Ciao ragazzi, benvenuti nella seconda parte di

Brainless in Seattle

Inizio innanzitutto col dirvi che purtroppo questa settimana salterà l’appuntamento con Brain Appétit; chi segue la rubrica infatti sa benissimo che le ricette proposte sono quelle viste durante l’episodio e, considerando che questo è il seguito del precedente e che le uniche ricette che abbiamo visto non avevano dentro nemmeno una spruzzatina di salsa piccante, direi che dovremo aspettare la prossima settimana per un nuovo manicaretto.

Ora che ho spiegato il perché della mancanza (so che ve lo stavate chiedendo e che siete profondamente addolorati per la notizia!), possiamo passare all’episodio che ha riconfermato una cosa che penso ormai da quattro anni e che in questa quarta stagione ripeto ogni settimana:

Questa nuova stagione infatti è probabilmente la più ironica ma nonostante ci faccia ridere per buona parte del tempo, non mette da parte argomenti importanti e non diventa grottesca quando li affronta.

E questo è forse l’episodio che più di tutti ci fa comprendere questo equilibrio, regalandoci così tante emozioni che una volta passati i quaranta minuti, ci ritroviamo come Timmy Turner quando perde le emozioni e cerca di rimetterle insieme nella stessa scatola, sperando che non scappino di nuovo. Una metafora abbastanza azzeccata del modo in cui Brainless in Seattle pt. 2 mi ha fatta sentire.

Innanzitutto, ritroviamo Liv esattamente come l’abbiamo lasciata, con lo stesso cervello romantico, che ho adorato alla follia, e le stesse due problematiche importanti della sua vita: dire a Clive che Dale lo tradisce e trovare quella che crede essere la sua anima gemella, Tim.

Già da qui vediamo come ci sia un perfetto equilibrio tra cose realmente importanti e cose futili, che si ripercorre per tutto l’arco di questo quarto episodio.

La questione Bozzio, Babaneux è comunque meno tragica di quanto sembra perché la donna non lo sta tradendo: hanno solo deciso di avere una relazione aperta. Sinceramente non l’avevo considerato, essendo io una romanticona stile Liv in questi due episodi, ma ha senso anche se vedo comunque problemi in paradiso per quei due. Clive ha ammesso di farlo per amore, di essere disposto ad essere qualcosa che non è per questo ma vedendo la sua reazione alla rivelazione di Liv, dubito che la cosa andrà liscia come l’olio e senza ripercussioni. Anche perché, come abbiamo potuto vedere, solo Bozzio sta usufruendo dei vantaggi di una relazione aperta e questo è già un chiaro campanello d’allarme.

L’amore è una colonna portante di questo episodio, se pur in modo relativamente velato e lo vediamo tra i due nuovi cadetti di Major, che si baciano a fine episodio, tra Liv e Tim, tra Liv e Major (Dio, ma solo io ho amato profondamente la versione Wrestler?), tra Renegade e suo marito (il momento della sua morte è stato il fattore scatenante della sua vita) e tra Peyton e Ravi.

Ora, parlerò tra poche righe di Renegade perché prima voglio parlare del mio preferito di questo show e di quella che è la mia coppia, momentaneamente, preferita:

Sono due episodi che, come si dice a Roma, me ce fanno crede e penso -spero- che non sia un caso oppure semplicemente che i produttori hanno deciso di giocare a Saw L’Enigmista con i fan della coppia.

Nonostante i numerosi “no” di Peyton, il modo in cui sono riusciti ad incasinare la loro bella relazione, non solo Liv ha ripetuto troppo spesso che sono anime gemelle ma il momento verso la fine dell’episodio, in cui lei gli dice di aver saputo della sua missione contro il serial killer (e ragazzi, ho adorato da morire. CETRIOLINI!) credo sia esattamente quello che potremmo chiamare un momento chiave per riaccendere la fiamma.

Per un attimo ho avuto la stessa sensazione anche con Liv e Major ma su quei due ho rinunciato da tempo a fare pronostici, o a scipparli comunque, dato che penso siano la coppia peggio gestita delle serie tv (anche se li amo follemente).

 

Dolori da shipper a parte, veniamo alla questione Renegade. Come vi ho accennato precedentemente, anche la vita della donna ha come punto cruciale l’amore o meglio, la perdita della persona amata. Ora, ho trovato molto interessante l’idea di far vedere la prima volta in cui ha conosciuto Liv e soprattutto, il dare un background ad un personaggio tanto importante per questa stagione. Personalmente dubito che Chase Graves la ucciderà, non a breve almeno, ma sono curiosa di sapere quale svolta prenderà la sua cattura.

Una sicuramente l’ha già avuta ed è, non solo la libertà di Blaine dalla Filmore Graves ma anche il fatto che tutta questa storia ha scatenato una serie di eventi che ha portato Blaine a confessare al suo tirapiedi di avere la cura per gli zombie. Ragazzi questo é oro, ne sono certa e non perderanno tempo per mostrarci gli effetti che questa confessione avrà sulla trama.

 

Un ultimo appunto prima di salutarci, è la chiesa e il profeta. La cosa sta diventando sempre più grave, tanto che un ragazzo decisamente contro gli zombie si converte completamente a questo credo che vede la sua specie come una razza superiore e gli umani unicamente come cibo.

Non solo quindi hanno questa credenza ma riescono persino a fare il lavaggio del cervello a chiunque, anche a chi avrebbe preferito morire piuttosto che diventare un mangia cervelli.

In tutto ciò inoltre, questo nuovo credo è contro la Filmore Graves ed io riesco a pensare ad una sola cosa da quando Major e i suoi ragazzi sono entrati nella tana del lupo, ed è:

Rivoluzione!

Credo che questo sarà il vero tema della stagione. Voi cosa ne dite?
Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook. Noi ci vediamo la prossima settimana, con una nuova recensione e speriamo, una nuova ricetta.

Veronica.