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Legacies – Recensione 1×01

Ciao ragazzi, benvenuti nella prima di una lunga serie di recensioni di

Legacies.

Chi ci segue da un po’ forse ricorderà il mio amore immenso per The Vampire Diaries (insomma,  probabilmente il nome che ho scelto per il blog la dice già abbastanza lunga) e potrà immaginare quanto io sia felice di essere qui, oggi, a parlarvi di questo ritorno a Mystic Falls, di questo ritorno a casa.

And mine.

Scusate, sono emozionata. Insomma, sto guardando il Pilot con la felpa dei timberwolves, capite il mio livello di Hype?

Bando alle ciance comunque, cominciamo a parlare di questa première che a me è piaciuta davvero moltissimo:

This is the Part Where You Run

La prima cosa che voglio dire è: Dov’è mini-Daniel? (Roman, il primo interesse amoroso di Hope che assomiglia alla mia crush: Daniel Sharman).

Abbiamo avuto una scena meravigliosa tra loro e poi? Roman è scomparso senza lasciare traccia. Il nome dell’attore non compare neanche nel cast e mi chiedo se riusciremo mai a rivederlo. Avevano dato inizio a quella che poteva essere una ship stupenda, che i miei sogni di fangirl siano stati infranti ancor prima di venir realizzati?

Ora che abbiamo fatto chiarezza e che io mi sento meglio dopo essermi sfogata, possiamo iniziare per gradi a sviscerare questo pilot che è stato come un omaggio alla serie da cui tutto ha avuto inizio.

Julie Plec ci aveva promesso tanta TVD Vibes, e devo dire che è riuscita a non deludere le aspettative. Ci sono tante piccole cose che ci riportano con la mente alla prima volta che abbiamo messo piede a Mystic Falls ma con una differenza: gli adolescenti che conosciamo oggi hanno qualcosa in più.

Sì, come tutti gli adolescenti fanno feste, soffrono per amore e hanno problemi con i loro ex ma c’è di mezzo la loro natura sovrannaturale a complicare tutto (e Liz ne è la prova lampante).

Ciò che Alaric (che si mantiene bene quasi come se fosse rimasto un vampiro) cerca di fare da anni ornai, è quello di far coesistere tutte le creature sovrannaturali in pace, per aiutarle ad inserirsi un giorno all’interno del mondo, evitando quindi di avere a che fare con futuri psicopatici e soprattutto, aiutando le sue figlie ad avere una vita normale.

Figlie che abbiamo modo di conoscere e che rientrano già tra le favorite dal pubblico. Liz e Josie sembrano essere completamente diverse, una istintiva e senza freni, l’altra incredibilmente empatica e gentile ma entrambe sembrano essere accomunate da quel lato oscuro menzionato nel corso dell’episodio da Alaric. Anche Josie che sembra saper gestire meglio la sua magia, ha scatti d’ira che le fanno infrangere le regole e verso la fine dell’episodio la vediamo persino fare della magia nera insieme ad Hope. Questo mi fa credere che le due gemelle abbiano più sfumature di quanto non credessimo in un primo momento.

Sfumature che ritroviamo anche nel personaggio di Landon. Da The Originals alle anticipazioni della serie abbiamo creduto si trattasse di un personaggio utile principalmente alla sfera emotiva di Hope, coesa che almeno io ho creduto per buona parte dell’episodio, arrivando sorprendentemente persino a shipparli. Insomma, sarà stata l’ambientazione alla The Vampire Diaries o il mio animo romantico ma nonostante io stia ancora aspettando l’arrivo di mini-Daniel sul suo cavallo bianco, mi sono ritrovata a fare il tifo per loro, felice che finalmente Hope avesse trovato qualcuno con cui aprirsi, qualcuno che la considerasse gentile e che le facesse tornare il sorriso.

Ma la mia vita da shipper è contornata da mai una gioia e nel momento in cui ho ammesso a me stessa di shipparli, la verità celata da quel faccino pieno di occhiaie mi ha schiacciato sotto due semplici parole:

A quanto pare, non solo Landon è un bugiardo ma nasconde qualcosa di molto, molto oscuro che è riuscito a sgretolare il mio “oh beh, per essere un episodio scritto da Julie Plec non è successo niente di brutto“. Sono molto curiosa di sapere cosa si nasconde dietro la sua natura chiaramente sovrannaturale (gridavo “stregone” dal momento in cui MG non è riuscito a soggiogarlo la prima volta) e dietro quel coltello in grado di sterminare la vita attorno a lui.  Non sono ancora del tutto sicura che, come invece ha affermato Hope, Landon sia il cattivo della sua storia perchè Julie e i suoi mai una gioia ci hanno insegnato che quel poveraccio potrebbe essere persino posseduto da qualcuno (forse l’esorcismo sarebbe servito a lui, in effetti) ma non posso comunque fare a meno di chiedermi se lui possa realmente essere il cattivo di questa prima stagione.

Una cosa è certa comunque, Hope ha davvero dei pessimi gusti in fatto di uomini (ma cara, se proprio devi scegliere l’uomo sbagliato io voto ancora per mini-Daniel).

Parlando di Hope, devo dire che apprezzo molto il modo in cui stanno gestendo il suo personaggio. Sono chiari i riferimenti con Elena, che proprio come lei ha cominciato lo show da orfana, ma a differenza di quest’ultima non vuole legarsi a nessuno perché sente che tutti quelli che entrano a far parte della sua vita finiscono per morire (una sorta di Jeremy 2.0, insomma). Proprio per questo rifiuta i consigli di Alaric che cerca quasi di essere un padre per lei e i tentativi di Liz e Josie di esserle amica.

Per questo, mi dispiace ancora di più per lei. Landon in un certo senso avrebbe potuto essere un punto di svolta per lei, un modo per poter tornare a legarsi alle persone, un piccolo passo verso un cambiamento che invece ho la sensazione, ora sarà ancora più duro da raggiungere.

Voi cosa ne pensate?

Ho apprezzato molto anche tutti i riferimenti ad Harry Potter, nonostante (non odiatemi) non sia una grande fan della saga; si tratta pur sempre di una scuola di magia e fare tutti questi riferimenti a quella che è probabilmente la scuola di maghi e streghe più famosa del mondo, da’ diversi punti a favore di Legacies (chiamare la ex di Josie come Voldemort per me è stato un vero tocco di classe, più del loro tentativo di giocare a Quidditch).
La sigla invece è un incertissimo NI. Ovviamente apprezzo il font ed il rigoletto di sangue che gocciola nel finale, ricordando in tutto e per tutto quella di TVD, ma quella iniziale è stata un po’ troppo trash per i miei confronti. Capisco il voler fare qualcosa di meno oscuro, più giovane e fresco però… se vogliamo inserire qualcosa di Disney, io punto sempre su mini-Daniel! (che per chi non lo sapesse, recita in Descendants)

Per questa settimana più o meno è tutto, ma tornare con noi anche la prossima per commentare insieme un nuovo ritorno a Mystic Falls, e fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento! Siamo curiosi di sapere la vostra!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.