Jason Priestley dichiara che non farà guardare “Tredici” o “Beverly Hills 90210” alla figlia

Durante una visita a Londra per un evento, Jason Priestley (Brandon Walsh di Beverly Hills 90210) è stato contattato da Digital Spy per un’intervista e ha discusso del ruolo che ha un genitore nel parlare di tematiche dal forte impatto con i figli, come Tredici o la stessa Beverly Hills 90210.

Priestley, che oggi ha 48 anni, è fermo su questa idea: sua figlia di dieci anni non guarderà né Tredici né Beverly Hills 90210. Ecco quali sono state le sue parole al riguardo:

In quegli anni, “Beverly Hills 90210” stava spingendo dei limiti per il nostro periodo storico e “Tredici” sta facendo la stessa cosa adesso. Le serie televisive rispecchiano il tempo in cui vengono realizzate. Dobbiamo ricordarci che stiamo parlando di due show che sono stati fatti a trent’anni di distacco. Perciò, tempi diversi, limiti diversi.

Tredici ha fatto discutere e continua ad essere fonte di dibattito specialmente per il modo in cui sono state rappresentate graficamente alcune tematiche (esempio: il suicidio di Hannah nella prima stagione e violenze sessuali). Quando gli è stato domandato se queste scene fossero troppo crude per un pubblico molto giovane, l’attore ha replicato che tutto dipende da come si educano i propri figli.

Spetta a te decidere per quanto tempo loro e anche tu, ti senti a proprio agio nel farglieli vedere. Alcune famiglie sono molto più aperte di altre.

Inoltre, l’uomo ha smentito le voci su di un presunto nuovo reboot di Beverly Hills 90210 (dopo quello andato in onda ormai dieci anni fa):

Ho amato far parte di quello show. Ha avuto un impatto globale ed è stato così importante per un paio di generazioni.

Erica