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Jane the Virgin – Recensione 5×01

Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: il primo episodio della quinta ed ultima stagione di Jane the Virgin è stato rilasciato e, senza girarci troppo intorno, mi ha completamente sconvolto l’esistenza.

Questa quinta ed ultima stagione ha convinto anche noi redheads, in particolare me, Federica, e Sara, a commentare insieme a voi le vicende di questa straordinaria serie che ha rubato un pezzo del nostro cuore. Come si suol dire, ”meglio tardi che mai”, ed è per questo che ci auguriamo entrambe di appassionarvi con le nostre recensioni fino all’inevitabile fine di Jane the Virgin.

Detto ciò, direi di cominciare a parlare di quel che è successo in Chapter Eighty-Two!

Come un po’ tutti immaginavamo, l’intero episodio ha ruotato intorno allo sconvolgente ritorno di Michael e a come questa cosa ha avuto effetto su ogni personaggio della serie (e su noi che, parliamoci chiaro, siamo sconvolti quanto loro).
A differenza di altre serie tv che per dare delle risposte allo spettatore ci mettono una vita, i produttori di Jane the Virgin hanno optato per un approccio diverso, rivelandoci gran parte delle cose che volevamo sapere fin dall’inizio: Michael non è mai morto ma Rose ha fatto si che tutti credessero il contrario per poi indurlo a intense sessioni di elettroshock, fino a fargli perdere la memoria e a farlo cadere in un profondo stato di amnesia. Proprio per questo Michael attualmente si fa chiamare Jason, ha vissuto in Montana negli ultimi quattro anni con il suo cane Bo, è una persona totalmente diversa rispetto a quella che abbiamo sempre conosciuto e non ha il minimo ricordo della sua vita passata o delle persone presenti in essa.

Partiamo col dire che io odio, O D I O, profondamente quando i personaggi perdono la memoria per un motivo o per un altro, soprattutto se sono personaggi a cui tengo particolarmente. Mi si spezza il cuore ogni volta pensando al fatto che quella determinata persona non ha più il minimo ricordo di un’altra, dei momenti passati insieme, dei sentimenti condivisi, soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, è un qualcosa a cui non puoi rimediare, non come quando ci si rompe un osso e bisogna solo aspettare che guarisca perché poi ritornerà tutto come prima. Con Michael è stato così, mi è mancato tutto il tempo il personaggio che ho sempre adorato alla follia e mi sentivo terribilmente male per e con Jane.

A proposito di quest’ultima, non riesco neanche a trovare le parole adatte per provare, e solo provare, a descrivere il suo stato d’animo attuale, ma penso che il monologo di 7 minuti fatto dalla magistrale Gina Rodriguez valga molto più di mille parole.
Mentre ascoltavo Jane parlare e la guardavo attentamente, non sapevo se ridere, piangere o avere profondo esaurimento nervoso, tutto contemporaneamente. Alla fine mi è ”semplicemente” mancato il respiro immedesimandomi in Jane e provando anche solo a comprendere quale immenso dolore e quanta confusione la stessero travolgendo in quel momento.

Nonostante tutto, con una forza d’animo incommensurabile, è stata accanto a Michael (non lo chiamerò Jason, non lo accetto) e ha cercato di aiutarlo in tutti i modi possibili, anche se in alcuni momenti si è sentita dimenticata da lui (pur sapendo che Michael non ha un minimo di colpa in tutto ciò), sopraffatta dai ricordi passati (maledetti flashback che mi distruggono ogni volta) o trattata con freddezza. Il cuore immenso di quella donna non si risparmia mai, ed anche se non sarà difficile ma DI PIU’, la speranza che Michael riacquisti la memoria e che i due si re-innamorino è TANTISSIMA.

Una grandissima lancia va spezzata a favore di Rafael che, in tutta questa scioccante e surreale situazione, ha dimostrato di essere un grande uomo. Altruista come pochi, ha messo Jane al primo posto, restandole accanto e dandole tutto il tempo di cui aveva bisogno. Poteva scegliere di non dire niente, nascondere ciò che Rose gli aveva detto, mantenendo così intatta la sua relazione con Jane e proseguire con la loro vita che stava andando a gonfie vele, ma non ha esitato neanche per un momento ed ha fatto ciò che era giusto fare, pur avendo una terribile paura di perdere la donna che ama. Tutto ciò gli fa onore, e per quanto personalmente non mi ritenga una fan della coppia Jane/Rafael dato che il mio cuore è sempre appartenuto alla coppia Jane/Michael, è innegabile l’amore che prova per lei e merita una pausa dalla costante paura di perderla. L’abbraccio con Xiomara, insieme alle sue lacrime, è stato un colpo al cuore, ed è per questo che quando alla fine Jane ha deciso di traslocare comunque insieme a Rafael, spazzando via tutte sue paure e le sue fragilità, sono stata davvero contenta.

Non so cosa succederà nel corso della stagione, non so se Jane si ritroverà a fare nuovamente una scelta, ma se questo sarà il caso, desidero solo che si comporti bene nei confronti di entrambi, qualunque sarà l’uomo con cui starà definitivamente. Michael e Rafael sono meravigliosi e, a prescindere dalla preferenze, entrambi meritano un trattamento degno del loro valore.

Anche se in maniera meno evidente, anche Xiomara, Alba e Rogelio hanno cercato di elaborare il ritorno di Michael. Probabilmente verranno approfonditi i loro stati d’animo nei prossimi episodi dato che, come giusto che sia, al momento sono tutti e tre impegnati ad essere la spalla forte di Jane.
Sono curiosissima di sapere come verrà sviluppato il rapporto tra questo ”nuovo” Michael e Rogelio, dato che la loro amicizia era una delle cose più belle e pure dello show e mi manca davvero da impazzire.

Ultime ma non per importanza, ci sono Petra e JR. La loro storyline si è un po’ distanziata da quella principale dato che anche loro avevano una grossa dose di eventi drammatici a cui far fronte.
L’uomo a cui JR aveva sparato nel finale della scorsa stagione era Miloš, l’ex marito di Petra che proprio non si degna a fare una brutta fine una volta per tutte. Proprio lui ha cercato di incastrare Petra per tutto questo tempo e nonostante la pessima situazione in cui si trovasse, ha provato comunque a contrattare con lei per salvarsi, proponendole le quote dell’hotel adesso in suo possesso.

A dimostrazione del fatto che sta veramente cambiando, Petra non si è lasciata corrompere ed è riuscita a far arrestare nuovamente Miloš, ma ciò non è bastato a far cambiare idea a JR che ha comunque deciso di non volerla più vedere. E’ vero, Petra le ha mentito, ha un passato complicato alle spalle che l’hanno portata a compiere gesti più che discutibili e ha tutti i difetti di questo mondo, ma bastava guardarla negli occhi per capire quanto tiene a JR e quanto ce la sta mettendo tutta per migliorarsi, giorno dopo giorno. Mi auguro che JR possa capirlo e ritornare sui suoi passi, sta lasciando scappare una donna, nonostante tutto, eccezionale ed insieme non posso far altro che amarle.

Bene ragazzi, siamo giunti alla fine di questa prima ed immensa recensione che fa da sipario alle altre che verranno. Ancora emotivamente provata per tutto quel che abbiamo visto ma con la speranza di sapere quanto prima cosa Luisa scoprirà a proposito di ciò che ha spinto Rose a fare quel che ha fatto a Michael, vi do appuntamento alla prossima settimana con Sara che vi recensirà il secondo episodio di questa quinta stagione intitolato Chapter Eighty-Three”!


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– Federica 

 

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