La produzione di After querela il distributore del film, Aviron!
La produzione di After avrebbe dichiarato che Aviron, il distributore del film, avrebbe fallito nel commercializzare in modo adeguato la pellicola e si rifiuta di pagare il rimanente 10 percento del suo minimo garantito.
Il romantic drama intitolato After sta causando molti problemi ai produttori, che affermano d’aver incassato $315.000 in tasse di licenza per i diritti di distribuzione nazionale del film. Giovedì, la After Productions LLC ha fatto causa ad Aviron per presunto mancato pagamento del saldo residuo della sua garanzia di $3,15 milioni in violazione del loro accordo.
Il film, che ha incassato poco meno di 70 milioni di dollari in tutto il mondo, è basato sull’omonimo romanzo di Anna Todd, che era originariamente una fan fiction sugli One Direction. L’APL sostiene che se Aviron avesse condotto la “robusta” campagna di marketing che aveva promesso, il film avrebbe guadagnato di più al botteghino.
After ha incassato solo 12 milioni di dollari sul mercato interno e APL sostiene che la pellicola abbia avuto successo all’estero perché i distributori stranieri del film l’hanno commercializzato in modo appropriato. La denuncia sostiene inoltre che Aviron abbia escluso APL dal concludere un accordo di distribuzione “molto più redditizio” con Netflix.
L’avvocato Jeremiah Reynolds avrebbe scritto questo nella querela:
Durante le trattative, Aviron ha dichiarato ad APL che era ben dotato d’un capitale, supportato dalla società finanziaria globale BlackRock, che era completamente attrezzato per condurre una solida campagna di marketing per il film e s’impegnava a farlo e che avrebbe fatto del successo del rilascio di del film una priorità aziendale.
Peccato che, dopo aver firmato il contratto, APL abbia appreso che Aviron “era essenzialmente senza soldi”.
Reynolds avrebbe osservato inoltre che Aviron è attualmente citato in giudizio dalla società di marketing Sito Mobile Solutions, che afferma di “non essere stata pagata per il suo lavoro e sostiene che il poco credito di Aviron e le fatture non pagate con diversi punti vendita nazionali hanno impedito una campagna mediatica nazionale e hanno fatto in modo che SITO proceda con una campagna pubblicitaria locale e frazionata per la il film nelle due settimane precedenti alla sua uscita”.
Le rivendicazioni della produzione di After includono violazione del contratto, violazione del patto di buona fede e correttezza, induzione fraudolenta e false dichiarazioni.
Aviron non ha ancora risposto a una richiesta di commento sul reclamo.
Fonte: THR.
Erica
