Kevin Hart parla per la prima volta del suo incidente d’auto
L’attore, che era solo un passeggero nel Plymouth Barracuda del 1970, è stati ricoverato in ospedale per 10 giorni prima di essere dimesso per sottoporsi a terapia fisica in una struttura di riabilitazione.
In una nuova dichiarazione rilasciata ad E!News tramite il suo avvocato Kevin Hart si è rivolto alle altre due persone, il 28enne Jared Black e la 31enne Rebecca Broxterman, anch’essi coinvolti nel violento incidente.
“Non ho altro che amore per Jared e auguro a lui e Rebecca una pronta guarigione “, ha condiviso.
Diverse settimane fa, dopo la sua dimissione dall’ospedale, la moglie della star Eniko Hart, con la quale ha avuto un figlio, ha dato un aggiornamento positivo sulle condizioni di salute dell’attore.
” Sta andando bene, grazie”, ha detto ai paparazzi.” Un giorno alla volta e tornerà in pista in poco tempo. “
Nel frattempo, l’avvocato Andrew Brettler osserva che, nonostante le recenti notizie sul suo ritorno al lavoro, Kevin Hart non è ufficialmente “tornato al lavoro”.
Anche se Hart ha girato alcune brevi pubblicità per il prossimo sequel di Jumanji la scorsa settimana.
“Kevin Hart non ha indossato dei costumi per questi scatti e non ha camminato molto – se ne sta seduto quasi tutto il giorno – anche se può camminare da solo. Hart non prevede di tornare a lavorare a tempo pieno fino all’inizio del prossimo anno, supponendo che tutto vada bene con la sua terapia fisica “. Ha dichiarato il suo avvocato.
Come abbiamo riportato in precedenza, l’incidente è avvenuto alle 00:45 del 1 ° settembre su un percorso notoriamente pericoloso che portava a Malibu, in California.
Hart era seduto sul lato del passeggero del veicolo quando il veicolo è uscito dalla carreggiata dell’autostrada Mulholland, ha distrutto una recinzione ed è atterrato in una fossa.
Secondo il rapporto della polizia Kevin Hart ha subito maggiori danni, rispetto al guidatore e all’altro passeggero.
Non si conosce la causa dell’incidente ma le autorità hanno precedentemente affermato che l’alcol sia uno dei fattori scatenati.
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Fonte: E!News
-Giusy.
Giusy Adelizzi
Sono una nerd a tempo perso, Star Wars e la Marvel sono la mia religione, ma non disdegno il DCEU. Mi riprometto di non iniziare mai serie tv senza aver finito quelle che sto guardando, ma fallisco sempre.
