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Legacies – Recensione 1×02

Ciao ragazzi, bentornati con una nuova recensione di

Legacies

Chi ha seguito la scorsa recensione sa quanto mi sia piaciuto l’episodio e quanto fossi felice di essere tornata a Mystic Falls ma questa settimana il mio commento a Some People Just Want to Watch the World Burn sarà decisamente più critico. Ad iniziare da ciò che ho pensato durante gli ultimi quaranta minuti:

Se dovessi riassumere il tutto con una gif, probabilmente sarebbe questa:

No ragazzi, davvero. La Plec deve essersi presa qualcosa di davvero forte per arrivare persino -e letteralmente- a vedere i draghi.

I draghi!

Credo che la nostra cara Pleccona abbia dimenticato di non essere in Game of Thrones, ed io me la immagino più o meno così.

Mi dispiace ma non riesco davvero ad afferrare la scelta di mettere una simile avventura all’interno della trama. Abbiamo visto di tutto negli ultimi dieci anni, abbiamo visto persino le sirene ma siamo attivati ad un punto in cui è semplicemente troppo. E lo era già quando ci è stato detto che si trovava seplicemente di una strega incendiaria – dopo due serie sulle streghe, mi sembrava un po’ strano vederne inserire una nuova categoria così e nel momento in cui Raf l’ha pugnalata, riproducendo quasi lo stesso gioco che i suoi compagni di scuola stavano giocando lontano da lì (credo che il riferimento fosse chiaramente voluto) ho compreso che le cose non fossero così semplici come sembrano… ma da lì a ritrovarmi di fronte ad un drago. Beh, ecco…

Insomma, non mi è piaciuto. A non piacermi è stata anche la scelta della colonna sonora e quella di non far “parlare” la strega. Ora, non so se sia dovuto all’interpretazione della donna drago o altro, ma la sua ricerca del “coltello” non mi ha incuriosito ma mi ha fatto storcere la bocca e fatto ridere allo stesso tempo. Chiaramente quel pugnale nasconde qualcosa e chiaramente non c’è stato detto perché ha qualcosa a che fare con ciò che vediamo a fine episodio ma avrebbero potuto decisamente giocarsela meglio.

Inoltre, la scelta di quella sorta di Gargoyle non solo cade a pennello con la terza stagione di Riverdale ma ricorda incredibilmente Buffy The Vampire Slayer, uscendone una sorta di brutta copia. Come ho detto la scorsa settimana e ricordato all’inizio, ho amato il pilot ed ho sempre amato gli show di Julie quindi mi dispiace davvero moltissimo dover dire queste cose. Spero soltanto che la prossima settimana io possa ricredermi, ma per ora… ditemi se sono l’unica ad aver avvertito delle Buffy vibes.

Tutta la storia di Landon poi mi lascia perplessa e mi domando perchè farci credere che fosse il cattivo se poi, alla fine dei giochi, non abbiamo capito niente. Okay mantenere il mistero ma anche qui sono rimasta abbastanza perplessa. Perché ha mentito sul pugnale? Perché l’ha rubato? Perché non puo’ essere soggiogato? Tutte ottime risposte senza domande che per un attimo mi hanno portato a pensare che non fosse altro che cleptomane.

Vi giuro, ho realmente pensato che fosse questo il suo segreto e invece… non lo abbiamo capito.

Lui e suo”fratello” sono andati via, si sono allontanati da quella scuola che non è riuscita ad accogliere Landon ma è chiaro che torneranno presto. Anche perché non solo è chiaro che tra lui ed Hope ci sarà dell’interesse, come già abbiamo visto (lei era pronta ad ucciderlo per vendicarsi, tutta suo padre) ma c’è un certo feeling anche con Raf che mi fa domandare se Julie non voglia tentare di riproporci una sorta di triangolo (personalmente, spero proprio di no).

Molto bella però la reazione di Hope che ci fa scavare un altro po’ nel suo complesso personaggio: dopo quanto accaduto in TO, i sensi di colpa non la abbandonano ed è per questo che rischia persino di farsi uccidere e soprattutto, non permette ad Alaric di rischiare la pelle (per un attimo ho quasi pensato che fosse la volta buona per lui e invece poi mi sono ricordata che nessuno potrà mai davvero ucciderlo).

A proposito di Alaric, le gemelle sono probabilmente l’unica cosa che mi è piaciuta dell’episodio. Amo il rapporto che hanno Josie e Lizzie ed apprezzo molto che, nella loro diversità, siano comunque l’una l’appoggio dell’altra, rivelandosi quasi le vere protagoniste di questo show.

La partita che vediamo, il tentativo di tenere i propri istinti sotto controllo e di non farsi scoprire, ha avuto dei bei momenti, sicuramente migliori rispetto a quelli che vediamo nel bosco, anche se non sono riuscita ad apprezzarlo particolarmente.

Nel complesso l’episodio mi ha lasciata un po’ con l’amaro in bocca e non voglio dilungarmi oltre ma spero davvero che il prossimo possa tornare sui passi del primo episodio e stupirmi in positivo. Ho sempre amato le creature di Julie e non vorrei davvero che qualcosa accaduto a Mystic Falls non mi piaccia. Spero sia in grado di sviluppare al meglio questa storyline un po’ particolare e che la cosa non venga fuori come un “accozzaglia di nuove creature solo perché le avevamo già conosciute tutte”.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con me oppure l’episodio vi è piaciuto?

Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto, sono curiosa di sapere i vostri pareri!

io vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione ed un nuovo episodio, non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.