Jessica Jones – Recensione 2×13
Ciao ragazzi, bentornati nel nostro blog per l’ultima recensione della seconda stagione di Jessica Jones. A causa di problemi tecnici, non abbiamo pubblicato la recensione dello scorso episodio ma ci rifaremo senza alcun dubbio questa volta parlando di ”AKA Playland”.
➤ JESSICA, TRISH & ALISA
Con i suoi alti e i suoi bassi, il rapporto tra Jessica e sua madre ha regnato sovrano in quest’episodio, mostrandoci fino alla fine la fragilità della nostra eroina e quanto dinnanzi all’amore per una mamma si farebbe davvero di tutto, soprattutto quando non la si è mai avuta al proprio fianco.
Nonostante fossi ben consapevole della pericolosità di Alisa, devo ammettere che ho in parte sperato nella sua redenzione e in un happy ending con la figlia in chissà quale posto del mondo. D’altro canto però, non volevo affatto rinunciare al rapporto venutosi a creare tra Jessica e Oscar e a tutte le cose belle che avrebbero potuto avere insieme.
Uno dei momenti che più ho amato è stato quello in cui madre e figlia hanno salvato la famiglia dal terribile incidente che avevano appena avuto, chiarissimo parallelismo con l’incidente della famiglia Jones che, a differenza di questo, ebbe terribili conseguenze.
Vederle collaborare e soprattutto fare qualcosa di bello con i poteri che si ritrovano, cosa insolita per Alisa, mi ha fatto guardare quest’ultima con gli stessi occhi positivamente increduli di Jessica e ho trattenuto il fiato proprio come lei quando, a seguito dell’esplosione, tutti abbiamo pensato che Alisa fosse morta.
La madre della nostra Jess è il classico villain che non odierai mai del tutto perché sai bene che non c’è solo del marcio, che c’è di più in quella persona, perciò l’epilogo per questo personaggio mi ha lasciato con l’amaro in bocca anche se ce l’aspettavamo un po’ tutti.
Dopo tutto quello che hanno passato, dopo che la nostra eroina si è messa il mondo contro per dare una chance a sua madre, portarla in salvo e vivere con lei, Alisa decide di mettere fine alla sua vita proprio in uno dei posti più importanti per Jessica, uno dei luoghi della sua infanzia macchiato adesso dal sangue di sua madre.
Seppur il suicidio fosse una scelta ponderata da Alisa, a premere il grilletto è stata invece Trish, cogliendo di sorpresa un po’ tutti e ferendo Jessica al punto di non ritorno.
Odiosa fino alla fine, non sono riuscita ad apprezzare questo personaggio neanche nel finale di stagione. Anche dopo esser stata ad un passo dalla morte, non riesce a mettere da parte le sue manie di onnipotenza e finisce col fare l’unica cosa che, a prescindere da quanto possa essere giusta o ingiusta, la allontana definitivamente da sua sorella. Non le condanno tanto l’aver ucciso Alisa ma l’averlo fatto per sentirsi un’eroina, colei che risolve la situazione, senza aver messo minimamente in conto lo stato d’animo della persona che dovrebbe conoscere più di tutte, ossia Jessica.
La cosa che mi infastidisce ancor di più è che, dopo tutto questo, è probabile che abbia ottenuto i poteri tanto bramati per un’intera stagione, e a testimone di ciò abbiamo la scena dell’ascensore in cui riesce con una certa agilità a prendere il cellulare con un rapido movimento del piede. Odio quando le persone che non meritano nulla ottengono, al contrario, la cosa che più desiderano, e questo odio si amplia ovviamente anche ai personaggi delle serie tv.
Per quanto Jessica ci stia male, cosa su cui non ho il minimo dubbio, sostengo in tutto e per tutto la sua scelta di tenerla lontana e non perdonarla.
L’unica persona che nel bene e nel male riesce a donare stabilità e un certo senso di felicità a Jessica è Oscar, il che me lo fa amare ancor di più. Essendo tanto legata alla protagonista di questa serie, ho sempre desiderato per lei un po’ di pace, un po’ d’amore, ed è quello che riesco a vedere nelle scene che la vedono protagonista insieme ad Oscar e suo figlio Vido.
Non solo quest’uomo santissimo ha cercato di aiutarla anche nelle situazioni più critiche ma le ha fatto ritrovare, in un certo senso, la strada giusta per ritornare a casa. Il rapporto che Jessica sta costruendo con lui e con il ragazzino, con la sua piccola nuova famiglia potremmo dire, ci fa capire anche l’evoluzione che questo meraviglioso personaggio ha avuto dalla prima stagione, quanto sia cresciuta e quanto sia decisamente più in armonia con se stessa.
Se c’è una cosa che desidero ardentemente nella prossima stagione sono proprio i momenti tra queste tre personcine bellissime!
➤ JERI & MALCOM
Apro il loro paragrafo col dire che questi due grandissimi personaggi sono stati, a mio parere, a dir poco eccezionali in questa seconda stagione. Li ho apprezzati molto di più rispetto alla prima proprio perché hanno esplorato la loro storia facendoci conoscere ogni più piccola sfaccettatura di essa.
Jeri ha da affrontare la sua terribile malattia ma dopo la grandissima truffa che le è stata fatta per mano di Inez e Shane, ha saputo rialzarsi e non solo farla pagare a quei due perfetti idioti, ma anche ristabilire l’ordine naturale delle cose facendo capire ai suoi due soci dello studio legale chi comanda, risorgendo dalle ceneri con grande stile. Dire che l’ho amata per l’intera durata dell’episodio è dire poco.
Malcom, a sua volta, ha avuto una grande crescita e per quanto mi dispiaccia che abbia deciso di prendere le distanze da Jessica perché mi piaceva moltissimo il legame che si stava creando tra loro, ritengo anche che abbia fatto bene. Ha bisogno di essere valorizzato, di esser rispettato e non maltrattato come molte volte è successo in questa stagione, e sono curiosissima di vedere dove andrà a parare questa nuova collaborazione che intraprenderà con Jeri.
Dato che il paragone tra la prima stagione e la seconda è ormai all’ordine del giorno, concludo questa recensione dicendo che, a mio parere, la differenza tra le due è palese. La prima stagione mi ha catturata molto di più, la presenza di Kilgrave ha sicuramente influito su ciò, ma in generale mi ha completamente ossessionata in tutto e per tutto, cosa che invece questa seconda stagione è riuscita a fare solo a tratti. Con questo non credo che sia totalmente da buttare, ci sono alcuni elementi più che positivi e anche migliori rispetto alla prima, ma purtroppo non ne sono molti.
Mi auguro che con la terza stagione Jessica Jones possa tornare a splendere al 100%, e con queste mie speranze vi saluto per l’ultima volta e vi ringrazio anche a nome di Erica e Giusy per aver seguito le nostre recensioni. Alla prossima stagione (sperando che non ci facciano aspettare secoli)!
– Federica.