Brain Appètit
Bando alle ciance comunque, iniziamo subito a parlare di questo secondo episodio:
Blue Bloody
Devo dire che è stato uno degli episodi più divertenti di questo show. Sarà per l’interpretazione di Rose McIver che è sempre impeccabile, per le situazioni al limite del reale (per quanto lo possa essere una sorta di invasione zombie) o per la scena tra Clive e Ravi (che sono tra i miei preferiti) ma nonostante non ci sia stato nulla di che, l’episodio è stato meraviglioso.
Partiamo da una cosa che mi ha confusa parecchio e mi ha fatto venir voglia di fare un rewatch almeno della scorsa stagione:
Il rapporto tra Liv e Major.
Ora, ammetto di aver dimenticato che Major si fosse fatto infettare nuovamente (tutta la sua storyline mi ha confusa non poco) quindi quando l’ho visto con Liv la mia reazione è stata più o meno:
Per diventare poi, una volta ricordata tutta la faccenda:
Ora, io amo profondamente i Lijor come coppia, ve lo giuro, ma sono stufa del modo in cui la loro storia, che ha un enorme potenziale, venga trattata.
Un giorno sono l’amore della vita dell’altro, quello dopo scopano con altri dichiarando anche ad essi il loro amore, per poi tornare insieme, non si sa mai come.
Io amo iZombie e trovo che sia strutturato in modo molto coerente ma non quando si tratta di questa coppia. E per fortuna si tratta di un telefilm che non si basa sulle ship altrimenti questa nave sarebbe affondata da tempo.
Sono certa che Major e Liv saranno endgame e so, conoscendo ormai alla perfezione il modo in cui funzionano le menti degli sceneggiatori, che questa è solo una tattica per farci soffrire e farceli amare di più ma, hey, notizia flash:
Non funziona per niente!
Non so se sono l’unica a pensarla in questo modo ma sono davvero stufa di questa solita, insensata, solfa.
Rimanendo sul tema coppie abbiamo poi Clive e la sua fidanzata zombie che a parer mio sono molto più interessanti, almeno in attesa di avere anche solo un incontro tra Ravi e Peyton.
Tra i due c’è un grande elefante nella stanza, in grado di far vacillare il loro rapporto: l’impossibilità di fare sesso.
In una relazione il sesso rientra sicuramente nella sfera delle cose più importanti e non poter condividere l’intimità con qualcuno che ami è sicuramente uno dei motivi che può portare la coppia alla rottura. Ed è proprio questo che i due si trovano ad affrontare, tanto che Clive si rivolge a Ravi regalandomi uno dei momenti migliori di iZombie (e della televisione, in generale).
Qui, mi chiedo se alla fine dei giochi Clive non deciderà di cedere e di trasformarsi in zombie per amore. Voglio dire, se Ravi lo ha fatto per la profonda amicizia che lo lega a Liv (e per la scienza, ovviamente), perché non potrebbe farlo anche Clive? Oppure Ravi potrebbe fare esperimenti sulla sua donna per permettergli di avere un po’ di intimità a periodi alterni.
Secondo voi, qual è l’ipotesi più probabile? Io non penso che si lasceranno, non dopo tutto ciò che hanno costruito attorno alla loro storyline.
Dopo questo momento di frivolezza a parlare delle coppie, andiamo più sul profondo e come abbiamo fatto nella scorsa recensione, parliamo di ciò che è accaduto a Seattle ora che gli zombie sono usciti alla luce del giorno.
Abbiamo una città devastata, in cui un bambino di sei anni è costretto a fuggire, di nascosto, pur di non morire. In una città in cui i ragazzini si sentono in dovere di fare giustizia uccidendo quelli che forse erano semplicemente i loro compagni di scuola fino a due giorni prima.
E in un mondo in cui chi crea nuovi zombie viene ucciso. E qui, mi domando cosa accadrà alla nuova recluta di Major. Se questa è la regola della nuova Seattle, ciò che è accaduto in questo episodio, avrà delle conseguenze?
Come in tutte le fine del mondo che si rispettino abbiamo poi il predicatore che, fingendosi un salvatore, porta scompiglio all’interno della città. Si fa voce del signore e la divulga al popolo, portandolo a credere di poter cambiare le cose in quel modo che sembra apparentemente giusto ma che in realtà è fatto solo di pur violenza.
Devo ammettere che ciò che comporterà la nuova identità del padre di Blaine è sicuramente la cosa che più mi incuriosisce di questa stagione. E a voi?
Questi primi due episodi hanno aperto la strada a molti, moltissimi avvenimenti che ci attendono in questa quarta stagione che si preannuncia una stagione molto più matura delle precedenti.
Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook. In attesa della prossima settimana, sono curiosa di sapere la vostra!
Veronica.