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La Disney non sarà l’unica ad abbandonare Netflix


Il mese scorso la Disney ha annunciato l’intenzione di rimuovere i suoi contenuti da Netflix entro il 2019 a favore di un servizio streaming proprietario.

Data la sua grandezza e data la proprietà di diversi studi cinematografici, infatti, ha più senso instaurare un rapporto più diretto con il cliente, piuttosto che distribuire i suoi contenuti altrove.

Però, la Disney non sarà l’unica a fare la stessa mossa!

Anche FX e AMC offrono un servizio streaming dei propri contenuti, senza un abbonamento aggiuntivo.

John Landgraf ha dichiarato:

“Siamo stati diligenti nel riottenere i diritti di tutta la nostra attuale programmazione e di tutti i nostri contenuti originali”

In poche parole non rinnoverà il contratto con Netflix.

Charlie Coller, invece, ha dichiarato:

“Il nostro scopo è costruire una relazione sempre più solida e duratura con la nostra community”.

È proprio questo che sta portando gli emittenti della FX e AMC ha muoversi verso un servizio proprietario. Così facendo rafforzerebbero i rapporti tra reti e spettatori.

La politica di Netflix, potrebbe essere anche la causa per cui molti emittenti stiano eliminando i propri contenuti dalla piattaforma.

Al momento, però, l’unico ingrediente mancante di FX e AMC è l’assenza di un “reparto streaming” che controlli la distribuzione dei contenuti online.
Mentre la Disney ha acquistato BAMTech, che si occupa delle trasmissioni della Major League, le trattative di FX e AMC si muovono verso Comcast, con l’intenzione di creare un pacchetto finalizzato alla fidelizzazione del cliente attraverso contenuti esclusivi, ma senza costi aggiuntivi.

Chiara

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Studentessa di cinema, appassionata di serie tv e libri